Renato Mazzoncini è nato a Brescia nel 1968 ed è stato l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. Nel 1992 si laurea in Ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano. Inizia la sua attività di progettista elettrotecnico nel settore ferroviario nel gruppo Ansaldo trasporti.
La scelta del percorso universitario è un momento cruciale e complesso, Renato Mazzoncini ha saputo esprimere al massimo le competenze acquisite nel suo percorso di studi. Nonostante abbia scelto un ambito di studi che offre molteplici possibilità di impiego è riuscito a rinnovare nell’arco della sua carriera posizioni e incarichi prestigiosi.
Subito dopo la laurea fonda a Brescia lo studio ingegneristico GM insieme alla moglie e collega Cristina Guerra. Lo Studio di Ingegneria Civile è specializzato altamente nella progettazione e nella direzione lavori in ambito civile e idraulico. Lo studio attualmente attivo continua a essere condotto dalla moglie, mentre Mazzoncini decide di voler impiegare le proprie attitudini in ulteriori sbocchi lavorativi.
L’inizio della carriera di Renato Mazzoncini nel settore ferroviario
Prima di ricoprire la carica di amministratore delegato in Ferrovie dello Stato, ha lavorato come progettista elettrotecnico nel settore ferroviario, contribuendo alla realizzazione di impianti tecnologici della rete Alta Velocità. È stato membro del team internazionale Ansaldo Trasporti per la realizzazione della metropolitana automatica di Copenaghen.
Tra il 1995 e il 2000 il gruppo di lavoro ha realizzato quella che è attualmente la moderna Metropolitana di Copenaghen. Inaugurata nel 2002 è dotata di un innovativo sistema automatico senza conducente, ed è una delle metropolitane più innovative di tutta Europa.
Inseritosi nel settore dei trasporti ferroviari lavora su diversi progetti di ristrutturazione delle linee ferroviarie per la Transystem. Passa successivamente al gruppo tecnico del Consorzio Saturno, incaricato della realizzazione delle nuove reti di trasporto ad Alta velocità.
Il passaggio alla gestione del trasporto pubblico in Autoguidovie
Nel 1998 si sposta dal ramo della progettazione alla gestione del Trasporto Pubblico. Lavora in Autoguidovie, società che offre oggi numerosi servizi di trasporto pubblico sia urbano che suburbano in Lombardia ed Emilia Romagna. L’ambivalenza delle sue competenze lo portano in pochi anni a diventare una figura di riferimento, fino a ricoprire a partire dal 2000 per quindici anni il ruolo di Direttore Generale e Amministratore Delegato.
In questi anni, la sua passione ed esperienza lo porta a ricoprire molteplici incarichi affiancando società analoghe impegnate nel trasporto privato, pubblico e locale all’interno dei Consigli di amministrazione. Nel frattempo Autoguidovie diventa una realtà sempre più importante crescendo sia in termini di fatturato che di prestigio. Questo avviene grazie all’acquisizione di partecipazioni qualificate e la vincita di varie gare di appalto.
Tra il 2000 e il 2015 riesce inoltre a realizzare una joint venutre tra l’azienda da lui amministrata Autoguidovie e il colosso del trasporto pubblico francese Transdev. Oltre a questo realizza la società Ambienteparco che prende in concessione per 18 anni il Parco dell’Acqua in largo Torrelunga a Brescia. La struttura è dedicata alla divulgazione scientifica incentrata sui temi ambientali. Il parco di 12.000 metri quadrati ha oltre centomila visitatori l’anno.
I meriti della gestione di Autoguidovie attirano l’attenzione dello Stato Italiano
La sua carriera lo vede protagonista e artefice di accordi che porta Autoguidovie a triplicare le sue dimensioni acquistando in seguito anche il controllo dell’azienda pubblica urbana di Firenze. L’affare più importante per l’azienda è la joint venture tra Ferrovie dello Stato che controlla BusItalia e Autoguidovie. Viene in questo modo promosso alla guida della nuova società. L’incarico lo rende una persona di riferimento e dati i precedenti, nel dicembre del 2015 è nominato amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato. L’incarico viene riconfermato per altri cinque anni fino al 2020.
Il suo quinquennio di amministrazione, cominciato sotto il governo Renzi vede Ferrovie Dello Stato acquisire prestigio e firmare diversi accordi di cooperazione in ambito internazionale. Viene stipulato nel 2016 un accordo con le ferrovie argentine e con le ferrovie russe per avviare collaborazioni, consulenza e formazione.
Il passaggio di Renato Mazzoncini all’attuale incarico in A2A
Una volta scaduto il suo mandato in Ferrovie Dello Stato, Renato Mazzoncini dopo più di vent’anni trascorsi nel mondo dei trasporti, dell’ingegneria e del management, è nominato nel maggio del 2020 amministratore delegato di A2A. La società si occupa della fornitura di servizi nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie per la Lombardia e il Comune di Milano.
Ultimamente Renato Mazzoncini si è dedicato alla creazione di un algoritmo che punta al principio della scelta della propria esperienza formativa. La carriera universitaria così determinante per Mazzoncini è alla base della sua idea. Data la volontà del manager di aiutare suo figlio alla scelta universitaria, ha creato un algoritmo messo poi a disposizione di tutti, che basandosi su sette parametri sia oggettivi che psicologici aiuta a orientarsi alla scelta degli studi.
L’algoritmo mette insieme percentuali di occupazione post laurea, lavoratori dipendenti e liberi professionisti, imprenditori nonchè i possibili sbocchi alternativi. Per mezzo di questi dati attribuisce un risultato ponderato sia sulle proprie attitudini che sull’attualità della società e dell’economia.