Poste Italiane e ENI tra i 7 titoli del Ftse Mib che potrebbero avere un forte rialzo

La prima metà dell’anno è stata straordinaria per Azioni e listini. Le principali Piazze finanziarie hanno sofferto di ribassi record; ecco i titoli migliori del Ftse Mib e della borsa Usa.

Anche Piazza Affari ha subito le turbolenze della prima metà dell’anno con alcuni titoli che segnano ribassi molto corposi.

i titoli migliori del Ftse Mib e della borsa Usa.

Al momento la peggiore da inizio 2022 risulta Saipem con il -56,3%, seguita da Nexi con -45,5%, Amplifon con -42,7% e TIM con -40,7%. Tra le migliori le società interessate dalle tendenze innescatesi o accelerate negli ultimi sei mesi; il settore della difesa con Leonardo, il settore energico con Tenaris entrambe con un guadagno superiore al 50% e Eni che matura un incremento del valore in borsa del 8,56%.

Cosa aspettarsi per la seconda metà dell’anno? I temi che rimangono attuali e prospettano incrementi nel valore di beni e servizi correlati, il settore energetico e delle energie rinnovabili e il settore dei servizi finanziari. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo tra azioni migliori da tenere in considerazione quelle di: Banco BPM, Banca Mediolanum, CNH Industrial, ENI, InWit, Leonardo e Poste Italiane.

Le perdite economiche non sono tardate nemmeno sul comparto bancario a causa delle esposizioni verso la Russia. Proprio per questo alcune società hanno potuto distinguersi per la loro sicurezza attirando l’interesse degli investitori.

Oltre i titoli del Ftse Mib ecco quelli che potrebbero rivelare nuovi rialzi

Oltre i titoli italiani tra le altre società da mantenere in portafoglio ci sono quelle che hanno dimostrato di poter contare su ottimi fondamentali. Se i problemi della catena di approvvigionamento e l’inflazione hanno danneggiato i profitti aziendali nel 2022, questi cambiamenti hanno messo in luce quelle società con ottime risorse finanziarie, in grado di gestire il debito in modo efficace e di disporre di un buon margine di profitto sul lungo periodo.

Tra queste: Walmart Inc, Johnson & Johnson, Coca-Cola, Amazon.

Walmart Inc. (ticker: WMT)

Walmart è un colosso della vendita al dettaglio con migliaia di punti vendita. La società che ha registrato una crescita costante delle entrate su base annua ha generato un rendimento da dividendo di circa 1,8%. Walmart può incrementare il suo giro d’affari anche facendo affidamento sul suo sviluppo nel settore e-commerce. Nel 2021 questo da solo ha generato un fatturato di 73 miliardi di dollari.

Johnson & Johnson (JNJ)

Johnson & Johnson è una delle principali aziende a livello globale nel settore sanitario. Le vendite e gli utili di JNJ sono aumentati costantemente negli ultimi cinque anni. La società è leader nel settore farmaceutico, rappresentativo del più importante tra le sue attività. Nel primo trimestre del 2022, JNJ ha registrato un fatturato di 23,4 miliardi di dollari con un aumento del 5% a rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La società offre anche un dividendo particolarmente competitivo pari a circa il 2,6%.

Coca-Cola Co. (KO)

Coca-Cola è uno dei pochi titoli in controtendenza rispetto al trend ribassista dell’azionario Usa. Le quotazioni sono aumentate di oltre il 5% quest’anno fino al 9 giugno. Nel primo trimestre del 2022, le vendite di Coca-Cola hanno avuto un contestuale aumento dell’11%, a 1,4 miliardi di dollari dagli 1,2 miliardi di dollari dello scorso anno. Nonostante l’aumento dei costi di fornitura, i profitti dello stesso trimestre sono aumentati del 13% anno su anno.

Coca Cola è un asset popolare tra gli azionisti per i suoi dividendi, aumentati consecutivamente per almeno 25 anni. KO attualmente paga un dividendo del 2,8%. L’azienda è pronta a inserire il marchio tra i prodotti a basso impatto ambientale; entro il 2039, Coca-Cola mira a rendere riciclabili almeno il 25% delle confezioni dei suoi prodotti.

Amazon (AMZN)

Amazon.com oggi il più grande rivenditore online del mondo è una società diffusa a livello globale con circa 253 centri logistici sono negli Stati Uniti. Il suo servizio di abbonamento Prime ha oggi più di 200 milioni di membri. Per avere un’idea della crescita straordinaria del titolo Amazon, basti considerare che negli ultimi dieci anni le azioni hanno avuto un incremento del 1.826%. Il gigante della vendita al dettaglio online ha recentemente reso più accessibili le sue azioni anche ai piccoli investitori tramite il loro frazionamento. Dai circa 2000 dollari per azione oggi Amazon può essere acquistato per una cifra intorno ai 100 dollari.

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