Piazza Affari, martedì 22 giugno: chiusura negativa, bene Fineco

La chiusura della seduta odierna della Borsa di Milano, titoli migliori e titoli peggiori di giornata. Uno sguardo anche all’andamento di Wall Street e degli altri principali mercati finanziari. Una sintesi dei temi più importanti della giornata. 

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Ingresso di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano (Adobe stock)

La Borsa di Milano termina la seduta odierna in ribasso, con il Ftse Mib che evidenzia la peggior performance, su base giornaliera, tra i principali indici europei. A penalizzare l’indice principale di Piazza Affari è stato soprattutto il calo del settore bancario, i cui titoli rappresentano una quota molto rilevante del paniere azionario su cui è basato il calcolo del Ftse Mib. Dovrebbe trattarsi, comunque, di vendite legate semplicemente a prese di profitto da parte degli investitori, nel contesto di una giornata in cui non ci sono stati temi particolarmente importanti ad influenzare le decisioni degli investitori.

Alle ore 20 italiane, come indicato nel calendario economico (dove sono riportati tutti gli eventi più importanti in programma durante questa settimana), è atteso un discorso alla Camera del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, del quale è già stata resa nota la bozza, da cui non emerge nulla di nuovo: Powell dovrebbe, infatti, ribadire il carattere temporaneo delle recenti pressioni inflazionistiche e la piena disponibilità della Fed a supportare l’economia finché la ripresa economica post-pandemia non potrà ritenersi completata. Questo evento dovrebbe, quindi, essere già scontato dai mercati e non dovrebbe determinare forti movimenti in serata.

La chiusura dei mercati azionari europei: il migliore è Londra

Questo l’andamento registrato, in chiusura di seduta e su base giornaliera, dai principali indici azionari europei:

  • FTSE 100 (Londra): +0,39%
  • DAX (Francoforte): +0,21%
  • CAC 40 (Parigi): +0,14%
  • IBEX 35 (Madrid): +0,02%
  • SMI (Zurigo): -0,11%
  • FTSE MIB (Milano): -0,32% a quota 25.315,57 punti indice

L’Euro Stoxx 50, indice che sintetizza l’andamento delle principali borse europee, chiude la seduta odierna con una performance di +0,26%, a quota 4.123,13 punti indice.

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Titoli migliori del Ftse Mib

I titoli azionari più acquistati di giornata, tra quelli inclusi nel paniere azionario del Ftse Mib, sono stati:

  • Finecobank: +1,86%
  • STMicroelectronics: +1,19%
  • Tenaris: +1,00%
  • Mediobanca: +0,83%
  • Banca Generali: +0,71%
  • Azimut Holding: +0,45%
  • Campari: +0,36%
  • DiaSorin: +0,26%

Titoli peggiori del Ftse Mib

I maggiori ribassi, invece, sono stati registrati dai seguenti titoli:

  • Saipem: -1,86%
  • Banco Bpm: -1,69%
  • Atlantia: -1,37%
  • Telecom Italia: -1,35%
  • Poste Italiane: -1,35%
  • Bper Banca: -1,31%
  • Exor: -1,30%
  • Ferrari: -1,08%
  • Unipol: -1,06%
  • Hera: -1,04%

Stati Uniti: ancora sentiment positivo a Wall Street

I mercati azionari statunitensi continuano a muoversi al rialzo anche oggi, dopo aver interamente recuperato, durante la scorsa seduta, le ingenti perdite subite lo scorso venerdì, segnalando l’ottimo stato di salute dell’azionario USA, che è riuscito a reagire dopo una seduta fortemente negativa e conclusasi nei pressi dei minimi. Una tale chiusura è spesso sinonimo di continuazione al ribasso nella seduta successiva, ma così non è stato e, anzi, il rimbalzo è stato molto deciso e ha consentito al Nasdaq 100 (indice composto dai principali titoli tecnologici) di toccare, nella seduta odierna, un nuovo massimo storico in area 14240 punti.

Di seguito, le performance evidenziate dai tre indici principali di Wall Street, alle 19:20 ora italiana:

  • Nasdaq 100: +0,66%
  • S&P 500: +0,31%
  • Dow Jones: +0,03%

Per quanto riguarda i dati macroeconomici, è stato rilasciato oggi quello riguardante le vendite di abitazioni esistenti negli Stati Uniti, nel mese di maggio: è risultato pari a 5.800.000, al di sopra delle stime degli analisti che prevedevano un dato pari a 5.720.000

Altre notizie dai principali mercati finanziari: Bitcoin tenuto a galla dal supporto dei 30.000 dollari

Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, lo spread Btp/Bundovvero il differenziale di rendimento tra il titolo di Stato italiano e quello tedesco con scadenza decennale, sale con decisione a quota 110 punti base (+6 punti rispetto al valore di chiusura di ieri): il rendimento del Btp risulta pari a +0,90%, mentre il rendimento del Bund si attesta a -0,20%. Piuttosto stabile, invece, il rendimento del Treasury Note decennale (titolo di Stato USA), che risulta pari a +1,47%, in calo di un solo punto base rispetto al valore registrato ieri in chiusura.

Tentativo di recupero in corso da parte del Bitcoin, che risulta attualmente in rialzo, su base giornaliera, dopo che le quotazioni, nel primo pomeriggio, avevano tentato di rompere al ribasso il cruciale livello di supporto dei 30.000 dollari: scenario che potrebbe spingere il prezzo del Bitcoin ulteriormente verso il basso. Il minimo di giornata, infatti, è stato toccato in area 28.6oo dollari (-10% circa rispetto alla chiusura di ieri), dopodiché tale livello, almeno finora, ha respinto il tentativo di breakdown e la quotazione attualmente è pari a 32.500 dollari circa, corrispondente ad una performance su base giornaliera di +2,70%. E’ importante che il supporto dei 30.000 dollari riesca a reggere anche in chiusura di seduta, quindi allo scoccare della mezzanotte.

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Nel mercato valutario, sale il cambio Euro/Dollaro USA, che continua a risalire dopo i forti ribassi osservati nelle sedute post-Fed. Il cambio principale del Forex viene scambiato attualmente ad un tasso di 1,1936, corrispondente ad una variazione su base giornaliera di +0,18%.

Per quanto riguarda le materie prime, in rialzo il prezzo dell’oro, che attualmente quota 1.779 dollari l’oncia, con una performance su base giornaliera di -0,24%. In deciso rialzo anche il prezzo del petrolio: il WTI (West Texas Intermediate, prodotto negli Stati Uniti) quota 72,83 dollari al barile, con una performance di -0,40% su base giornaliera, mentre il Brent (prodotto in Europa) quota 74,69 dollari al barile, con una variazione di -0,28% rispetto al valore di chiusura di ieri.

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