Il calendario economico dal 26 al 30 luglio

Vediamo quali saranno gli eventi e i dati macroeconomici che potranno determinare maggior impatto sui mercati finanziari nel corso della prossima settimana lavorativa.

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Il calendario economico è uno strumento che ogni trader dovrebbe consultare durante la propria attività, allo scopo di tenere sempre sotto controllo gli eventi e i dati macroeconomici che potrebbero generare volatilità nei mercati finanziari e, di conseguenza, modificare l’andamento di una operazione di trading in corso, sia a favore che a sfavore del trader, oppure cambiare le prospettive a lungo termine di uno strumento finanziario.

Ad esempio, il rilascio di dati importanti che riguardano l’economia statunitense potrebbero generare un impatto sui cambi valutari che coinvolgono il dollaro statunitense e determinare movimenti imprevedibili per un trader che è in posizione sul cambio Euro/Dollaro USA. O, ancora, l’annuncio di cambiamenti nella politica monetaria di una banca centrale potrebbe modificare i movimenti futuri del mercato azionario o della valuta dell’area geografica di riferimento.

I movimenti più rilevanti avvengono quando vi è difformità tra il dato effettivo e le stime elaborate dagli analisti prima della pubblicazione del dato, in quanto la variazione delle quotazioni nei mercati finanziari dipende dalle aspettative degli operatori e dalle scelte di investimento che essi compiono in considerazione delle stesse.

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Come utilizzare il calendario economico per fare trading

Il calendario economico assume una valenza differente, in base all’orizzonte temporale dell’operatività. Infatti, quanto più quest’ultimo è breve tanto più le operazioni in corso potranno essere influenzate in modo determinante dal rilascio di dati macroeconomici rilevanti, qualora il dato effettivo risulti difforme rispetto alle stime degli analisti.

Un trader che opera in ottica di breve termine può essere messo in difficoltà dai repentini movimenti delle quotazioni che, di solito, si osservano durante il rilascio di un dato o lo svolgimento di un evento in grado di generare un certo impatto sui mercati. Una tale situazione potrebbe stravolgere l’esito delle operazioni in corso, trasformando, nella peggiore delle ipotesi, un profitto in fase di maturazione in una perdita. Per evitare che ciò accada, qualche minuto prima dell’evento, sarebbe opportuno chiudere un’operazione in profitto oppure portare lo stop loss ad un livello pari o superiore a quello di entrata a mercato, in modo da annullare il rischio di perdita. Se, invece, la propria strategia fornisce un segnale operativo poco prima del rilascio di un dato importante, è preferibile non operare finché la volatilità non ritorna su livelli normali, perché in queste situazioni i movimenti di prezzo non seguono regole particolari, ma dipendono soprattutto da reazioni emotive degli operatori, perciò sono difficilmente prevedibili;

Per un trader di medio-lungo termine, invece, improvvisi movimenti di prezzo che si esauriscono in breve tempo non rappresentano un problema. Egli dovrebbe, perciò, seguire con particolare interesse soltanto i dati, le notizie o gli eventi in grado di influenzare i mercati ad essi collegati anche nel medio-lungo termine, come le notizie relative alla politica monetaria delle banche centrali, le aspettative circa le prossime variazioni del tasso di interesse di riferimento e le conferenze stampa dei governatori delle banche centrali.

Ci sono anche trader che operano nel momento della pubblicazione di dati macroeconomici importanti, o in concomitanza con lo svolgimento di un evento molto atteso, per applicare strategie che sfruttano la forte volatilità generata nei mercati. Prima di fare ciò, è necessario, come per ogni altra strategia di trading, svolgere un numero sufficiente di test su un conto demo per perfezionare la strategia, verificarne l’affidabilità e  la capacità di generare profitti. E’ bene sottolineare, infatti, che i prezzi in questi momenti possono dar vita a movimenti del tutto imprevedibili, per qualunque metodologia di analisi, perciò è necessario essere molto prudenti.

Calendario economico dal 26 al 30 luglio 2021

Per ogni dato che verrà rilasciato durante la settimana, viene riportata la previsione degli analisti, a condizione che questa sia già disponibile prima dell’inizio della settimana. Inoltre, viene indicato anche il valore già pubblicato con riferimento al periodo precedente.

Si precisa inoltre, che, per quanto riguarda gli indici dei responsabili degli acquisti (o PMI, Purchasing Manager Indexes), elaborati sulla base di indagini e sondaggi condotti presso i responsabili degli acquisti:

  • valori superiori al 50 indicano un’espansione dell’attività economica nel settore cui il dato si riferisce;
  • viceversa, valori inferiori al 50, indicano una contrazione dell’attività economica.

