L’IMU sulla seconda casa è una delle imposte più odiate dagli italiani. Grazie alle novità introdotte nel 2022 è possibile accedere a sconti ed esenzioni.
L’imposta Municipale unica è prevista solo sulle proprietà che non sono adibite ad abitazione principale. L’IMU, infatti, si versa solo sulle seconde case e il suo importo dipende dal valore catastale.
Grazie alle novità introdotte dal decreto Sostegni Ter, convertito in legge, sono disponibili sconti ed esenzioni per alcune categorie di contribuenti.
È bene informarsi sulla possibilità di beneficiare di queste agevolazioni, dal momento che entro il 16 giugno è previsto il versamento dell’acconto IMU 2022.
IMU sulla seconda casa: di cosa si tratta
L’imposta Municipale unica deve essere versata dai proprietari di case di lusso o di seconda casa.
La tassa in questione è di natura patrimoniale e prevede il presupposto che il contribuente sia in possesso di un bene immobile.
L’IMU può essere applicata agli immobili ad uso abitativo, purché diversi dalla prima casa, ad uso commerciale e sui terreni.Di fatto, l’IMU è un’imposta che sostituisce la vecchia ICI, inglobando anche l’Irpef e tutte le relative addizionali regionali e comunali.
A differenza della vecchia ICI, l’Imu si paga anche sugli Immobili ad uso religioso non utilizzati per il culto. Inoltre, sono tenuti a versare l’imposta anche gli enti no profit che hanno immobili intestati.L’Imposta Municipale unica è una novità del nuovo millennio. Infatti, questa tassa patrimoniale è stata introdotta nel marzo del 2011 dal IV governo Berlusconi.
Tuttavia, l’entrata in vigore è stata anticipata dal Governo Monti, in via sperimentale nel 2012 e in modo definitivo nel 2015.
Quando è stata introdotta per la prima volta, tale importa patrimoniale era applicata anche alle abitazioni principali. Successivamente con la legge di bilancio 2014 vi è stata l’abolizione dell’Imu sulla prima casa non di lusso.
Pagano l’IMU i soggetti:
- Proprietari di fabbricati, aree fabbricabili e terreni.
- Titolari del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, superficie ed enfiteusi.
- Il coniuge assegnatario della casa coniugale in seguito alla separazione legale all’annullamento, allo scioglimento o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio.
- Il locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria.
- Il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali.
Sono esenti dal pagamento dell’Imu i proprietari di terreni agricoli, ubicati nei comuni elencati nella circolare 9 del Ministero delle Finanze, pubblicata il 14 giugno 1993.
Esenzione al pagamento dell’imu: novità degli ultimi anni
Negli ultimi anni sono state introdotte delle importanti novità che riguardano le esenzioni al pagamento dell’Imu, per alcuni casi:
- Casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli
- Fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali
- Unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa purché adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari.
- Un unico immobile non concesso in affitto e di proprietà di soggetti appartenenti alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, al personale di Vigili del Fuoco e a coloro che appartengono alla prefettura.
Novità 2022
Con il decreto Sostegni ter sono state introdotte delle importanti che riguardano esenzioni e sconti sull’imposta Municipale.
Nello specifico possono godere dell’esenzione i coniugi che hanno solo due proprietà e residenze in due case diverse. In sostanza, se marito e moglie hanno due immobili di proprietà, possono avere domicili diversi: la moglie in una casa e il marito nell’altra.
La legge ammette, in questa fattispecie, che i coniugi abbiano la possibilità di decidere qual è la casa sulla quale sarà applicata l’IMU. Rendendo automaticamente esente l’altro immobile.
Possono godere dell’esenzione al pagamento dell’IMU anche i fabbricati inagibili a causa del sisma del 2012, che colpì le regioni dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto.
Inoltre, il pagamento dell’IMU è sospeso fino al 2023 per gli abitanti dell’isola di Ischia proprietari di immobili, colpiti e danneggiati dal terremoto del 21 agosto 2017.
Infine, anche i pensionati che hanno la residenza all’estero, con le novità introdotte nel 2022, possono beneficiare di un maggiore sconto sul versamento dell’IMU, pari al 37,5%.