Occhio alla nuova Dichiarazione IMU 2022: cosa cambiae le tantissime novità attese dai contribuenti

Dettagli e aspetti circa la nuova Dichiarazione Imu 2022, cosa cambia e le novità all’interno della bozza: ecco i dettagli a seguire

La dichiarazione Imu 2022 va presentata entro la data del trentuno dicembre 2022; quali sono i dettagli a proposito delle novità inserire nella bozza presentata alla conferenza stato – città. I particolari di seguito.

IMU
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Prorogata la Dichiarazione Imu 2022, che aveva scadenza ordinaria in data 30 giugno, e che per l’appunto è stata prorogata al 31 dicembre 2022 dal DL Semplificazioni, il quale è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale numero 143 alla data del 21 giugno 2022. Si aspettava la bozza circa il documento.

Nel dettaglio, all’interno suddetta bozza, inviata per un parere nell’occasione della conferenza stato – città, e all’interno delle inerenti istruzioni vi sono delle novità. Le quali si legano alle esenzioni dei coniugi con doppia residenza e agli aiuti di Stato. A seguire alcuni aspetti legati ai due quadri che si possono leggere nel nuovo modello ed altri particolari.

Dichiarazione IMU e IMPI, occhio alle novità, i dettagli

Quando si affrontano temi che hanno a che fare a vario livello con l’economia, comprensibilmente l’attenzione di molti si accende poiché tanti e vari sono gli aspetti che possono interessare. Si pensi ad esempio a quanto costa pagare in ritardo l’IMU e la questione ravvedimento operoso.

Oppure, ancora, alcuni dettagli sul pagamento di IMU e TARI, la questione agevolazioni, esenzioni ed altri aspetti.

Tornando all’argomento in oggetto, come si legge dall’approfondimento di Fisco e Tasse, in merito alla dichiarazione IMU 2022 e IMPI, si segnalano in primo luogo due quadri circa il modello, e nel dettaglio il quadro A che si lega a IMU, e quello B, circa l’IMPI.

Nel dettaglio, il quadro B si compone dei campi da 1 a 5 ed è finalizzati ad identificare le piattaforme marine ed i manufatti che sono destinati all’esercizio dell’attività di rigassificazione del gas naturale, ubicati nel mare territoriale. Così come ad indicare gli altri elementi che sono necessari circa la determinazione dell’imposta.

Circa il n. d’ordine, questo sta ad indicare il numero di riferimento del riquadro che si compila. Mentre il Progressivo immobile sta ad indicare il n. progressivo delle piattaforme oppure dei rigassificatori per cui si presenta la dichiarazione.

Circa il Quadro A inerente l’IMU, Fiscoetasse.com segnala il campo 14, il quale va barrato qualora si fossero verificate le condizioni per l’applicazione delle esenzioni, ad esclusione di quelle che si collegano al Quadro temporaneo, illustrate a commento del campo n.21.

Quest’ultimo va impiegato qualora il contribuente avesse usufruito di benefici fiscali derivanti dal Quadro temporaneo Aiuti di Stato che hanno interessato IMU nel corso del periodo di emergenza legata al Covid19.

E nel dettaglio quelle che risultano dai provvedimenti, emanati prima della data di pubblicazione delle presenti istruzioni: articolo 177 – D. L. diciannove maggio 2020, numero 34, convertito, con modificazioni, dalla legge diciassette luglio 2020, numero 77; articolo 78 del D. L. quattordici agosto 2020, numero 104, convertito, con modificazioni, dalla legge tredici ottobre 2020, numero 126; articoli 9 e 9-bis del D. L. ventotto ottobre 2020, numero 137, convertito, con modificazioni, dalla legge diciotto dicembre 2020, numero 176; articolo 1, comma 599 della legge trenta dicembre 2020, numero 178; articolo 6-sexies del D. L. 22 marzo 2021, numero 41, convertito, con modificazioni, dalla legge ventuno maggio 2021, numero 69.

Modello Dichiarazioni IMU – IMPI: occhio a questi aspetti

Per quanto riguarda le ulteriori indicazioni inerenti il periodo di godimento dell’esenzione, si legge che non sarebbe necessario fornirle, poiché per quanto concerne le agevolazioni riguardanti l’emergenza, essendo le medesime di carattere temporaneo per espressa previsto di legge, il periodo di durata è noto ai Comuni.

Circa poi il riquadro “ANNOTAZIONI“, modello di dichiarazione IMU – IMPI, viene impiegato qualora l’eventuale soggetto tenuto alla presentazione della dichiarazione volesse comunicare elementi aggiuntivi rispetto a quelli contenuti nel modello in esame. Oppure ancora qualora tale indicazione fosse richiesta direttamente da disposizioni di legge.

A proposito di questo caso, le istruzioni elencano diverse fattispecie. Qui si riporta quella che si lega all’equiparazione all’abitazione principale, per le quali il soggetto contribuente al fine di avere l’esenzione, attesta che si tratta di:

“un’abitazione principale e che si sta effettuando la scelta di cui all’art. 1, comma 741, lett. b), della legge n. 160 del 2019, nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, per cui le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare.”

E, “a tal fine sarà utilizzata la seguente frase: “Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex art. 1, comma 741, lettera b), della legge n. 160 del 2019”.

In merito ad altri aspetti da sapere e novità, così come per approfondire ed informarsi su tutti i particolari e dettagli importanti, è bene ed opportuno consultare la bozza della dichiarazione IMU e le istruzioni inerenti. Nonché anche confrontarsi con esperti del campo e professionisti del settore, soggetti competenti in materia.

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