Cartelle esattoriali, ultima chiamata: cosa succede a chi non ha pagato il 9 maggio

Quali i rischi per le somme inerenti le rate scadute nel 2020 delle cartelle esattoriali rottamazione ter non pagate? Il Termine utile era il 9 maggio

Sono stati in tanti i contribuenti che non hanno versato le somme inerenti le rate scadute nel 2020 delle cartelle esattoriali rottamazione ter, la cui data e il cui termine utile era fissato al 9 maggio: cosa potrebbe accadere e quali potrebbero essere, almeno sulla carta, i possibili risvolti? Ecco alcuni dettagli al riguardo.

cartelle non pagate
foto adobe

 

Quando si parla di cartella esattoriale, come in molti sapranno, si fa riferimento ad un atto di pagamento inviato da Agenzia delle Entrate ai fini della richiesta, al contribuente, del pagamento di somme che risultano essere a debito; in genere ciò succede in seguito a controlli svolti al riguardo.

Come si legge nell’approfondimento di investiresulweb.it, in molti si domandano quali potrebbero essere i rischi e le conseguenze inerenti il mancato pagamento delle cartelle esattoriali scadute il 9 maggio, ultima data utile legata al pagamento degli importi per quanto concerne le rate delle cartelle scadute nel 2020.

Si legge che in base alle stime, sembrerebbe che soltanto la metà dei contribuenti abbia pagato il dovuto entro la suddetta data; per coloro che non hanno proceduto al pagamento nel rispetto delle scadenze, Agenzia delle Entrate potrebbe, a seguito della mancata riscossione delle somme, optare per riavviare le procedure solitamente previste in questo caso.

Su Investiresulweb.it si legge in tal senso che tra queste, ad esempio, vi potrebbe essere la possibilità di richiesta del pagamento delle somme dovute non a rate ma in una sola soluzione, e si potrebbero perdere i vantaggi previsti dalla rottamazione ter.

Cartelle esattoriali, l’ipotesi rottamazione quater per gli anni 2018 e 2019

È un tema importante e di grande rilevanza, quello inerente il pagamento delle somme dovute entro le scadenze, per quanto concerne le rate scadute, e in merito a tale argomento, come si legge su Proiezionidiborsa.it, coloro che hanno pagato entro lo scorso 9 maggio, rispetto alla rottamazione ter delle cartelle esattoriali, restano in gioco, al fine di pagare poi, con le successive scadenze, le rate che sono scadute nel 2021. E quelle che scadranno nell‘anno in corso.

Proiezionidiborsa.it spiega anche che si discute di una eventuale apertura della rottamazione quater, una proposta nata dal pressing di alcuni partiti al Governo, circa la proposta di riapertura dei termini per cartelle esattoriali scadute prima della pandemia da Covid-19, ovvero negli anni 2018 e 2019.

Il Messaggero a tal proposito spiega che ampi settori della maggioranza, tra cui in primis Lega e 5 Stelle, spingono affinché si possano aprire i termini di una eventuale rottamazione quater, la quale, qualora così fosse, farebbe rientrare tra i beneficiari anche i contribuenti in difetto colo fisco in merito al biennio 2018-2019.

I numeri che emergerebbero dalle prime stime circa coloro che non hanno pagato le somme dovute in relazione alla rottamazione ter, mette in difficoltà, si legge su Proieziobidiborsa.it, tanti contribuenti che non hanno trovato risorse economiche ai fini del pagamento, ma anche lo Stato, in ragione di incassi che sarebbero inferiori rispetto alle attese.

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