Pensione di invalidità e inabilità: 468 euro al mese in questi casi, occhio all’età

In tema di pensione di invalidità e inabilità, chi e quando si ha accesso a 468 euro al mese: ecco a seguire alcuni aspetti da sapere

C’è sempre grande attenzione quando si parla di pensione di invalidità e inabilità civile, ed in tanti si chiedono chi può ottenere 468€ al mese. Alcuni dettagli circa la trasformazione dell’invalidità civile in assegno sociale sostitutivo e aspetti al riguardo.

ricerca euro calcoli
canta

L’attenzione è sempre molto alta su tanti e diversi temi che riguardano vari aspetti importanti e di interesse generale che coinvolgono le pensioni di inabilità ed invalidità ad esempio, il diritto alla pensione sociale, o ancora i requisiti che si legano all’assegno sociale.

Come viene approfondito da Trend-online.com, quando si fa riferimento alla trasformazione della pensione di invalidità in assegno sociale, si intende quel passaggio che avviene una volta raggiunti i sessantasette anni di età, e la cui regolamentazione riguarda l’art.19 legge numero 118/71. La pensione di inabilità va a modificarsi in assegno sociale, e lo stesso punto riguarda i sordumuti, stando a quanto disposto dall’art.10 legge 381/70.

Viene sottolineato che sono ricordati da INPS requisiti legati al reddito in merito ad invalidi civili e inabili che bisogna considerare nell’ambito della trasformazione all’assegno sociale. Si legge anche che non occorre la presentazione di una richiesta in tal senso, per tale trasformazione, dal momento che si tratta di un passaggio automatico di INPS, d’ufficio.

Da invalidità civile ad assegno sociale sostitutivo: di cosa si tratta e il punto sugli importi

Quando si affrontano temi rispetto a tale ambito, di grande rilevanza, vari e diversi sono gli spunti che possono esser approfonditi, come ad esempio cos’è, come si fa richiesta e come si calcola l’assegno ordinario di invalidità.

Tonando al punto in oggetto, approfondito come detto da Trend-online.com, l’introduzione dell’assegno sociale vi è stata sin dal 01.01.1996, un elemento che è andato ad assorbire la pensione sociale e che viene assegnata da parte dell’Istituto qualora ve ne sia domanda.

A poter aver accesso a tale misura è tanto il cittadino italiano quanto quello straniero, in questo caso col permesso di soggiorno decennale. Occorre prestare attenzione al fatto che la misura è riconosciuta in base al requisito del reddito, e a venir avvantaggiato è chi si trova in una condizione di disagio dal punto di vista economico, e in ogni caso chi ha redditi annui al di sotto dei limite secondo la normativa vigente.

Il cittadino può far richiesta dell’assegno sociale a sessantasette anni, pur se senza privo di invalidità o di altre forme di gravi disabilità. Sebbene quello del reddito sia un aspetto indispensabile legato alla ricezione dell’assegno sociale, qualora la presone anziana possedesse una disabilità corretta di altri criteri, potrebbe far richiesta dell’assegno sociale sostitutivo.

In merito alla questione importi e pagamenti, questo è da parte di INPS nella misura piena del valore di 468,28€ per tredici mesi. Tali importi cambiano in base ai redditi personali oppure coniugali. Vanno ad applicarsi maggiorazioni anche circa l’assegno sociale, in base a quanto disposto dalle leggi.

Qualora i richiedenti avessero un reddito annuo, occorre controllare se si rientra nel limite (personale) pari a €6.085,43  e di €12.170,86 (coniugale). In tali casi vi è da parte di INPS un pagamento in misura ridotta, considerando il divano che vi è tra quanto vale l’assegno sociale e quanto il reddito annuo per quanto attiene la persone che ne fa richiesta.

Al fine di capire al meglio gli elementi di calcolo per definire a quanto ammonti l’assegno sociale, occorre tener presente che concorrono i redditi al netto della tassazione fiscale. Ad esser estromessi sono il Trattamento Fine Rapporto. E ancora l’indennità di accompagnamento, altre tipologie di sussidio e altro ancora.

Pensione di invalidità e inabilità civile: 468 euro al mese in questo caso

Coloro che hanno pensioni di invalidità oppure inabilità, ottengono – spiega Trend-online.com – il rinnovamento della misura economica assistenziale a sessantasette anni, e in sintesi la misura riguardante invalidità e inabilità civile va a trasformarsi in assegno sociale, con condizioni migliorate.

Si pensi che chi percepisce l’assegno sociale riceve 468,20€ al mese. Si legge che le medesime condizioni non si applicano in merito all’assegno sociale sostitutivo circa le pensioni di inabilità/invalidità.

Nel momento in cui l’Istituto, circa l’assegno sociale sostitutivo, va a incorporare le pensioni di invalidità, calcola le cifre del relativo assegno cui si ha diritto, tenendo conto dei redditi avuti all’anno. Si applicano limiti di reddito di riferimento, il quale qualora si parli di una persona invalida parziale, si attesta all’anno ad un valore pari a 5.015,14€. Nel caso di redditi annui riferiti ad invalidi al cento per cento, occorre che si rientra nella cifra di €17.050,42.

Anche il reddito coniugale occorre che rientri nei limiti stabiliti dalla legge, e nel caso specifico, le cifre riconosce alla pensione di invalidità/inabilità quale assegno sociale sostituivo corrispondono a 381,23€/mese, per tredici mensilità. Vi è la possibilità di applicazione di 1maggiorazione (86,88€) con aumento assegno sociale sostitutivo (468€/mese), qualora si rispettino altre condizioni di reddito legate a quanto previsto dalla legge in vigore.

A regolamentare, spiega Trend-online.com, il diritto per quanto attiene la maggiorazione sociale, è l’art.67 legge 448/1998. Così come quanto presente nell’art.52 legge 488/1999. L’inps sottolinea che le maggiorazioni sociali sono forme di aumenti di prestazioni di tipo economico previdenziale verso anziani, disabili legge 104 in condizioni di svantaggio economico.

Qui alcuni aspetti e dettagli circa le pensioni e maggiorazioni sociali: importi, limiti e altri elementi in merito.

Questi, alcuni dettagli in merito, è tuttavia opportuno e bene informarsi, chiarire eventuali dubbi ed approfondire, anche mediante confronti con soggetti competenti in materia ed esperti del settore.

Impostazioni privacy