Tra meno di un mese debutterà il diciassettesimo Btp Italia, l’obbligazione indicizzata all’inflazione può essere un interessante spunto di investimento per molti risparmiatori.
Mentre si attendono dal ministero i dettagli dell’emissione, il Mef ha annunciato che da lunedì 20 a giovedì 23 giugno si terrà il collocamento in due fasi del Titolo di Stato.
Il Tesoro punta a offrire alle famiglie un’obbligazione con cedole e capitale che possano compensare in modo più efficace l’aumento dei prezzi e che permetta così di proteggere il risparmio. La maggior parte dei funzionari della Fed sono d’accordo sul fatto che la banca centrale continuerà a effettuare incrementi degli interessi di 50 punti base. Entro le prossime due riunioni, vedremo quindi nel concreto come reagiranno gli investitori ai nuovi tassi di interesse. Il ciclo di stretta monetaria è la condizione di base per il miglioramento nel valore degli indici di borsa verso fine 2022.
In questo contesto le obbligazioni possono tornare a giocare un ruolo chiave, la domanda in aumento dato il maggiore rendimento rispetto all’azionario e la fine dell’erosione dell’inflazione sulle cedole può aumentarne il prezzo. È quindi essenziale tenere in considerazione le prossime emissioni, perché possono essere le ultime davvero remunerative sul lungo periodo.
Lancio del BTP Italia anti-inflazione
Da via XX Settembre hanno già fatto sapere che le caratteristiche del titolo restano per lo più le stesse delle precedenti emissioni. Per conoscere il rendimento e la durata esatta si dovrà però attendere ancora qualche giorno.
Il nuovo Btp Italia potrà avere una durata compresa tra 6 e 10 anni; sarà collocato con la prima asta da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno, salvo chiusura anticipata per gli investitori al dettaglio e risparmiatori individuali. La seconda per gli investitori istituzionali avverrà invece il 23 giugno. I risparmiatori potranno sottoscrivere Btp Italia in banca, presso gli uffici postali o utilizzando i canali di acquisto tramite l’home banking.