Malattia, congedo straordinario fino a 24 mesi: novità in arrivo per queste patologie

Novità importante in arrivo a proposito della malattia grave – patologia oncologica: congedo straordinario sino a 24mesi: dettegli e particolari

Il tema della salute è un aspetto ovviamente fondamentale e dalla gran rilevanza, così come importante è tale aspetto quando lo si lega al lavoro: di cosa si tratta circa il congedo straordinario in arrivo per malattia grave. O patologie oncologiche: i dettagli in merito.

Medico paziente
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Maggiori tutele previdenziali per il lavoratore affetto da malattia oncologica. A parlarne nell’approfondimento è Investireoggi.it, il quale spiega che è in arrivo una nuova legge, e che è in discussione nel Parlamento. Questa riguarda la questione copertura previdenziale per quanto concerne i malati oncologici.

Nel dettaglio, è arrivo il via da parte della Commissione Lavoro della Camera, per quanto riguarda la proposta di legge la quale va ad istituire il diritto circa un congedo. Sino a ventiquattro mesi in più per il lavoratore il quale è affetto da malattie gravi. In merito a quest’ultime, vi sono anche le patologie oncologiche, ma anche quelle, gravi, temporaneamente invalidanti.

Malattia e questione congedo straordinario: alcuni dettagli

Aspetti dunque importanti e rilevanti, quelli che riguardano la salute, così come il lavoro. Ad esempio si pensi alla malattia professionale:cos’è e dettagli sul riconoscimento, i diritti se spetta ed altro ancora.

Rispetto al tema in questione, i lavoratori potranno avere il diritto alla conservazione del posto di lavoro, per un tempo di circa due anni, ma non la retribuzione. Questo, spiega Investireoggi.it, che andrebbe a sommarsi al periodo di comporto circa la malattia indennizzabile. Da parte del datore di lavoro. Privato e pubblico.

Inoltre, si legge ancora, sono anche riconosciute dieci ore in più in merito ai permessi retribuiti. Per quanto riguarda esami e visite mediche nel corso dell’anno. Quest’ultimi si aggiungeranno a quanti già previsti da ciascun contratto lavorativo. Anche con la fruizione su base oraria.

I permessi potranno essere impiegati anche da parte dei genitori con figli minori, i quali sono affetti da malattia oncologica. Oppure da gravi infermità invalidanti. Vi sarà l’anticipo in busta paga. Da parte dei datori di lavoro. Con richiesta poi dell’inerente conguaglio al mese a INPS. Rispetto invece alla PA, vi sarà la sostituzione del personale che non sarà presente.

Un aspetto molto importante per quanto concerne tale nuova disposizione di legge, si lega al diritto a conservare il posto di lavoro. Malgrado che non si riceva la retribuzione circa l’assenza successiva all’utilizzo del periodo di comporto, legato alla malattia, i lavoratori hanno diritto a conservare il posto lavorativo. Si legge ancora che non venendo pagata, l’assenza non consente il diritto alla maturazione di anzianità di servizio. Rispetto al pubblico impiego. Così come non permette il diritto alla copertura. Ai fini della pensione.

Tuttavia, è consentita la possibilità circa il riscatto del periodo di congedo per quanto riguarda la pensione. Per i lavoratori che sono affetti da patologia oncologica oppure da malattie gravi, vi è anche, qualora possibile, la possibilità di poter svolgere la propria attività in smart working.

Ai fini della frazione del congedo occorrerà che sia rilasciato la certificazione della malattia dal medico di medicina generale. Oppure da quello specialista che opera in struttura pubblica, oppure privata convenzionata, il quale ha in cura l’eventuale paziente lavoratore in questione.

Questi alcuni dettagli. Ad ogni modo è bene approfondire ed informarsi sul tema e sugli elementi, per chiarire eventuali dubbi e comprendere il tutto nel dettaglio, anche mediante confronto con esperti del campo e professionisti del settore.

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