Cosa succede alle criptovalute? Come sfruttare il mercato in range e le altre novità di questa settimana

Cosa succede alle criptovalute? Mentre le grandi protagoniste nel mercato fanno fatica a riprendere un trend positivo sono molti gli investitori che si rivolgono ai NFT.

Le collezioni di NFT sono spesso emesse in serie limitata o sono pezzi d’arte o storici unici che fanno della tecnologia un modo per conservare valore in un oggetto digitale.

Criptovalute fare trading senza pagare le commissioni

Il settore delle criptovalute e il mercato si va evolvendo nella considerazione del valore d’uso e quindi del potenziale di prezzo. Oggi il vantaggio in questo senso è di Ethereum più efficiente e maggiormente utile in relazione ai suoi servizi. Tra le alternative di questo mercato di asset digitali ci sono i token non fungibili o meglio non rappresentate un valore seriale ma un oggetto specifico distinto dagli altri. Si tratta di asset che in generale possono fungere da versioni ditali di inviti, biglietti, ma anche contratti od opere d’arte.

La crittografia li rende non replicabili e la loro digitalizzazione fa di loro asset facilmente scambiabili. Sono molti gli investitori che si chiedono cosa sarebbe meglio fare in questa situazione. Data l’estrema volatilità del contesto delle criptovalute i trader che vogliono continuare a seguire questo mercato cercano di capire quale sia ora la migliore soluzione di investimento.

La Russia cambia idea sulla sua politica in merito alle criptovalute?

Anche le nazioni che hanno finora osteggiato questi asset sembrano ora modificare le proprie politiche; è ciò che accade in Russia. Nel 2020, il Paese ha approvato una legge che vieta l’uso di criptovalute per i pagamenti. In questi giorni invece stupiscono le dichiaraizone del viceministro delle Finanze; Alexei Moiseev  ha dichiarato che il dipartimento ha concordato con la banca centrale una norma che consentirebbe ai residenti di inviare pagamenti transfrontalieri utilizzando le criptovalute. Questo consente ai cittadini russi l’accesso ai portafogli digitali all’interno della Federazione Russa, con exchange supervisionati dalla banca centrale.

Mentre Bitcoin che rimane la prima criptovaluta per capitalizzazione è scambiata a un prezzo di circa 19.242 dollari nelle ultime 24 ore è rimasto all’interno del range che lo vede confinato tra i 18 mila e i 21 mila dollari. Mentre i volumi non sembrano forza sufficiente per una rottura del supporto in ottica ribassista né della resistenza in ottica rialzista, gli investitori cominciano a spostare l’attenzione sui NFT. Tra di loro saltano all’occhio soprattutto quelli istituzionali che hanno know how e tecnologia e avvicinarsi al mercato potendo sperimentare soluzioni esclusive.

L’attenzione degli investitori istituzionali si sposta sui NFT

Tra questi Goldman Sachs sta studiando i NFT per inserirli in futuro tra gli strumenti finanziari mettendo a punto versioni ad hoc per facilitare i propri clienti nell’acquisto e lo scambio. Anche JP Morgan ha nei mesi scorsi aderito al mercato tramite la compravendita di lotti di terreno sul metaverso tramite NFT. Così un altro istituto Nomura, questa volta in Giappone, si sta distinguendo nel settore con offerte di NFT per attrarre o fidelizzare i clienti tra i più giovani.

Tra gli investimenti alternativi in grado di generare rendimenti interessanti al di là della tendenza sul mercato delle criptovalute è data dai servizi di Exchange come ArbiSmart. La piattaforma consente ad esempio l’investimento tramite algoritmo che sfrutta non la tendenza, ma l’arbitraggio automatizzato che fa leva sull’inefficienza di mercato. I fondi depositati ottengono così interessi passivi che dipendono dalla durata e dall’importo del deposito, ma che sono immuni dalle oscillazioni della price action.

L’arbitraggio sulle criptovalute per sfruttare positivamente qualsiasi condizione di mercato

L’arbitraggio sulle criptovalute sfrutta infatti la differenza di quotazione che viene a crearsi nei diversi exchange rispetto al valore di una stessa criptovaluta. Un sistema di trading automatico può in questo contesto avvantaggiarsi rapidamente su questo genere di inefficienze presenti spesso e in tutte le condizioni di mercato.

Il sistema automatizzato di ArbiSmart è collegato a 35 exchange e tiene traccia di centinaia di asset crypto, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alla ricerca di inefficienze temporanee. Compra l’asset al prezzo più basso offerto e poi lo vende istantaneamente al prezzo più alto offerto per ottenere un profitto sullo spread.

Un altro modo in cui ArbiSmart consente ai possessori di criptovalute di generare profitti costanti in qualsiasi condizione di mercato è il pagamento di interessi a fronte di un deposito vincolato in un piano di risparmio; questi vanno da 1 mese fino a cinque anni. I tassi offerti su 25 valute Fiat sono tra i più alti dei mercati finanziari, con interessi che vengono pagati quotidianamente generando un effetto complessivo esponenziale.

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