Quotazioni Moderna e BioNtech: la volatilità è sorprendente

Due degli attori principali nella lotta alla pandemia mostrano in questi giorni gli effetti sulle quotazioni salite rapidamente all’inizio dell’estate e in modo molto più celere crollate negli ultimi cinque giorni.

vaccino covid 19
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Moderna e BioNTech, hanno recuperato soltanto ieri una parte del crollo avvenuto per entrambe tra il 9 e il 10 agosto, perdendo circa sessanta miliardi di dollari in capitalizzazione.

C’è molta incertezza sul settore finanziario soprattutto per Moderna, in quanto non sono chiare le prospettive future dell’azienda, che è arrivata alla crescita esponenziale raggiunta nell’ultimo anno soltanto con la realizzazione e la vendita del vaccino per prevenire il Covid-19. Con l’aumento delle persone vaccinate e la diminuzione dei casi a livello globale, i volumi long del trading sulle sue quotazioni si sono ampiamente ridotti, con un crollo record che nella breve storia finanziaria di Moderna che è stato a partire dal 10 agosto pari al 20% del suo valore, al netto del recupero di ieri, con una chiusura che ha tenuto il prezzo sopra la trendline di maggio a 401 dollari.

Il trend long su Moderna è iniziato proprio a partire dal 2 giugno di quest’anno, dopo che le quotazioni hanno superato la resistenza a 190 dollari fino ai massimi raggiunti il 9 agosto a 493 dollari, con un incremento delle quotazioni che in meno di tre mesi è stato superiore al 160%. Sorprendentemente fino a giugno gli investitori erano rimasti in posizione in un ottica prudenziale, senza che ci fossero squilibri o eccessi speculativi in acquisto e in vendita, con una variazione del prezzo che in modo ciclico si manteneva attorno ai 153 dollari, in attesa della constatazione della capacità produttiva, distributiva e dell’efficacia del siero, prodotto dall’azienda biotecnologica.

Le prospettive economiche di Moderna e le incertezze sul futuro post pandemia

Moderna che a partire dal 2019 è quotata sul NASDAQ, riflette in questi giorni le incertezze dovute anche alla necessità e all’efficacia di un terzo richiamo del vaccino. Gli investitori attendono che venga adottato con il via libera delle autorità sanitarie nei vari paesi, a cominciare dagli Stati Uniti dove ha sede dell’azienda. L’estrema volatilità del titolo riflette l’assenza di riferimenti chiari, non soltanto circa il valore futuro di questa società, ma anche i mutamenti che gli effetti sulle varianti possono avere sull’efficacia del vaccino.

Moderna che conta attualmente 1800 dipendenti, ha visto uno sviluppo esponenziale del fatturato, passato dai 570 milioni del 25 febbraio 2020 ai 4,35 miliardi del 5 agosto. Il momentum della crescita dei profitti è tuttavia in netta diminuzione e questo potrà riflettersi positivamente sul prezzo delle quotazioni, ristabilendo una maggiore concretezza rispetto alle aspettative sul valore e di conseguenza una diminuzione dell’erraticità della price action. Gli analisti attendono il 10 novembre per osservare se i risultati dell’ultimo trimestre saranno in linea con le previsioni, per un profitto che dovrebbe raggiungere i 5,82 miliardi di dollari.

Le prospettive per Moderna sono correlate alle aspettative dei cicli vaccinali, nonostante il suo vaccino abbia un efficacia elevata che secondo gli ultimi dati è pari al 93%, l’azienda suffragata dalle statistiche continua a ritenere importante un terzo richiamo per prevenire una diminuzione dell’efficacia immunitaria degli anticorpi, in grado di proteggere da almeno sei varianti del virus Sarscov2 compresa la Delta.

Considerando che secondo gli studi è necessario un ciclo di vaccinazione ogni sei mesi al fine di mantenere alta la risposta immunitaria, Moderna potrà continuare ad avvantaggiarsi della domanda, per la quale solo quest’anno ha firmato contratti per un valore di 20 miliardi di dollari, che potranno diminuire nel 2022 fino a un minimo di 12 miliardi di dollari.

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BioNTech segue ad agosto il trend di Moderna

Un’altra azienda che ha utilizzato la ricerca nel campo delle biotecnologie per produrre un vaccino efficace contro il coronavirus in collaborazione con Pfizer è Biontech. L’azienda sembra in questi giorni particolarmente correlata dal punto di vista azionario al trend di Moderna. Anche il vaccino Biontech ha un efficacia che declina in maniera lineare fino a perdere una parte importante della sua efficacia nell’arco di sei mesi.

Avendo una collaborazione importante, le quotazioni dell’azienda sembrano sostenute in modo più evidente da volumi in acquisto che hanno innescato una tendenza rialzista, che ha anticipato il trend di Moderna di diversi mesi. Biontech a partire dal 13 aprile quando era quotata a 125 dollari è arrivata con una tendenza esponenziale fino ai 465 dollari del 9 agosto, con un incremento del 271%. Anche questa azienda ha avuto un crollo analogo, con un recupero leggermente inferiore che ha portato una perdita del valore del 25%.

Le informazioni contenute in questo articolo non sono da intendersi come un invito alla speculazione ne all’investimento.

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