Durante la prossima settimana lavorativa, che inizia il 26 e termina il 30 luglio, i dati macroeconomici e gli eventi più attesi saranno i seguenti (viene indicata l’ora italiana):

Lunedì 26 luglio

  • 02.30-Giappone: indice PMI dei servizi (rilascio preliminare). Precedente: 47,2
  • 10.00-Germania: indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania. (luglio). Previsione degli analisti: 102,1. Precedente: 101,8
  • 16.00-Stati Uniti: vendite di nuove abitazioni (giugno). Previsione degli analisti: 800.000. Precedente: 769.000

Martedì 27 luglio

  • 09.30-Giappone: discorso del governatore della Bank of Japan, Kuroda
  • 14.30-Stati Uniti: principali ordinativi di beni durevoli (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,8%. Precedente: 0,3%
  • 16.00-Stati Uniti: rapporto sulla fiducia dei consumatori (luglio). Previsione degli analisti: 124,1. Precedente: 127,3

Mercoledì 28 luglio 

  • 03.30-Australia: IPC-indice dei prezzi al consumo (secondo trimestre 2021, in confronto al precedente trimestre).  Previsione degli analisti: 0,7%. Precedente: 0,6%
  • 03.30-Australia: IPC-indice dei prezzi al consumo (secondo trimestre 2021, in confronto al secondo trimestre 2020). Previsione degli analisti: 3,8%. Precedente: 1,1%
  • 14.30-Canada: IPC core-indice dei prezzi al consumo, ad esclusione di alimenti ed energia (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,4%. Precedente: 0,4%
  • 14.30-Canada: IPC-indice dei prezzi al consumo (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,4%. Precedente: 0,5%
  • 14.30-Canada: IPC-indice dei prezzi al consumo (giugno, su base annuale). Previsione degli analisti: 2,4%. Precedente: 2,8%
  • 16.30-Stati Uniti: scorte di petrolio greggio in giacenza presso le aziende statunitensi, pubblicate dall’EIA (Energy Information Administration). Precedente: +2.108.000 barili.
  • 20.00-Stati Uniti: annuncio del tasso di interesse della Federal Reserve. Previsione degli analisti: +0,25%. Precedente: +0,25%
  • 20.30-Stati Uniti: conferenza stampa di Jerome Powell, governatore della Federal Reserve

Giovedì 29 luglio

  • 03.00-Nuova Zelanda: livello di fiducia delle aziende (luglio). Precedente: -0,6
  • 09.55-Germania: tasso di disoccupazione (luglio). Previsione degli analisti: 5,8%. Precedente: 5,9%
  • 09.55-Germania: variazione della disoccupazione (luglio).  Previsione degli analisti: -25.000. Precedente: -38.000
  • 14.00-Germania: IPC-indice dei prezzi al consumo (luglio, su base mensile, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: +0,5%. Precedente: +0,4%
  • 14.30-Stati Uniti: nuove richieste di sussidi di disoccupazione, su base settimanale. Precedente: 419.000
  • 14.30-Stati Uniti: Prodotto Interno Lordo (secondo trimestre 2021, in confronto al precedente trimestre, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: +8,6%. Precedente: +6,4%
  • 16.00-Stati Uniti: contratti pendenti di vendita di abitazioni (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,5%. Precedente: 8,0%

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Venerdì 30 luglio

  • 01.50-Giappone: vendite al dettaglio (giugno, su base annuale). Previsione degli analisti: 0,2%. Precedente: 8,3%
  • 01.50-Giappone: produzione industriale (giugno, su base mensile, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: 5,0%. Precedente: -6,5%
  • 08.00-Germania: Prodotto Interno Lordo (secondo trimestre 2021, rispetto al secondo trimestre 2020). Previsione degli analisti: +10,0%. Precedente: -3,4%
  • 08.00-Germania: Prodotto Interno Lordo (secondo trimestre 2021, rispetto al precedente trimestre). Previsione degli analisti: +2,0%. Precedente: -1,8%
  • 11.00-Eurozona: Prodotto Interno Lordo (secondo trimestre 2021, rispetto al secondo trimestre 2020, rilascio preliminare). Precedente: -1,3%
  • 11.00-Eurozona: IPC-indice dei prezzi al consumo (luglio, su base annuale, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: +2,0%. Precedente: +1,9%
  • 14.30-Stati Uniti: indice dei prezzi CPE, ovvero dei principali consumi personali (giugno, su base annuale). Previsione degli analisti: +3,7%. Precedente: +3,4%
  • 14.30-Stati Uniti: indice dei prezzi CPE, ovvero dei principali consumi personali (giugno, su base mensile). Previsione degli analisti: +0,6%. Precedente: +0,5%
  • 14.30-Canada: Prodotto Interno Lordo (maggio, su base mensile). Previsione degli analisti: -0,3%. Precedente: -0,3%
  • 15.45-Stati Uniti: indice dei responsabili degli acquisti di Chicago (luglio). Previsione degli analisti: 63,5. Precedente: 66,1
  • 16.00-Stati Uniti: indice di fiducia dei consumatori, elaborato dall’università del Michigan. Previsione degli analisti: 80,8. Precedente: 80,8
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