Chi è Francesco Starace e come è arrivato alla guida della più importante controllata di Stato

.Francesco Starace nasce a Roma nel 1955, è oggi una delle figure di spicco nel panorama manageriale italiano.

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Starace, sposato con due figli e grande appassionato di ciclismo nonché tifoso della Roma, è ai vertici di una delle più importanti aziende italiane.

Amministratore delegato di Enel, Starace ha avuto una lunga carriera che l’ha contraddistinto come personalità di importanza strategica per il colosso energetico italiano. Il ruolo centrale nella partecipata di Stato gli assegnato nel 2014 ed è il frutto della sua gavetta all’interno dell’azienda. Nel 2018 il Presidente della Repubblica lo ha nominato Cavaliere del Lavoro per il suo quasi ventennale impegno in Enel.

Francesco Starace laurea in Ingegneria Nucleare nel 1980 presso il Politecnico di Milano e inizia a lavorare subito dopo come analista della sicurezza di NIRA Ansaldo. La società Nucleare Italiana Reattori Avanzati, nata nel 1987 sarà un’esperienza decisiva nel campo dell’energia, che porteranno Starace a occupare in seguito ulteriori posizioni di responsabilità. Negli anni successivi ha lavorato infatti per una controllata facente capo a General Electric e dal 1998 al 2000 ha lavorato per Alstom Power, un gruppo industriale francese che opera nel settore della costruzione di treni e infrastrutture ferroviarie. In questa società, nonostante il suo curriculum di ingegnere, ha ricoperto il ruolo di vice presidente delle vendite globali, per la Divisione delle turbine a gas.

Quali sono le caratteristiche che caratterizzano la carriera di Francesco Starace?

A questo proposito la prima delle caratteristiche che contraddistinguono quella che è stata la carriera di Francesco Starace, è quella di sapersi avvantaggiare del contesto e delle esperienze pregresse molto diverse tra loro. In questo senso l’attuale amministratore delegato Enel è riuscito a conciliare capacità comunicative e decisionali, diventando nel 2000 responsabile dell’Energy Management di Enel Produzione S.p.a. per poi ricoprire fino al 2005 la carica di responsabile dell’area di business Power e infine direttore della Divisione Mercato Italia.

Attualmente Enel rappresenta la società italiana più capitalizzata con un valore pari a 71,14 miliardi di euro. Dal 2019 è entrata a fare parte dello STOXX Europe 50, l’indice che raccoglie le cinquanta aziende europee a più alta capitalizzazione. L’azienda serve oggi almeno 70 milioni di clienti in più di 30 paesi e cinque continenti. Nel 2008 l’Enel ha costituito Enel Green Power, con lo scopo di investire e svilupparsi nel settore delle energie rinnovabili. Enel continua a impegnarsi in questa direzione, non solo utilizzando fonti rinnovabili ma sviluppando soluzioni innovative.

Proprio in quell’anno Starace diventa direttore della Divisione Energie Rinnovabili di Enel e amministratore delegato di Enel Green Power, dedicate allo sviluppo di soluzione per la generazione di energia rinnovabile. Starace molto sensibile alle tematiche ambientali è riuscito nei suoi anni di gestione ad affermare Enel nel mondo. L’azienda è diventata una delle realtà protagoniste della rivoluzione verde che sta attraversando l’Europa e l’occidente.

L’attuale amministratore delegato Enel a giugno 2016, ha presentato all’ONU gli impegni ufficiali di questa azienda. L’Enel contribuirà al raggiungimento degli obbiettivi ecologici e all’ampliamento della distribuzione dell’energia elettrica nei paesi in via di sviluppo.

La nomina di Francesco Starace ad amministratore delegato Enel

Dopo quattordici anni di lavoro nell’azienda, nel maggio del 2014 il governo Renzi lo ha nominato amministratore delegato. Francesco Starace è stato riconfermato nel suo ruolo anche nel 2017. Arrivato al vertice Francesco Starace ha mostrato le sue capacità, contraddistinte da uno spirito di adattamento ai problemi e alle battute d’arresto. La capacità di trovare percorsi alternativi ed efficaci è stata fondamentale per dirigere l’Enel, tanto che nel 2016 Starace ha incassato un bonus da 1,653 milioni di euro che ha portato così per quell’anno il suo stipendio complessivo a quasi 3 milioni di euro lordi.

I buoni risultati di gestione del Gruppo Enel continuano all’insegna dell’innovazione. Starace spinge l’azienda a migliorare la sua efficienza energetica e a rinnovare i suoi servizi. Tra le innovazioni in questo senso l’installazione di contattori digitali e lo sviluppo della rete a fibra ottica.

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Riconoscimenti in ambito internazionale

Tra i riconoscimenti in ambito internazionale Starace nel 2015 è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione del Global Compact delle Nazioni Unite. Mentre per due anni dal 2016 al 2018 ha copresieduto l’Energy Utilities and Energy Technologies Community del World Economic Forum.

Le aziende rappresentative dell’industria elettrica a livello globale sono coinvolte infatti sul piano internazionale nello sviluppo di sistemi finalizzati all’annullamento dell’impatto ambientale. Enel come altre realtà nel mondo viene coinvolta in progetti per creare città e regioni a zero emissioni. Il World Economic Forum sta costruendo una comunità internazionale con l’obiettivo di accelerare il ritmo della transizione energetica globale. In questo senso le aziende del settore elettrico si impegnano in una serie di attività per contribuire a innovare, utilizzando la piattaforma del World Economic Forum.

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