Perché Salvatore Ferragamo ha investito 10 milioni di euro per assumere Marco Gobbetti

Salvatore Ferragamo S.p.A. è uno dei prestigiosi marchi internazionali che rendono celebre la moda e il design del Made in Italy. L’azienda è oggi guidata da Marco Gobbetti.

cucito tricolore

L’azienda italiana di beni di lusso, con sede a Firenze è specializzata nell’offerta di scarpe, pelletteria, orologi nonchè occhiali e naturalmente abiti prêt-à-porter per uomo e donna.

Ferragamo impiega circa 4.000 persone con una rete commerciale che conta circa 655 negozi monomarca a livello internazionale. Salvatore Ferragamo ha associato l’immagine dei suoi prodotti a celebrità come Audrey Hepburn, Sophia Loren e Greta Garbo, così come Andy Warhol.

L’azienda è oggi in una fase di rinnovamento dopo i lunghi fermi produttivi dovuti alla pandemia sta tornando nel 2021 a recuperare la redditività perduta. Per affiancare la nuova prospettiva di crescita arrivata nel primo trimestre a un incremento del 10,3% l’azienda ha messo al vertice Marco Gobbetti.

La carriera di Marco Gobbetti oggi alla guida di Ferragamo

Gobbetti è un manager con una lunga esperienza nel settore del lusso e del fashion. Nel suo prestigioso curriculum incarichi di rilievo per Burberry, Moschino, Lvmh, Givenchy e Celine. Ha ricoperto per questi marchi la carica di amministratore delegato e si prepara oggi a rispondere alla chiamata di una nuova casa di moda, consapevole del suo potenziale.

Il gruppo Ferragamo è presente in Italia e nel mondo attraverso società che aprono i suoi prodotti al mercato europeo, americano e asiatico. Nei primi nove mesi 2021, il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 785 milioni di euro, con un aumento del 33,9% rispetto allo stesso periodo 2020. Marco Gobbetti, nuovo direttore generale e amministratore delegato, si impegna a consolidare i risultati ottenuti.

Il manager italiano prosegue così la sua carriera impegnandosi a realizzare il successo economico, puntando all’obbiettivo di rendere grande il marchio italiano nel mondo. Marco Gobbetti nato nel 1958, intraprende gli studi di economia aziendale a Londra e negli Stati Uniti. L’inizio della sua carriera avviene proprio oltreoceano come direttore commerciale negli USA lavorando da subito nel mondo del lusso per Bottega Veneta. Prosegue nel settore ricoprendo cariche di alto rilievo. Dal 1993 al 2004 è stato amministratore delegato di Moschino. In quel periodo il manager ha il delicato compito di gestire il passaggio societario dopo la morte di Franco Moschino, realizzando con successo l’obbiettivo di lasciare inalterata l’identità del marchio.

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Il valore dell’esperienza e lo stipendio di Marco Gobbetti

Quando Ferragamo decide di assumerlo per guidare l’impresa Marco Gobbetti ha alle spalle 20 anni di carriera. Ferragamo investirà per la nomina quasi dieci milioni di euro. L’ammontare è dato dal compenso di Gobbetti pari a 8 milioni di euro e la buona uscita che l’azienda fiorentina pagherà per liberarsi anticipatamente del precedente AD.

Gobbetti, che nel 2020 aveva percepito uno stipendio medio di quasi 2,9 milioni di euro, è consapevole del valore che l’esperienza maturata sul campo può avere nelle sorti economiche di un’azienda. Per avere un esempio, quando nel 2016 Gobbetti vola oltremanica per passare a Burberry, la casa di moda britannica registra dopo pochi minuti dall’annuncio del nuovo CEO un incremento delle quotazioni del 6%.

Marco Gobbetti è un esperto del settore riconosciuto a livello internazionale. Il lungo percorso professionale nel mondo della moda lo rendono uno dei manager più ambiti, tanto da essere stato inserito nella classifica Forbes dei 100 migliori manager e imprenditori italiani 2021. Dopo aver realizzato l’arduo compito di riposizionare Burberry nel mercato, Marco Gobbetti si prepara ora a rivoluzionare Salvatore Ferragamo.

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