I mutui agevolati per under 36 anni tornano con il Governo Meloni? I requisiti per usufruirne

L’annuncio arriva dall’esito della riunione speciale della camera. Con il Decreto Aiuti Ter possono essere sbloccati i mutui agevolati degli under 36.

In base a quanto è stato deciso dalla BCE, in data 27 il costo del denaro ora si attesta in Europa al 2%. È in un contesto di rialzo dei tassi che il provvedimento acquisisce maggiore importanza.

Rivoluzione mutui: il tasso più vantaggioso in questo momento

Dopo il nuovo aumento dei tassi di interesse il costo dei depositi sale all’1,5%, mentre gli interessi sui prestiti marginali arrivano al 2,25%. I giovani stretti tra le incertezze del futuro e quelle economiche del presente possono trovare uno spiraglio nel beneficiare dei tassi agevolati per l’acquisto della prima casa. Chi ha tra i 18 e i 35 anni, può usufruire dei mutui agevolati; la norma coinvolge tutte le domande di accensione di un mutuo presentate fino al 31 dicembre 2022.

La cosiddetta norma sblocca mutui permetterà ai giovani under 36 anni di poter beneficiare ancora dei tassi agevolati, purché la domanda sia presentata entro la fine dell’anno. Per poter accedere al beneficio, è necessario ricorrere direttamente al fondo di Garanzia Prima Casa gestito da Consap.

I diretti interessati avranno la possibilità di accedere a una garanzia statale, che può arrivare a coprire fino all’80% della quota capitale necessaria. Ciò permette di ottenere dalle banche un mutuo a tassi agevolati. Ma quali sono i requisiti necessari oltre il limite anagrafico?

I requisiti per accedere alle agevolazioni sul mutuo per gli under 36:

Tra i requisiti per poter accedere alle agevolazioni sul mutuo per gli under 36 sono l’Isee; questo non deve essere superiore ai 40 mila euro annui. Oltre a questo, bisogna aver stabilito la propria residenza entro i 18 mesi nel comune in cui si trova l’immobile acquistato.

Altri requisiti di natura patrimoniale che escludono dall’incentivo per il mutuo agevolato ci sono:

  • Non essere titolare, nemmeno in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare.
  • Non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di un altro immobile proprio o del coniuge, che sia soggetto alle stesse agevolazioni prima casa.

Per questo tipo di finanziamento sono stati imposti dei limiti sulle spese accessorie a vantaggio dei mutuatari. Gli under 36 potranno beneficiare di un Taeg inferiore al Tasso effettivo globale medio rilevato trimestralmente dalla Banca d’Italia. Ciò significa che per tutto il 2022 i mutui under 36 continueranno a costare meno rispetto a quelli standard.

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