Manovra 2022: dal taglio delle tasse alla grande sorpresa del Superbonus

Manovra 2022 con provvedimenti sul taglio delle tasse, il caro bollette, il prolungamento delle cartelle esattoriali, lavoro e bonus edili. 

Ok alla super manovra 2022: dal taglio tasse al Superbonus fino al 2025
Ok alla super manovra 2022: dal taglio tasse al Superbonus fino al 2025

Ieri anche la Camera ha votato approvato il maxi manovra 2022 presentata dal Governo e dopo l’ok del Senato la legge di Bilancio del Governo Draghi sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal primo gennaio 2022. Si tratta di una misura unica considerata espansiva che verte su molti settori, solo 8 miliardi sono destinati al taglio delle tasse e alla cancellazione dell’IRAP per professionisti e autonomi. Scende in campo anche la riforma fiscale con le nuove detrazioni e la riduzione delle aliquote che dalle attuali cinque passano a quattro.

Ok alla super manovra 2022: dal taglio delle tasse al Superbonus fino al 2025

I favoriti dal taglio IRPEF sono i redditi tra 40.000 e 50.000 euro. In effetti a revisione degli scaglio delle fasce di reddito è conseguente anche ad una riduzione delle detrazioni che, nella maggior parte dei contribuenti, generano una riduzione delle imposte da pagare. A beneficiare di questo meccanismo, sono in particolare i ceti medi. Si tratta dei lavoratori che hanno redditi annuali pari a 40.000 euro, infatti, sono loro che avranno un maggior risparmio che può arrivare fino a 945 euro. A seguire i lavoratori autonomi godono di un taglio di circa 810 euro e i pensionati di circa 758 euro, entrambi le categorie se con  redditi di circa 50.000 euro.

La nuova riforma fiscale si caratterizza dal restringimento degli scaglioni, che dagli attuali cinque passano a quattro, le aliquote del secondo e terzo scaglione passano dal 27% al 25% e dal 38% al 35%. Poi, ritoccate anche le detrazioni sui redditi di lavoro autonomo e quelli di pensione. Aumentano le detrazioni per i lavoratori dipendenti e saranno introdotte le micro detrazioni per non penalizzare i contribuenti che con il cambiamento sono penalizzati.

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Caro bollette e più tempo per pagare le cartelle esattoriali

Per il primo trimestre 2022 previsto uno stanziamento di 1,8 miliardi per contenere il caro bollette che grava su imprese e famiglie. Prolungato il pagamento delle cartelle esattoriali con 180 giorni di tempo in più, senza interessi e sanzioni, ma solo per il primo trimestre 2022.

Lavoro

Interventi nel mondo del lavoro, rifinanziato il reddito di cittadinanza ma con maggiori controlli e regole più rigide, infatti, al secondo rifiuto di un lavoro il sussidio decade.

Pensioni

Entra ufficialmente la Quota 102 con 64 anni di età e 38 anni di contributi, riposta in soffitta la Quota 100. La Quota 102 sarà in vigore solo per il 2022, in attesa di una riforma completa del sistema previdenziale italiano. Per il 2022 già sono fissati un nuovo calendario di appuntamenti tra Governo e Sindacati, per delineare la strada da seguire. Prorogata APE Sociale con importanti novità per i “lavori gravosi”, edili e disoccupati. Prorogata anche l’Opzione donna per un altro anno.

Bonus edilizi

Confermati molti bonus edili a partire dal Superbonus 110% senza paletti ISEE, come prevedeva la prima stesura della bozza di Bilancio. Inoltre, per i lavori che danno diritto al Superbonus effettuati nei condomini sulle parti comuni e per quelli realizzati dai condomini sui propri appartamenti, resta la possibilità della maxidetrazione, sconto in fattura o cessione di credito, fino a tutto il 2023. Ma subirà una riduzione nel modo seguente: al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Superbonus 110%: dal 2022 anche per incapienti e forfettari con questa opzione pazzesca

Tuttavia, per le villette la proroga del Superbonus 110% è valida fino al 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 giugno 2022 abbiano realizzato almeno il 30% dell’intervento complessivo. Quindi, la maxi detrazione, spetterà fino al 2023 per:

a) interventi effettuati in condomini sulle parti comuni;

b) interventi trainati effettuati da persone fisiche sulle singole unità immobiliari;

c)  lavori del proprietario unico;

d) le Odv, le Onlus, le Aps

e) tutti gli edifici sottoposti alla demolizione e ricostruzioni, classificati tra le ristrutturazioni previste nel Testo Unico dell’edilizia.

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