Soldi alle imprese: fino a 30mila euro a fondo perduto, ecco chi sono i fortunati

Il ministro Patuanelli ha firmato il Decreto attuativo: di cosa si tratta e dettagli sui fondi in arrivo per la ristorazione, fino 30mila€ per le imprese

Arrivano buone notizie per la ristorazione. Il Ministro Patuanelli ha firmato il decreto attuativo circa i criteri per la concessione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”. Dettagli e particolari a seguire.

Posate euro
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Mediante l’avviso pubblicato in data quattro luglio 2022, sul proprio sito internet, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, MIPAAF, annuncia che il Ministro Patuanelli ha firmato il decreto attuativo. Il quale va a definire il criteri per quanto riguarda la concessione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”.

Per quanto concerne la dotazione finanziaria, questa è pari a 56 milioni di €. Ovvero 25 milioni di € per l’anno 2022 e 31 invece per il 2023. A valere sulla Legge di Bilancio.

A spiegarlo è Fisco e Tasse. Aggiungendo che il suddetto fondo è finalizzato alla promozione ed al sostegno delle eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana. Ad esser prevista, l’erogazione di agevolazioni sino al settanta per cento dell’investimento, per un massimo di 30 mila € per singola impresa. Per acquisto di macchinari professionali; acquisti altri beni strumentali durevoli innovativi.

Ristorazione, fondi in arrivo: chi potrà beneficiarne

Tanti e diversi gli aspetti inerenti l’economia che destano attenzione e suscitano interesse, come ad esempio nel caso della cessione del credito, con l’approvazione di un emendamento al decreto Aiuti che potrebbe sbloccarla e far ripartire il mercato dei crediti legati ai bonus edilizi.

Sull’argomento in oggetto, come spiegato da Fiscoetasse.com, il Ministero ha specifico quali sono i beneficiari del fondo sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare italiano. E nel dettaglio, si legge, imprese di ristorazione con somministrazione, pasticcerie e gelaterie: iscritte da almeno dieci anni al registro delle imprese; o in alternativa le imprese che, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto, hanno comprato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, sistema di qualità nazionale di produzione integrata, SQNZ, sistema di qualità nazionale zootecnica, e prodotti biologici.

In merito alla ristorazione, la quota stabilita fissata è al venticinque per cento degli acquisti totali, si legge. Per pasticceria e gelateria, al cinque per cento. Qui il comunicato sul sito del MIPAAF.

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