Piazza Affari, lunedì 22 marzo: chiusura nei pressi della parità, molto bene Ferrari

La chiusura della seduta odierna della borsa di Milano, con uno sguardo anche ai principali listini europei. Titoli migliori e titoli peggiori di giornata.

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Seduta poco mossa su tutti i principali listini europei, ad eccezione di qualche vendita per quanto riguarda l’azionario spagnolo.

Dai dati ufficiali di chiusura, infatti, è emerso che il controvalore degli scambi durante la seduta odierna si è ridotto addirittura del 58,35% rispetto alla giornata di venerdì, nonostante il buon volume di negoziazioni riscontrato nei primi minuti dopo l’apertura.

In una giornata durante la quale non sono stati pubblicati dati macro particolarmente rilevanti e in cui non ci sono state novità per quanto riguarda il tema vaccini anti-Covid 19, i temi dominanti sono stati sicuramente il crollo della lira turca (con la borsa del Paese che ha chiuso a -9,79%) e l’estensione del lockdown in Germania.

Ecco le performance registrate in chiusura di seduta dagli indici delle principali borse europee:

  • SMI (Zurigo): +0,74%
  • FTSE MIB (Milano): +0,26% a quota 24.262,84 punti indice;
  • FTSE 100 (Londra): +0,26;
  • DAX (Francoforte): +0,25%
  • CAC 40 (Parigi): -0,49%
  • IBEX 35 (Madrid): -1,76%

L’indice Euro Stoxx 50 chiude con una lieve perdita dello 0,08%, a dimostrazione di come la seduta, nella generalità delle borse europee, si sia mantenuta su livelli vicini alla parità.

Lo spread BTP/Bund rimane stabile a quota 96 punti base, con il BTP decennale che rende lo 0,66%.

Il cambio valutario Euro/Dollaro statunitense evidenzia un lieve rialzo dello 0,26%, con la valuta degli Stati Uniti che si è indebolita nel mercato valutario in conseguenza del ribasso osservato in giornata sui rendimenti dei titoli di Stato USA, dopo i massimi toccati in area 1,75% durante la scorsa settimana. Scende, infatti, poco al di sotto dell’1,70% il rendimento del Treasury Note decennale, precisamente a quota 1,68%.

Si mantiene piuttosto stabile l’oro in area 1738 dollari l’oncia. Poco mosso anche il mercato del petrolio con il WTI che viene scambiato in area 61,50 dollari al barile e il Brent che quota, invece, 64,50 dollari.

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Titoli migliori del FTSE MIB

Hanno brillato a Piazza Affari soprattutto i settori utility (+2,43%), media (1,95%) e tecnologia (+1,37%).

Per quanto riguarda i singoli titoli, vanno evidenziate le performance particolarmente positive di:

  • Ferrari: +4,88%;
  • STMicroelectronics: +3,89%;
  • Amplifon: +2,07%;
  • Exor: +2,06%;
  • Poste Italiane: +1,60%

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Titoli peggiori del FTSE MIB

Le maggiori vendite sono state registrate su questi settori: telecomunicazioni (-4,77%), bancario (-2,02%) e servizi finanziari (-2,02%).

Nel dettaglio, le performance peggiori sono state riscontrate sui seguenti titoli azionari:

  • BPER Banca: -2,51%
  • Pirelli: -2,30%
  • DiaSorin: -2,03%
  • Leonardo: -1,88%
  • Saipem. -1,48%
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