Cos’è il ritracciamento di Fibonacci e come usarlo nel tuo trading

Quante volte nel contesto del trading e dei mercati finanziari abbiamo sentito parlare di livelli di Fibonacci, ritracciamento di Fibonacci o estensione di Fibonacci senza capire a fondo cosa c’entri un matematico di un millennio fa con i mercati di oggi?

Quando ci approcciamo al trading e all’analisi tecnica dei mercati finanziari incontriamo spesso indicatori, leggi e proporzioni difficili da comprendere a fondo, ma che vengono utilizzati principalmente per la loro grande efficacia pratica, seppure non si abbia piena consapevolezza del perchè alcuni calcoli, indicatori o analisi abbiano un così efficace effetto predittivo.

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I livelli di estensione e ritracciamento di Fibonacci sono dei livelli di prezzo che vengono calcolati tramite appunto la famosa sequenza di Fibonacci. Si tratta di una sequenza numerica che parte da 0 e 1, mentre i successivi numeri sono la somma dei due precedenti. Le prime cifre della sequenza sono appunto 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 33 e così via. Utilizzando questa progessione per estrarne delle proporzioni geometriche, otterremo dei livelli di prezzo molto importanti da utilizzare come zone attrattive o repulsive del prezzo.

Per tracciare comodamente i livelli di ritracciamento ed estensione di Fibonacci, è presente su TradingView, programma di riferimento per l’analisi dei mercati finanziari, un comodo strumento per tracciare in automatico i livelli da attenzionare calcolandoli nel modo descritto poc’anzi.

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Chi era Leonardo Pisano, detto “il Fibonacci”

C’era una volta un matematico italiano di nome Leonardo Pisano, nato a Pisa nel 1170, oggi meglio conosciuto con il suo soprannome di Fibonacci. Suo padre, Guglielmo Bonaccio, lavorava in una stazione commerciale di Bugia, oggi nota come Béjaïa.Bugia è un porto del Mediterraneo situato nella regione nord-orientale dell’Algeria. Fibonacci era un giovane che studiava matematica a Bugia.Durante i suoi lunghi viaggi, imparò a conoscere i vantaggi del sistema numerico arabo-indù. A Fibonacci si deve l’ideazione e lo sviluppo della sequenza di Fibonacci.

Nella sequenza di numeri nota come sequenza di Fibonacci, da 0 a 1, ogni numero successivo è la somma dei due numeri che lo precedono. Quando vengono applicati al mondo del trading, i numeri utilizzati nei ritracciamenti di Fibonacci non sono numeri che fanno parte della sequenza di Fibonacci. Piuttosto, sono generati da correlazioni matematiche che esistono tra i numeri che fanno parte della sequenza.
I livelli di ritracciamento di Fibonacci vengono visualizzati prendendo i punti alti e bassi di un grafico e segnando orizzontalmente i rapporti essenziali di Fibonacci per generare una griglia. Queste linee orizzontali vengono utilizzate per individuare i probabili punti di inversione dei prezzi. I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono illustrati prendendo i punti di massimo e di minimo su un grafico.

È il Rapporto Aureo.

L’ampliamento degli studi

Dopo essere tornato in Italia nel 1202, Fibonacci scrisse le sue scoperte in un libro chiamato “Liber Abaci” (che letteralmente si traduce in “Libro dell’Abaco”).Nella sua opera fondamentale, il “Liber Abaci”, Fibonacci fornì una descrizione della serie di numeri che oggi prende il suo nome. Nella sequenza di numeri nota come sequenza di Fibonacci, da 0 a 1, ogni numero successivo è la somma dei due numeri che lo precedono. Pertanto, la sequenza è la seguente: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610, e così via fino all’infinito. L’incremento da un numero all’altro è circa 1,618 volte più grande del numero precedente.

L’espressione “rapporto aureo” si riferisce a questa particolare cifra, che è 1,618. Nel mondo naturale, nell’architettura, nelle belle arti e nella biologia, sono stati osservati diversi casi di rapporto aureo in modo sorprendente. Per esempio, il rapporto è stato visto nel Partenone, nel dipinto della Gioconda di Leonardo da Vinci, nei girasoli, nei petali di rosa, nelle conchiglie dei molluschi, nei rami degli alberi, nei volti umani, negli antichi vasi greci e persino nelle galassie a spirale che esistono nello spazio.

Inoltre, l’inverso del rapporto aureo, pari a 1,618, è 0,618, ampiamente utilizzato nel trading dei liveli di Fibonacci.

I mercati finanziari si avvalgono dei livelli della sequenza di Fibonacci

Quando vengono applicati al mondo del trading, i numeri utilizzati nei ritracciamenti di Fibonacci non sono numeri che fanno parte della sequenza di Fibonacci; piuttosto, sono generati da correlazioni matematiche che esistono tra i numeri che fanno parte della sequenza. Un numero della serie di Fibonacci viene diviso per il numero che lo segue per arrivare al rapporto “aureo” di Fibonacci del 61,8%. Questo rapporto deriva dall’algoritmo di Fibonacci.

