Marco Alverà: la carriera di uno dei più giovani manager nel panorama italiano

Marco Alverà nasce a New York il 19 agosto 1975: è tra i manager meno conosciuti che hanno ricoperto importanti incarichi in Italia.

Snam

Partendo da ottime credenziali, è riuscito nel corso della sua carriera a coprire rilevanti responsabilità nel settore pubblico italiano.

Marco Alverà si è laureato in Filosofia ed Economia alla London School of Economics, e ha cominciato la sua carriera a Londra, lavorando per Goldman Sachs.

Avvantaggiandosi del contesto e delle sue esperienze pregresse, inizia la sua prima esperienza imprenditoriale e manageriale fondando nel 2000 Netesi. L’azienda che si occupa oggi di offrire servizi nel settore dell’informatica, diviene per Marco Alverà una scuola e un investimento su cui costruire il futuro da dirigente. Due anni dopo infatti la società viene rilevata dalla Telecom per la cifra record di 69 milioni di euro.

Capace di saper selezionare personale e avviare importanti collaborazioni, Alverà è in grado di realizzare da questo punto in poi la sua ascesa nel panorama italiano. Nel 2002 a soli 27 anni entra a lavorare in Enel con il ruolo di Direttore della Strategy Corporate. Le sue doti considerata anche la giovane età lo portano nel contesto italiano a essere notato. Dopo altri due anni infatti diventa Il direttore finanziario della Wind Telecom.

Alverà ha la responsabilità della gestione e della pianificazione generale delle attività finanziarie dell’azienda. SI occupa in quegli anni anche della supervisione dell’acquisizione della Wind da parte della Orascom. Questa azienda oggi chiamata Global Telecom Holding S.A.E. è una società di telecomunicazioni nata in Egitto e presente con i suoi servizi GSM in diversi mercati in Medio Oriente.

LEGGI ANCHE>>Enel: Come avviene oggi la produzione di energia elettrica in Italia?

L’inizio della carriera di Marco Alverà in Eni

Dai ruoli dirigenziali ottenuti in molteplici settori continua a rimanere in contatto con le materie finanziarie. Nel 2005 ottiene infatti un nuovo impiego in una multinazionale di rilievo, la Eni lo assume come Direttore Supply & Portfolio Development di Gas&Power.

Le sue responsabilità all’interno dell’azienda aumentano, nel 2008 ricopre il ruolo di vice presidente esecutivo all’interno della divisione exploration e production di Eni Trading&Shipping. Nel 2013 ricopre il ruolo di Chief Retail Market Gas&Power Officer.

Il suo ruolo consiste nella selezione e nella gestione dei prodotti energetici ed è la seconda più alta posizione dopo l’amministratore delegato. Chi ricopre questo ruolo ha come suoi attributi professionali, visione strategica, competenze economico finanziarie e capacità di crearsi aspettative realistiche sul lungo periodo. Gli attributi e le competenze non mancano, dopo tre anni Alverà riesce ad assumere la massima carica in Snam.

La Snam, acronimo di Società Nazionale Metanodotti, è una società con sede centrale a San Donato Milanese attiva nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del metano.

L’attuale ruolo di Marco Alverà, amministratore delegato di Snam

Dal 2016 l’amministratore delegato di Snam da importanti contributi al successo aziendale. L’azienda si aggiudica in consorzio con altre aziende la gara d’appalto per la privatizzazione della Desfa in Grecia, che si occupa di gestire una rete di trasporto del gas. In quel periodo la Snam conclude importanti acquisizioni diversificando il suo portafoglio. L’azienda, in previsione anche dei mutamenti dovuti al rispetto dei parametri ecologici, si impegna nel campo della mobilità sostenibile e per l’efficienza energetica.

L’ultimo rapporto pubblico sulle finanze dell’azienda premiano abbondantemente il lavoro dell’amministratore delegato. Con uno stipendio che in un periodo di crisi economica aumenta del 6% arrivando a 3.772.000 euro all’anno.

Dato il periodo particolarmente delicato, la società decide che in collaborazione con i tutti i dirigenti, questi possano contribuire a finanziare un progetto di beneficenza riducendo il proprio stipendio. Alverà, in particolare, ha deciso di ridursi del 25% la retribuzione lorda per il periodo di riferimento dell’iniziativa, avviata a maggio e conclusasi a dicembre del 2020.

Marco Alverà dal 2017 è anche presidente di GasNaturally, un conglomerato di cui fanno parte otto grandi fornitori di gas, rappresentativi dell’intera filiera e industria europea del gas. Inoltre, Alverà fa anche parte del consiglio di amministrazione della S&P Global e della Fondazione Cini a Venezia.

Impostazioni privacy