Ecco qual è il ruolo nell’economia oggi della Banca Centrale Svizzera

SNB è l’acronimo di Swiss National Bank, la Banca Centrale Svizzera.

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La Banca Centrale Svizzera è responsabile della politica monetaria della nazione elvetica, ma ha delle caratteristiche peculiari che la differenziano dalle altre banche centrali.

La Banca nazionale svizzera agisce in conformità degli interessi economici del paese. Nonostante sia un organismo indipendente a differenza delle altre banche centrali la SNB è un’azienda privata. Le sue azioni sono infatti negoziate in borsa mentre una cospicua parte è detenuta da istituzioni pubbliche.

Quali sono le caratteristiche che distinguono la SNB dalle altre banche centrali?

La Banca nazionale è stata fondata il 16 gennaio 1906, questa banca è una società per azioni a statuto speciale. Secondo le disposizioni del diritto federale è amministrata in collaborazione e sotto la supervisione della Confederazione, secondo le disposizioni della legge sulla Banca nazionale. Le sue azioni sono nominative, questo significa che a differenza di quelle al portatore contengono dati come il nome e l’indirizzo dell’azionista.

Questo permette alla banca di conoscere i suoi azionisti ed effettuare comunicazioni dirette. Il capitale azionario ammonta a 25 milioni di franchi, di cui circa il 55% è detenuto da azionisti pubblici come cantoni e banche e altre società pubbliche del Paese. La restante parte è detenuto da azionisti privati sia sul mercato interno che estero. La Banca nazionale svizzera è quindi una società per azioni. Attualmente sono state emesse 100.000 azioni a un prezzo di 250 Franchi.

L’indipendenza della Banca Centrale Svizzera è sancita dalla Costituzione e consiste nel divieto formale di accettare istruzioni del Consiglio federale, dell’Assemblea federale o di qualsiasi altro organo di governo nell’adempimento dei suoi obbiettivi di politica monetaria. Oltre all’indipendenza politica la SNB è formalmente indipendente dal punto di vista finanziario. La Banca ha quindi autonomia di bilancio e non può essere creditore della Confederazione.

Nonostante la sua indipendenza la SNB discute la situazione economica e la politica monetaria facendo riferimento al Consiglio federale che viene informato tramite la direzione generale della Banca. La SNB presenta ogni anno un rapporto sulla sua attività economica e informa pubblicamente la nazione e gli investitori attraverso relazioni trimestrali sui suoi obbiettivi di politica monetaria e sulle aspettative in relazione al ciclo economico.

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Quali sono gli obbiettivi di politica monetaria della Banca Centrale Svizzera?

La politica monetaria della Banca Centrale Svizzera viene portata avanti fissando i tassi di interesse di riferimento così da mantenere stabile il mercato valutario e il Franco Svizzero. Al fine di mantenere la stabilità del prezzi la SNB mantiene un obbiettivo di inflazione inferiore al 2% annuo. La Banca Centrale monitora la stabilità del sistema finanziario intervenendo anche con proposte finalizzate a modificare il quadro normativo per il settore.

Il 15 gennaio 2015 la SNB è balzata agli onori delle cronache per aver rimosso il cambio fisso tra franco svizzero ed euro. La banca centrale annunciò a sorpresa e a mercati aperti che non avrebbe più sostenuto il tetto minimo di prezzo sul cambio. La decisione presa e sostenuta a causa degli squilibri iniziati a partire dalla crisi del 2008 si è rivelata con il tempo insostenibile. Il cambio EUR/CHF veniva appesantito dai volumi che in ottica speculativa compravano l’euro, sapendo che questo non sarebbe stato fatto scendere oltre la soglia del 1,20 Franchi. Oltre a questo il prezzo dell’Euro avrebbe potuto subire ulteriori deprezzamenti a causa dell’avvio del quantitative easing da parte della BCE, che la banca centrale svizzera non sarebbe più potuta riuscire a compensare.

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La SNB emette moneta e opera con un sistema di riserva frazionaria

Alla Banca Centrale è affidato il compito di emettere banconote e di distribuire le monete. La Banca gestisce le sue riserve valutarie, per garantire gli standard di solvibilità nonché in relazione alle manovre di politica economica. La Svizzera opera con un sistema di riserva frazionaria. Questo sistema è indicato a livello nazionale come Sovereign Money Initiative.

La riserva obbligatoria o frazionaria è uno strumento di politica monetaria, impostato per tutelare i depositanti sulla liquidità e sulla solvibilità dei depositi bancari. La riserva rappresenta quindi la porzione dei depositi che le banche raccolgono e mantengono in riserva. Le banche che operano in riserva frazionaria sono obbligate a mantenere una riserva media giornaliera, che nel caso della SNB rappresenta circa il 10% di tutti i crediti erogati. Questo significa che su 100 franchi depositati la banca è obbligata a tenere una riserva di 10 franchi e potrà concedere in prestito la parte restante.

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