A titolo di esempio, 89/144 equivale a 0,6180. Quando un numero della sequenza di Fibonacci viene diviso per il numero che si trova due posizioni più a destra, il risultato è il rapporto del 38,2%. Ad esempio, 89/233 equivale a 0,3819. Dividendo un numero della sequenza di Fibonacci per il numero che si trova tre posizioni a destra, si ottiene il rapporto del 23,6%. Ad esempio, 89/377 equivale a 0,2360.Una griglia viene prodotta identificando gli importanti rapporti di Fibonacci del 23,6%, 38,2% e 61,8% orizzontalmente su un grafico.

La rappresentazione grafica del ritracciamento di fibonacci

Ciò consente di rappresentare i livelli di ritracciamento di Fibonacci. Per identificare i livelli si utilizzano i punti di massimo e minimo sul grafico. Per individuare i potenziali punti di inversione dei prezzi, si utilizzano queste linee orizzontali.

Nella maggior parte dei casi, il livello di ritracciamento del 50% è incorporato nella griglia dei livelli di Fibonacci che possono essere prodotti con l’uso di software grafici. Nonostante il fatto che il livello di ritracciamento del 50% non sia derivato da un numero di Fibonacci, è solitamente considerato un livello di inversione potenziale significativo. Ciò è dimostrato dal fatto che sia la Teoria di Dow che il lavoro di W.D. Gann ne riconoscono l’importanza.

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Come si possono usare i livelli di ritracciamento di Fibonacci nel contesto della strategia di trading

Nel contesto del trend trading, i ritracciamenti di Fibonacci sono spesso utilizzati come metodo di trading.I livelli di Fibonacci vengono utilizzati dai trader in questa circostanza per cercare di stabilire un ingresso a basso rischio nella direzione della tendenza iniziale. Questo avviene quando i trader vedono un ritracciamento che si sta verificando all’interno di una tendenza. I trader che utilizzano questo approccio ritengono che il prezzo abbia un’alta possibilità di rimbalzo dai livelli di Fibonacci e di tornare nella direzione del trend iniziale.

Secondo il grafico giornaliero della coppia di valute EUR/USD, ad esempio, possiamo osservare che una significativa tendenza al ribasso è iniziata nel maggio del 2014 (punto A). Successivamente, il prezzo ha raggiunto il punto più basso a giugno (punto B), per poi invertire la direzione e salire fino a raggiungere il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2% della tendenza al ribasso (punto C).

In questo particolare scenario, il livello del 38,2% avrebbe rappresentato un’ottima opportunità per aprire una posizione corta al fine di sfruttare al meglio la continuazione della tendenza al ribasso iniziata a maggio. Non c’è dubbio che un gran numero di trader stesse tenendo d’occhio anche il livello di ritracciamento del 50% e il livello di ritracciamento del 61,8%; tuttavia, in questo caso particolare, il mercato non stava mostrando sufficiente rialzismo per raggiungere tali livelli. Al contrario, la coppia EUR/USD è andata nella direzione opposta, mantenendo il movimento di tendenza al ribasso e superando il minimo precedente in un’azione piuttosto fluida.

La reazione sul livello di prezzo di Fibonacci

Quando il prezzo si avvicina a un livello di Fibonacci, la presenza di una confluenza di segnali tecnici significa che c’è una maggiore possibilità che il prezzo inverta la direzione.Esiste una serie di altri indicatori tecnici comuni che vengono utilizzati insieme ai livelli di Fibonacci.

Questi indicatori comprendono i modelli a candela, le linee di tendenza, il volume, gli oscillatori di momentum e le medie mobili. Esiste una correlazione tra il numero di indicatori di conferma attivi e la forza del segnale di inversione. Esistono diversi tipi di prodotti finanziari che utilizzano i ritracciamenti di Fibonacci. Alcuni esempi di questi strumenti sono le azioni, le materie prime e le valute estere. Inoltre, vengono utilizzati su diverse scale temporali.

Tuttavia, il valore predittivo è legato all’orizzonte temporale utilizzato, in quanto i periodi più lunghi hanno un peso maggiore rispetto a quelli più brevi. Questo vale anche per altre indicazioni tecniche. Ad esempio, un ritracciamento del 38,2% su un grafico settimanale è un livello tecnico molto più significativo di un ritracciamento del 38,2% su un grafico a cinque minuti.Questo è quanto emerso dal confronto tra i due grafici.

Estensioni della di Fibonacci: come funzionano e perchè utilizzarle

Mentre i livelli di ritracciamento di Fibonacci possono essere utilizzati per anticipare le probabili regioni di supporto o resistenza in cui i trader potrebbero entrare nel mercato con l’obiettivo di cogliere la ripresa di una tendenza originale, le estensioni di Fibonacci possono essere utilizzate per integrare questa tecnica, fornendo ai trader obiettivi di profitto basati sulla sequenza di Fibonacci.

