INPS: assegno di 516 euro al mese dai 57 anni fino alla pensione di vecchiaia, domanda nel 2022?

L’INPS eroga un assegno di 516 euro al mese a partire da 57 anni di età per alcune categorie di lavoratori fino al raggiungimento dei 67 anni per il pensionamento. 

INPS: assegno di 516 euro al mese da 57 anni fino alla pensione di vecchiaia
INPS: assegno di 516 euro al mese da 57 anni fino alla pensione di vecchiaia

L’INPS eroga un assegno di 516 euro al mese a partire da 57 anni per le donne e 62 anni per gli uomini, fino al raggiungimento dei requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia (fino a 67 anni) anche nel 2022. Si tratta del sussidio INDCOM e possono fare domanda i rappresentati e agenti di commercio, attività commerciali al minuto co sede fissa, i coadiutori e titolari di attività commerciali e infine, coloro che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

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Esaminiamo i cambiamenti di questa misura rispondendo al quesito di un Lettore che si è rivolto agli Esperti di Trading.it: “Buongiorno, ho letto su internet che rispondete a domande INPS, volevo esporre la mia situazione, in quanto ho fatto richiesta INDCOM a  luglio del 2021. Volevo sapere se secondo voi riceverò il sussidio oppure, il contributo non è più erogato. Inoltre, l’INPS mi ha confermato che comunque devo attendere e non posso svolgere nessun tipo di lavoro. Grazie per l’eventuale risposta”.

INPS: assegno di 516 euro al mese da 57 anni fino alla pensione di vecchiaia

Oltre al requisito anagrafico e al requisito contributivo di almeno cinque anni, il richiedente deve chiudere definitivamente l’attività e consegnare la “licenza” (autorizzazione all’esercizio dell’attività commerciale)  al Comune, la cosiddetta “rottamazione della licenza”. Inoltre, bisogna effettuare la cancellazione dal Registro imprese presso la CCIAA o dal Repertorio Economico Amministrativo (REA).

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Sono esclusi dall’indennizzo gli esercenti attività commerciali all’ingrosso, gli esercenti di attività commerciali elettronico, tramite canali televisivi, e tutti coloro che esercitano l’attività al di fuori dei tradizionali negozi. Sono esclusi dal sussidio anche gli agenti assicurativi, procacciatori di affari, agenti immobiliari e promotori finanziari (legge n. 204 dell’anno 1985).

L’INPS eroga il sussidio fino al raggiungimento dell’età pensionabile dal primo giorno successivo a quello della presentazione della domanda, se il richiedente soddisfa tutti i requisiti richiesti. L’assegno corrisposto è utile esclusivamente per il conseguimento del diritto alla pensione e non alla misura. (Circolare INPS n. 20 dell’anno 2002)

L’INPS ha specificato nel messaggio n. 7384 dell’anno 2024, che l’indennizzo commercianti, può essere erogato anche se l’interessato ha ottenuto la liquidazione della pensione anticipata o che abbia raggiunto i requisiti per farne richiesta. In questo caso al beneficiario non sarà accreditata nessuna contribuzione figurativa in quanto ha già perfezionato il diritto alla pensione.

L’indennizzo commercianti è incompatibile con qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato, invece, è compatibile con altri trattamenti pensionistici.

Risposta su tempi di erogazione Indennizzo “INDCOM”

L’INPS ha avuto un rallentamento nelle istanze presentate, nello specifico il messaggio n. 2347 del 5 giugno 2020 precisa che le istanze che rispettano i requisiti richiesti, saranno sottoposte al controllo dell’Istituto e poi accettate ed evase. L’Istituto dovrà valutare le risorse disponibili, sicuramente i tempi sono più lunghi di quelli previsti. Precisiamo che se l’istanza sarà accettata non si perde nulla, l’assegno sarà erogato dal mese successivo all’atto di presentazione della domanda. Confermiamo che non è possibile svolgere alcuna attività lavorativa in quanto incompatibile con la prestazione.

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