La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi entro dodici mesi dalla data di apertura della successione, ma ci sono errori da evitare.
La dichiarazione di successione è presentata dai chiamati all’eredità, e il termine per la presentazione è di solito dopo dodici mesi dal decesso del contribuente. Può essere presentata tramite i servizi telematici, tramite intermediario abilitato, oppure, direttamente presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei cittadini un nuovo servizio di “dichiarazione web“. Il servizio è consultabile attraverso la relativa aria tematica con accesso mediante le credenziali SPID, CIE o CNS.
Dichiarazione di successione: il codice errato
Può capitare che nella compilazione della dichiarazione si commettano degli errori che possono essere risolti presentato la dichiarazione sostitutiva. Ma quale codice bisogna indicare? A chiarire quest’aspetto è direttamente l’Agenzia delle Entrate. Infatti, spiega che quando per la stessa successione è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva in precedenza inviata, occorre indicare un codice ben preciso per evitare errori.
Nella casella “dichiarazione sostitutiva” bisogna indicare uno dei codici seguenti:
a) codice 1: quando le modiche investo la precedente dichiarazione, e da quella sostitutiva scaturisce una nuova trascrizione del certificato di successione, oppure, comporta una voltura. Questo succede, ad esempio, quando bisogna effettuare la variazione dei dati di uno o più soggetti beneficiari, modifica dei dati catastali, delle quote, del valore del’immobile e dei diritti;
b) codice 2: quando la dichiarazione sostitutiva non comporta nessuna trascrizione del certificato di voltura o successione;
c) codice 3: se con la sostitutiva si intende solo modificare gli allegati inviati alla precedente dichiarazione inviata.
Inoltre, la dichiarazione sostitutiva presentata con il codice 3, prevede la compilazione e presentazione del solo quadro EG unitamente al frontespizio. Infine, bisogna allegare la documentazione modificativa o integrativa della precedente.
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Come indicate nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, per la compilazione della dichiarazione di successione, in tutti i casi elencati, è necessario indicare gli estremi di registrazione della prima dichiarazione presentata. Nello specifico, i dati da inserire sono: anno, numero e volume.