Metaverso di Facebook: cos’è, come entrare e cosa si può fare

Che cos’è e come funziona il Metaverso di Facebook, come entrare e cosa si può fare all’interno: i dettagli alle domande più frequenti

Tra i temi più diffusi e più chiacchierati, il Metaverso di Facebook, ma cos’è, come funziona, come si entra e cosa si può fare? Tante le domande e gli interrogativi, ecco di seguito alcuni dettagli a tal proposito.

Metaverso di Facebook: cos'è, come entrare e cosa si può fare
fonte foto: Adobe Stock

Se ne parla, molto e da più parti, del Metaverso di Facebook, sin da quando la holding di Facebook ha cambiato il proprio nome in Meta, lo scorso ottobre 2021, diventando non più solo una social media company ma una metaverse company.

Con il trascorre del tempo, i progetti di Zuckerberg diventano più chiari, si pensi a quando nel 2014 Facebook acquistò Oculus, una startup di realtà virtuale produttrice del visore Oculus Rift, per una cifra di 2 miliardi di dollari.

A parlarne nel proprio approfondimento è Money.it, il quale spiega che già all’epoca il volto numero uno di Facebook ebbe modo di chiarire che l’intenzione relativamente a tale acquisto, era di fare di Oculus una piattaforma per molte altre esperienza oltre al gioco.

Si legge, a tal riguardo: ““Immagina di goderti una partita a bordo campo, di studiare in una classe di studenti e insegnanti provenienti da tutto il mondo o di fare una visita medica semplicemente indossando gli occhiali a casa  tua”.

L’intenzione era quella della proposta, agli utenti, di una condivisione di spazi ed esperienze senza limite, una realtà immersiva che possa essere essa stessa parte della quotidianità delle persone. Entrare e vivere dentro internet, per così dire. Via via quei progetti e quelle idee stanno prendendo una forma concreta.

Metaverso di Facebook: cos’è, come funziona e come si entra

Vi sono argomenti che destano sempre grande interesse, attenzione e curiosità da parte di molti, come nel caso ad esempio di Facebook e di Google, in relazione ad un settore anche più remunerativo di quello pubblicitario che non tutti sanno.

Restando sul tema in oggetto, per quel che concerne Il Metaverso di Facebook, rispondendo alla domanda diffusa su cos’è, si può dire che si tratta di uno spazio virtuale all’interno del quale persone che indossano dispositivi di realtà virtuale o aumentata, hanno la possibilità di interagire tra di loro mediante degli avatar, così come giocare, prendere parte ad eventi, concerti, conferenze e così via.

Money.it, in risposta a tale domanda, menziona le parole di Zuckerberg rilasciate nel corso della Facebook Connect, che come i più attenti sapranno è la conferenza che si tiene ogni annuo da parte dell’azienda circa il settore AR/VR, la quale mette insieme sviluppatori, creator e appassionati della tecnologia.

Si legge: “Il metaverso sarà un luogo in cui potremo lavorare, giocare e connetterci con gli altri in esperienze online coinvolgenti.”

Per poterlo fare, spiega, si possono impiegare le tecnologie VR le quali consentendo una immersione negli spazi 3d che vanno oltre il mondo fisico, dando la sensazione come se si stesse realmente vivendo quella determinata esperienza con oltre persone anche a distanza.

Ma come entrare nel Metaverso? Si legge che ai fini dell’ingresso occorrono dispositivi indossabili per la realtà virtuale, quali caschi, visori, occhiali smart, guanti e tute tattili. Rispetto al metatarso di Facebook, vi è Oculus Quest. Si tratta del primo modello lanciato nel 2019, poi è arrivato l’anno dopo Oculus Quest 2, una versione migliorata.

Quest’ultimo, formato da un visore VR, una specie di maschera che va indossata sul proprio capo, e due controller da tenere tra le mani, si basa su Android, necessita di un account Facebook e consente agli utenti di giocare a vari giochi che si trovano sull’app storie di Quest, sport, fitness, divertimento, gare con amici e cosi via.

Facebook ha avuto modo di lanciare la piattaforma social VR Horizon sui visori Meta Quest 2, dando la possibilità a giocatori e creator di sviluppare, condividere e andare in esplorazione di un catalogo che è in crescita, in relazione a mondi virtuali ed esperienze interattive.

Metaverse, Horizon e altri dettagli

Ad oggi, spiega Money.it, ciò che maggiormente si avvicina al metaverso vero e proprio è Horizon, composto da Horizon Worlds, Venues e Workrooms.

Quando si parla di Horizon Worlds si fa riferimento al gioco online gratuito di realtà virtuale, che è stato sviluppato da Meta Platforms e che può essere giovato mediante Oculus Rift S e Oculus Quest 2, e attraverso un account Facebook. Chi prende parte a Horizon, i fruitore, ha il proprio avatar, può creare spazi virtuale dover poter incontrarsi con altri ed interagire con gli oggetti presenti nel gioco, nonché darsi alla visita di altri mondi.

Successivamente ad una fase Beta, Meta ha dato l’accesso di Horizon Worlds al pubblico, anche se bisogna sapere che per il momento i soli utenti che hanno la possibilità di fare l’intesso e giocarci sono maggiorenti che risedano in USA e Canada. Al momento, in Italia non vi è tale possibilità, sebbene il nostro Paese sia tra quelli dove Oculus Quest 2 è supportato.

Ad ingresso fatto nel metatarso di Horizon Worlds, l’utente può scegliere se giocare, prendere parte ad eventi oppure uscire; egli può prendere visione e vivere le esperienze che sono sviluppate da Meta oppure darsi alla vista di altri spazi ospitati dentro la comunità virtuale. Ogni utente ha la possibilità di dare vita ad un proprio spazio da zero.

Rispetto a Horizon Venues, questa è l’app che si trova ancora in fase beta, disponibile in Oculus ai fini della partecipazione virtuale a concerti, sport ed altri tipi di eventi. Per quanto riguarda Workrooms, si tratta della piattaforma per le teleconferenze ideata per i temi di lavoro, una sorta di corrispettivo di Teams o Metz, ma in una versione in realtà virtuale.

Meta, nel febbraio 2022 ha avuto modo di spiegare che Worlds e Venues avevano una base di utenti al mese di 300 mila persone, oltre al fatto che vi è stata sino ad oggi la creazione di 10 mila mondi diversi in Worlds, e ancora che la community di creatori circa il metatarso di Facebook è formata da 20 mila membri.

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