I trader possono utilizzare le estensioni di Fibonacci, che sono livelli tracciati oltre il livello convenzionale del 100%, per prevedere le regioni che offrono forti possibilità di uscita per i loro trade nella direzione del trend. Le estensioni di Fibonacci sono a disposizione dei trader. Un totale di 161,8%, 261,8% e 423,6% sono i livelli di estensione primari della sequenza di Fibonacci.

In questo caso, diamo un’occhiata a un esempio che utilizza lo stesso grafico giornaliero per la coppia di valute EUR/USD:

Un potenziale obiettivo di prezzo per un trader che detiene una posizione corta dal ritracciamento del 38% indicato in precedenza può essere visto sotto al livello del 161,8%, che si trova a 1,3195. Questo si può vedere osservando il livello di estensione di Fibonacci creato sul grafico EUR/USD presentato in precedenza.

Come usare il canale di Fibonacci nel trading

Esistono molti modi diversi in cui il comportamento umano può essere espresso nei grafici, tra cui oscillazioni massicce, piccole oscillazioni e forme di tendenza. La struttura top-bottom è un altro modo in cui il comportamento umano può essere rappresentato. Attraverso l’utilizzo di forme di top e di bottom nel mercato, i canali di Fibonacci sono in grado di giungere a conclusioni sulla previsione sicura di cambiamenti significativi nelle direzioni di tendenza attuali.

L’identificazione delle valli e dei picchi appropriati da trattare è la chiave del successo quando si lavora con i canali di Fibonacci. Una volta accertato che il mercato ha raggiunto i giusti picchi e fondi, è possibile creare linee di supporto e resistenza che si estendono per molte settimane o mesi nel futuro. Nel determinare la linea di base di un canale che presenta una o più oscillazioni laterali degne di nota, è importante prendere in considerazione solo i massimi e i minimi fondamentali. Nel determinare una trigger line, si applica l’oscillazione più grande che si verifica entro un determinato intervallo di tempo dalla linea di base.

Esiste un metodo noto come canali di Fibonacci che può essere utilizzato per prevedere i livelli di supporto e resistenza di un particolare mercato.I canali di Fibonacci non sono tra le tecniche più utilizzate dai trader nell’era moderna, nonostante siano inclusi nella categoria più ampia degli studi di Fibonacci per l’analisi tecnica.

Le linee di ritracciamento del canale

Variante del più comune approccio di ritracciamento di Fibonacci, i canali di Fibonacci sono caratterizzati dal fatto che le linee di ritracciamento in questi canali viaggiano in diagonale piuttosto che in orizzontale. I trader iniziano il processo di generazione dei canali di Fibonacci su un grafico stabilendo innanzitutto un canale di base. Questo si ottiene tracciando linee parallele attraverso un picco di prezzo e un fondo di prezzo.

La pendenza del canale di Fibonacci viene stabilita unendo due bottom o due top, a seconda della tendenza generale: in una tendenza al ribasso, vengono collegati due bottom, mentre in una tendenza al rialzo, la pendenza si forma da due top. Di conseguenza, la pendenza del canale di Fibonacci è definita dalla tendenza generale. Dopo aver tracciato il canale di base, vengono tracciate altre linee parallele al di sopra o al di sotto di esso. La distanza tra le linee è determinata dai numeri di Fibonacci, che sono i seguenti:0,618 volte la larghezza del canale originale, poi la larghezza del canale originale, poi 1,618 volte la larghezza e così via. La larghezza di ogni linea successiva viene determinata moltiplicando ogni numero per il rapporto aureo di 1,618.Nel contesto di una tendenza più ampia, questi canali di Fibonacci sono responsabili della determinazione dei livelli di supporto e resistenza del mercato.

Conclusioni

In conclusione, i livelli di ritracciamento di Fibonacci segnalano spesso e con notevole precisione i punti in cui il mercato sta per invertire la rotta. D’altra parte, la loro negoziazione è più difficile di quanto sembri a posteriori. Il modo ideale per utilizzare questi livelli è come strumento all’interno di un approccio più completo. In uno scenario ideale, questa tecnica dovrebbe ricercare la convergenza di molti indicatori per individuare probabili punti di inversione sul mercato che consentano di entrare nel trading con un rischio minimo e un grande profitto potenziale.

Le tecniche di trading basate sulla sequenza di Fibonacci, invece, tendono a presentare gli stessi problemi associati ad altri sistemi di trading universali, come la teoria delle onde di Elliott. Ciononostante, un numero significativo di trader ha trovato il successo utilizzando i rapporti e i ritracciamenti di Fibonacci per posizionare le operazioni all’interno delle tendenze dei prezzi a lungo termine.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.

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