Legge 104, per i permessi il referente è sempre unico? L’eccezione

Ai titolari di Legge 104 è concessa la possibilità di richiedere dei permessi retribuiti per le assenze da lavoro, il referente è quasi sempre unico tranne in questo caso. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

I lavoratori che si prendono cura di un proprio familiare titolare di Legge 104, possono richiedere dei permessi lavorativi aggiuntivi. Infatti, la Legge consente proprio ai familiari del disabile grave di usufruire di speciali permessi lavorativi retribuiti con il fine dell’assistenza al proprio caro.

Referente- Legge 104 permessi

Tuttavia, la Legge in merito a tale questione pone dei limiti. Il referente, che ha la possibilità di richiedere il permesso, è sempre unico. Nella pratica, invece, vi è la possibilità che a richiedere i permessi per Legge 104 possano essere più di un solo lavoratore: facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.

Permessi Legge 104, quando il referente non è unico? Ecco il caso

I permessi concessi per Legge 104 ai lavoratori dipendenti che prestano assistenza ad un proprio familiare con grave disabilità, consentono al referente di richiedere dei permessi lavorativi aggiuntivi proprio con il fine dell’assistenza al familiare con Legge 104. Tuttavia, come abbiamo in precedenza affermato: il referente è nella maggior parte dei casi unico.

Poniamo il caso però, che vi siano più familiari che abbiano la facoltà di richiedere i permessi per la stessa persona: ad esempio, il coniuge e il figlio di un individuo con Legge 104. Cosa succede in questo particolare caso? La disciplina che regola i permessi 104 prevede che questi possano essere richiesti da:

  • Genitori di figli disabili gravi anche adottivi e affidatari; 
  • Coniuge, parte dell’unione civile oppure un convivente di fatto di familiari disabili in gravi condizioni; 
  • Affini o parenti entro il terzo grado. 

Proprio in merito agli affini o parenti entro il terzo grado, la Legge prevede che essi possano usufruire di tale diritto solo nel caso in cui non ci siano genitori, convivente di fatto, coniuge o parte dell’unione civile. Inoltre, potrebbero ottenere tale diritto anche qualora i genitori o gli altri soggetti che ne hanno diritto, abbiano compiuto il 65 esimo anno di età o siano affetti da eventuali patologie.

Quanti referenti si possono avere

In base al Decreto Legislativo del 18 luglio 2011 n. 119 si stabilisce che i permessi 104 possono essere richiesti da un solo lavoratore per la stesso soggetto disabile in condizioni gravi. Infatti, secondo la norma il referente per i permessi concessi da Legge 104 è unico. 

Esiste, tuttavia, una particolarità al caso: infatti, nel caso di genitori adottivi o affidatari i permessi 104 possono essere richiesti da entrambi fermo restando, però, l’impossibilità per il genitore di richiedere il permesso lo stesso giorno in cui è stato richiesto dall’altro genitore.

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