Tik Tok, l’accesso alle informazioni e lo sviluppo tecnologico mondiale

La Cina ha recentemente mostrato di sapere riorganizzare la struttura della sua economia riuscendo a competere a pari grado con quella che era la supremazia assoluta della Silicon Valley.

tiktok

Mentre negli anni precedenti la narrativa raccontava di una Cina cercava in sintonia nel suo sviluppo tecnologico con quello occidentale, oggi giorno assistiamo per la prima volta a un sorpasso dove sono le applicazioni occidentali e americane a dover cercare adattarsi alle caratteristiche di quelle cinesi.

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e la relativa pianificazione dell’economia, nonché l’applicazione delle tecnologie sul controllo delle dinamiche sociali, ha fatto sì che essa avesse quel genere di spinta alla competizione per compensare il bisogno di garantirsi la sopravvivenza economica e delle proprie strutture istituzionali e sociali.

Uno degli esempi più recenti è il social network Tik Tok, con poco meno di 700 milioni di utenti attivi tutto il mondo, di cui 100 milioni americani e altrettanti europei. Tanto più questo genere di applicazioni interagiranno con un utenza internazionale, tanto più saranno in grado d’influenzare le piattaforme occidentali e il corso del nostro sviluppo tecnologico.

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L’accesso alla rete e la diffusione globale di nuove abitudini sociali e di consumo

Si stanno sviluppando le condizioni materiali per cui la Cina sarà sempre più capace d’influenzare il modo in cui accediamo all’informazione e la priorità dei contenuti stessi. Un rapporto sulla trasparenza nell’uso dell’informazione ha mostrato come gli algoritmi che gestiscono i contenuti della piattaforma siano particolarmente preventivi: su 104 milioni di video rimossi dal social network nella prima metà del 2020, il 90,3% è stato rimosso prima che potesse venire visualizzato.

Con circa 800 milioni di cinesi che utilizzano la rete e un sempre più crescente coinvolgimento, la loro capacità di diffondere attivamente e in breve tempo nuove abitudini sociali e di consumo, è in grado di generare all’interno del loro territorio un triplice vantaggio. Influenzando la domanda interna, e promuovendo il benessere sociale assieme all’immagine del paese, fanno apparentemente assomigliare la Cina a uno stato moderno, tutto sommato simile a un paese occidentale, diminuendo illusoriamente la pressione sul cittadino della censura nella libertà di espressione, controllando contestualmente e in modo capillare i segnali di malessere e di dissidenza.

L’esempio più eclatante di questa tendenza è il sistema di recensione sociale con cui ai cittadini viene assegnato un punteggio in base alla loro adesione alle norme. Il sistema è progettato in modo da assegnare a coloro che ottengono un alto punteggio, vantaggi economici o priorità nei servizi pubblici, discriminando  coloro che invece ottengono un punteggio basso. La Cina attraverso la crescente digitalizzazione dei suoi servizi e la raccolta dei dati dei propri cittadini, ha la possibilità di avere un enorme database che la renderà competitiva nel gestire quelle che sono le indicazioni per lo sviluppo, qualitativamente crescente, di servizi software e aziende nel settore tecnologico.

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