Quota+TFR%3A+coefficiente+di+gennaio+2022+e+imposta+sostitutiva
tradingit
/tfr-coefficienti-gennaio-2022/amp/
Economia e Finanza

Quota TFR: coefficiente di gennaio 2022 e imposta sostitutiva

Pubblicato il nuovo coefficiente di rivalutazione delle quote TFR di gennaio 2022, con regole, per la tassazione e il calcolo del trattamento di fine rapporto. 

L’articolo 2120 del Codice civile, stabilisce che, alla fine di ogni anno, la quota TFR accantonata deve essere rivalutata. Nel mese di gennaio 2022, il coefficiente di rivalutazione delle quote di Trattamento di Fine Rapporto accantonate al 31 dicembre 2021 è pari a 1,184322.

Liquidazione TFS – TFR | Spetta anche l’indennità sostitutiva di preavviso

A comunicare il nuovo coefficiente è l’Istituto centrale di statistica che ha reso noto l’indice dei prezzi al consumo per il mese di dicembre 2021, pari a 107,7 punti. In base a questo dato è possibile effettuare il calcolo di rivalutazione della quota di Trattamento di Fine Rapporto.

Liquidazione TFS o TFR: tempi di attesa, scadenze e rate nel 2022

Quota TFR: coefficiente di gennaio 2022 e imposta sostitutiva

Il trattamento di fine rapporto è regolato dal articolo 2120 del Codice civile, e consiste in accantonamenti mensili di una quota della retribuzione da corrispondere al lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro. Il TFR si rappresenta anche con una natura previdenziale, in quanto può essere destinato in fondi pensioni.

Anticipo TFS – TFR: gli interessi pagati si devono inserire nel 730? La risposta inaspettata

Ogni anno è accantonato il TFR e rivalutato ad un tasso costituito da due fattori, l’1,5% in misura fissa e dall’adeguamento ISTAT per i prezzi al consumo nella misura del 75%. Si precisa le somme accantonate fino a dicembre dell’anno precedente, si rivalutano utilizzando il coefficiente in vigore all’atto della cessazione del rapporto di lavoro.

Inoltre, sul totale si applica l’imposta sostitutiva del 17%. Ogni anno il Trattamento di fine rapporto è soggetto a tassazione applicando l’imposta sostitutiva del 17%. In linea generale l’imposta sostitutiva si calcola e poi si detrae dal trattamento di fine rapporto al termine del periodo di impsota. L’imposta sostitutiva è versata per il 90% del suo valore, entro il 16 dicembre dell’anno di riferimento. Il versamento è effettuato con il modello F24 e con il codice 1712. Poi, il saldo è versato entro il 16 febbraio dell’anno successivo, sempre con modello F24 con il codice 1713.

I lavoratori che aderiscono alla previdenza complementare, non è dovuta l’imposta sostitutiva sul TFR.

Angelina Tortora

Giornalista iscritta all'Ordine dei Giornalisti Campania, mi occupo di tematiche fiscali e previdenziali. Da sempre vicino al lettore, rispondo ai loro quesiti sulle varie problematiche.

Recent Posts

“Bitcoin crollerà fino ai 52k dollari”: l’ex direttore di Grayscale ne è convinto

In una recente analisi sull'andamento del prezzo del Bitcoin (BTC) sui mercati, l'ex direttore di…

7 ore ago

Cathie Wood di Ark Invest vende gli ETF di Bitcoin e compra META, ecco perchè

Sotto la direzione di Cathie Wood, Ark Invest ha venduto una partecipazione nel ProShares Bitcoin…

1 giorno ago

VISA vuole rivoluzionare questo mercato: la mossa che nessuno si aspettava

Il colosso dei pagamenti Visa ha introdotto una dashboard di analisi sulle stablecoin attraverso la…

2 giorni ago

Donald Trump pagherà le spese legali con gli NFT? Intanto la moglie Melania…

L'ex presidente Donald Trump potrebbe tornare al branding di beni di consumo e al mercato…

3 giorni ago

Come si sviluppa un “cervello da trader” e battere davvero i mercati

Il libro "Tradingpsychologie", pubblicato in Germania nel 2012 e dedicato alla psicologia del trading, ha…

4 giorni ago

4 compagnie da non perdere per cavalcare il trend dell’intelligenza artificiale (AI)

Grazie alle numerose applicazioni, i campi dell'Intelligenza Artificiale, e specialmente dell'IA generativa (GenAI) sono attualmente…

4 giorni ago