Messaggio INPS, congedo parentale per figli in quarantena: qualcosa non funziona

Il congedo parentale per figli in quarantena o con attività educativa o didattica sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi, prorogato fino al 31 marzo 2022. 

Congedo parentale INPS per figli in quarantena fino a marzo 2022
Congedo parentale INPS per figli in quarantena fino a marzo 2022

Il messaggio INPS n. 74 dell’8 gennaio 2022 proroga al 31 marzo 2022 il “congedo parentale SARS CoV-2“. Il congedo è rivolto ai genitori che lavorano e hanno figli in quarantena da contatto o con attività didattiche o educativa sospesa o con centri assistenziali diurni chiusi. Il messaggio INPS precisa che il periodo del congedo corrisponde in tutto o in parte alla durata da contagio SARS Co-2, oppure, alla durata della quarantena da contatto del figlio, ovunque sia avvenuta. Quindi, non necessariamente nelle scuole. Inoltre, il congedo può essere fruito anche per tuta la durata di sospensione dell’attività didattica in presenza o della chiusura dei centri di assistenza diurna.

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Congedo parentale INPS per figli in quarantena fino a marzo 2022

Si tratta solo di una proroga di un provvedimento già esistente, prorogato fino al 31 marzo 2022. Quindi, restano ferme tutte le indicazioni previste nella circolare INPS n. 189 del 17 dicembre 2021 sia per i figli disabili con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3, a prescindere dei limiti di età e della convivenza con il genitore richiedente, sia per i figli minori fino a 14 anni.

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Come presentare la domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso le seguenti tre modalità:

a) tramite il sito www.inps.it al servizio dedicato “maternità e congedo parentela lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata“. Si accede al servizio tramite le credenziali SPID di almeno livello II, oppure, con Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

b) è possibile telefonare al numero verde 803 164, gratuito da rete fissa, invece, da rete mobile è a pagamento secondo le tariffe del proprio gestore, e bisogna telefonare al numero 06 164 164.;

c) per farsi assistere nella compilazione e nell’invio, è possibile rivolgersi ad un patronato che presterà il servizio gratuitamente.

Le modalità di presentazione della domanda sono le stesse fornite nel messaggio INPS n. 4564 del 21 dicembre 2021, relative al “congedo parentale SARS CoV-2”.

Inoltre, il messaggio precisa che in un successivo messaggio saranno comunicate le modalità di presentazione delle domande per congedo parentale in riferimento ai lavoratori autonomi iscritti all’INPS e alla Gestione Separata.

Qualcosa non funziona sull’inoltro della domanda

Purtroppo, non è ancora possibile richiedere il congedo parentale attraverso il sito INPS, in quanto dal menù a tendina non compare la possibilità di selezionare il congedo parentale per Covid. Ma è possibile accedere solo al congedo per parto, affidamento o adozione. In effetti, manca la circolare operativa che aggiorni la procedura per poter inoltrare la domanda. Comunque, appena sarà emanata la circolare operativa, e sarà possibile effettuare l’inoltro della domanda il congedo sarà riconosciuto in modalità retroattiva.

Fonti:

 

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