I numeri di Bank of America danno uno scossone ai mercati, ecco perchè

Sebbene vi siano molte opportunità per i mercati, gli utili del 1° trimestre 2024 di Bank of America indicano una minore redditività a causa delle preoccupazioni macroeconomiche.

Nonostante abbiano superato le previsioni degli analisti, gli utili del primo trimestre del 2024 di Bank of America rivelano un calo dei profitti a causa delle preoccupazioni sui tassi di interesse. Il fatturato del primo trimestre della banca, pari a 25,98 miliardi di dollari, ha superato le previsioni di 25,46 miliardi di dollari.

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Analogamente, il reddito netto da interessi ha superato di 14,19 miliardi di dollari le previsioni di StreetAccount di 13,93 miliardi di dollari. Sebbene gli utili del 1° trimestre 2024 di Bank of America abbiano superato le aspettative in settori chiave come i depositi e la divisione investimenti, i profitti della società sono diminuiti rispetto al picco dell’anno precedente.

La banca ha registrato un calo dell’1,6% dei ricavi e del 18% degli utili, scesi a 76 centesimi per azione. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la banca ha registrato un calo degli utili di 6,67 miliardi di dollari. Diversi analisti hanno attribuito la minore redditività a variabili macroeconomiche come l’inflazione e le politiche dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Aspettative future per gli utili del 1° trimestre 2024 di Bank of America

Diversi elementi hanno quindi influenzato il mercato, poiché l’aumento dei tassi di interesse induce gli investitori a ritirare il proprio denaro dagli asset più rischiosi. Senza dubbio, il mercato ha registrato grandi afflussi nel secondo trimestre del 2023, grazie all’afflusso di investitori istituzionali in seguito alle richieste di ETF sul Bitcoin.

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Ciononostante, il mercato ha subito regolari correzioni in concomitanza con eventi rilevanti e un calo del sentiment durante i periodi di ambiguità della politica dei tassi di interesse. A causa della scadenza fiscale del fisco e dei disordini geopolitici, che hanno costretto gli investitori a pagare le plusvalenze, la scorsa settimana le criptovalute hanno subito importanti perdite.

I guadagni mensili delle principali criptovalute sono stati completamente cancellati da questi deflussi e il prezzo di Bitcoin (BTC) è precipitato sotto i 60.000 dollari.

I numeri del Q1 di Bank of America hanno superato le aspettative nonostante i numeri più bassi, il che è incoraggiante per il mercato. Poiché gli investitori istituzionali controllano ancora la maggior parte del mercato in questo momento, i miglioramenti nei mercati tradizionali potrebbero avere un effetto a catena per le criptovalute.

La correlazione tra gli asset digitali e il mercato azionario è evidente nelle recenti impennate e flessioni del prezzo del Bitcoin. Gli investitori istituzionali saranno un fattore importante per l’afflusso di ETF quando l’halving sarà al centro della scena.

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