Salario minimo, l’Inps pubblica i dati: a guadagnarci saranno queste categorie di lavoratori

L’Inps ha pubblicato una serie di dati in merito alla possibilità di adottare un salario minimo a 9 euro: a guadagnarci particolarmente sarebbero alcune categorie di lavoratori. Analizziamo insieme i dati pubblicati dell’Ente e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione. 

Sono mesi che si sente parlare di salario minimo anche nel nostro Paese. Infatti, a seguito della direttiva europea in tema di minimo salariale, si avvicendano le prime proposte da parte delle forze politiche. In pratica, quando si parla di salario minimo si intende, la minima paga oraria che il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al lavoratore dipende sia esso operaio o impiegato.

In Italia, nell’ultimo periodo sono moltissimi coloro che richiedono l’introduzione di un salario minimo anche per equiparare il mondo del lavoro nostrano a quello degli altri Paesi europei. Infatti, in molti di essi è già presente una Legge in tema di minimo salariale. Per questo motivo, l’Inps ha pubblicato dei dati in merito alla possibile introduzione di un salario minimo nel nostro ordinamento.

Scopriamo insieme quali sono le categorie di lavoratori che potrebbero guadagnare di più se venisse introdotto il salario minimo.

L’Inps pubblica i dati sul salario minimo: a guadagnarci saranno questi lavoratori

Ad oggi, nel nostro ordinamento non è previsto alcun salario minimo per i lavoratori. Tuttavia, in questo ultimo periodo non si fa altro che parlare di una possibile introduzione di un tetto minimo al pagamento orario dei lavoratori dipendenti. Infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato dei dati in merito all’introduzione di questa misura.

I dati raccolti dall’Inps nel caso in cui l’Italia inserisse un salario minimo a 9 euro, vi sarebbe un incremento del guadagno dei lavoratori del 18,4%. Inoltre, qualora dovesse essere adottato un salario minimo di 8,50 euro l’incremento sarebbe del 13,4%. Tuttavia, con dei dati del genere è opportuno chiedersi a quali lavoratori potrebbe giovare maggiormente l’introduzione di un minimo salariale. Scopriamo insieme quali sono le categorie che potrebbero guadagnare maggiormente con l’introduzione del salario minimo.

Le categorie con il maggior guadagno

Come abbiamo visto dai dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, l’introduzione di un salario minimo porterebbe un incremento della retribuzione al 18,4% dei lavoratori italiani. Tuttavia, a guadagnare maggiormente dall’imposizione di un minimo salariale sarebbe determinate categorie di lavoratori. Nel dettaglio, sono:

  • camerieri;
  • colf
  • badanti;
  • braccianti.

Queste categorie, infatti, vedrebbero la propria busta paga aumentare. Tuttavia, queste categorie di lavoratori secondo le stime queste categorie dovrebbero percepire una paga oraria già superiore al salario minimo di 9 euro. Infatti, la retribuzione in media per i bracciati è di 9,2 euro orari, mentre per i la retribuzione dovrebbe essere in media di 11 euro orari. Nonostante ciò, tra contratti precari e lavori stagionali la categoria dei camerieri risulta essere la più sfruttata.

Invece, nel caso delle badanti la situazione sarebbe diversa. Secondo le stime, infatti, la paga oraria in media per le badanti è di 7,3 euro orari. Per questo motivo, l’introduzione di un minimo salariale a 9 euro lordi per ora potrebbe giovare maggiormente a determinate categorie. Tuttavia, come riportato dal Corriere della Sera, per quello che riguarda i colf e badanti sui contratti attualmente in regola cioè 921 mila, circa il 31,3% percepirebbe una retribuzione annua inferiore ai 3 mila euro, mentre il 20,7% una retribuzione che va dai 3 mila ai 6 mila euro.

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