Il testamento rilasciato con un video tramite smartphone è valido? La sentenza mai pronunciata prima

Il testamento olografo con regole rigidissime, si evolve e oggi una sentenza ribalta la giurisprudenza: il video testamento è valido. 

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In tema di testamento, sempre più persone scelgono la strategia per evitare il notaio e farlo da sé. La legge prevede questa formula se sono rispettate alcune fondamentali regole. Questa tipologia permette di risparmiare soldi e nello stesso tempo lasciare per iscritto le proprie volontà. Si tratta del testamento olografo che si distingue dal testamento pubblico che è redatto davanti ad un notaio. Ma il testamento può essere un video prodotto tramite smartphone? Verifichiamo cosa prevede la normativa attuale.

Il testamento rilasciato con un video tramite smartphone è valido

Nel testamento olografo è vietato l’uso della macchina da scrivere o del computer, anche se poi il documento è firmato in calce. Il dubbio nasce se il testamento effettuato con un video ripreso attraverso lo smartphone possa essere considerato valido. Questo caso è molto comune, in quanto con l’avvento della tecnologia, è più facile usare un telefonino che una penna. Ma se anche la tecnologia fa passi da gigante, la legge rimane ferma. L’Eredità si divide tra i parenti se non c’è il testamento, attenzione ai furbetti: cosa bisogna sapere

Infatti, il codice civile stabilisce che il testamento olografo deve essere iscritto a mano dal testatore. Deve essere chiaro e leggibile, inoltre, i beni devono essere ben individuati, altrimenti può essere considerato nullo. (Articolo 602 del Codice civile). Ad oggi, non esistono norme che autorizzino la realizzazione di un testamento video e neanche in audio.

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La sentenza di Forum è rilevatrice

Oggi, tramite la trasmissione Forum di oggi, programma storico delle reti Mediaset, condotto da Barbara Palombelli, dove due contendenti affidano la soluzione del loro contrasto al giudizio di un giudice arbitro.

Ebbene, un uomo aveva lasciato i suoi beni alla sua compagna di vita da 15 anni, tramite un video testamentale riprodotto dal medico prima di procedere all’operazione al cuore. Purtroppo, il compagno non ha superato l’intervento. Il video è chiaro, indica la data, il nome e cognome e precisa che si tratta di video testamento, inoltre, precisa che è girato in un momento di piene facoltà mentali. Alla fine, il testatore,  ringrazia il dottore che ha proceduto al video. A prescindere dalla lite che ne è derivata, la compagna del defunto, chiede la sua quota di eredità, che è negata dal fratello e dalla mamma del de cuius.

Il giudice Francesco Foti, ha chiarito che il codice civile non prevede nessun altro testamento oltre a quello scritto a mano dal testatore, firmato e indicando tutti i beni in modo chiaro. Diverse altre forme non sono valide e si configurano come se “nulla” fosse mai stato scritto. Eccezionalmente è stato riconosciuto valido il testamento scritto su un muro dal de cuius, che non poteva alzarsi perché in fin di vita.

Tuttavia, il compito più autorevole della giurisprudenza può anche risiedere nell’adattamento sociale, mutando lentamente il diritto scritto e la giurisprudenza in forma evolutiva. Quindi, il giudice riconosce la validità del video girato negli ultimi istanti di vita del de cuius, e accoglie  la richiesta della compagna del defunto riconoscendo, fino a concorrenza la quota legittima della  successione testamentaria.

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