Rimborso della bolletta TIM, lo devono avere tutti se inviano questa domanda

Come avere il rimborso dopo i recenti aumenti, la rimodulazione tariffaria dei contratti TIM: come fare la disdetta ed entro quando, alcuni dettagli

Il punto su come avere i rimborsi in seguito alla rimodulazione dei contratti TIM la quale prevedente un incremento rispetto al piano mensile: alcuni aspetti da sapere circa la richiesta della disdetta, tempi e altri dettagli.

rimborso tim
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La modifica posta alle condizioni contrattuali va a prevedere l’incremento al mese di 1-2€, in base al piano, con in cambio un maggior quantitativo di GB rispetto al traffico dati.

A tal riguardo, l’operatore ha dato comunicazione, come spiegato da Solofinanza.it, del tempo utile al fine di rifiutare tale rimodulazione che è stata comunicata a luglio ed operativa dal primo di settembre, potendo i clienti recedere dal contratto senza costi aggiuntivi. Rispetto proprio a tale punto, si legge dell’estensione sino al trenta novembre prossimo.

Sarà riconosciuto da Tim al cliente, quasi ex, anche il rimborso per quanto attiene l’eventuale aumento già arrivato.

Viene spiegato su Solofinanza.it che l’aumento, come già detto, va a preveder una maggiorazione dei costi con in cambio un aumento di GB dal minimo di trenta giga sino al raggiungimento di giga illimitati, in base al piano. Un elemento la cui attivazione automatica riguarda il primo settembre, tranne nel caso in cui i clienti non abbiano inviato entro la data del trentuno luglio un sms al n.40916, al fine del rifiuto delle nuove condizioni, e del mantenimento inalterato del costo e del contenuti legati al piano.

Sino alla data del trenta novembre, i clienti possono dare comunicazione a TIM circa il recesso del contratto o il passaggio ad altro operatore, senza che vi siano penale o costi di disattivazione. E non è tutto, dal momento che – si legge – è possibile far richiesta di un eventuale rimborso rispetto ai nuovi amenti già subiti.

Come recedere dal contratto TIM e chiedere il rimborso

Quando si affrontano diversi temi a livello economico, in generale, c’è sempre grande attenzione: e si pensi ad esempio alla questione bollette del GAS, alla novità e cosa può cambiare da ottobre.

Ma tornando al punto in oggetto, al fine di chiedere ed avere il rimborso da TIM occorre telefonare al 119 dopo aver fatto richiesta della cessazione della linea mobile o aver fatto la richiesta circa la portabilità verso altro operatore. Tale rimborso, spiega Solofinanza.it, sarà fatto soltanto ed esclusivamente sulle linee ancora attiva al momento della telefonata al servizio clienti.

E per tale ragione occorre prestare attenzione e telefonare l’assistenza subito dopo aver fatto richiesta del passaggio, così da evitare il vedersi negato il rimborso.

È possibile chiedere il recesso chiamando il 119, compilando online il modulo “Richiesta servizio del diritto di recesso e di cessazione linea”. Oppure, ancora, procede a scaricare, alla stampa e alla compilazione di tale modulo, inviandolo all’indicato indicato nel medesimo, oppure mediante PEC a: recesso_linee_mobili@pec.telecomitalia.it. Andando ad allegare la copia della documentazione che viene chiesta. O, andando in un centro TIM

Qualora alla linea mobile vi fosse associato 1dispositivo con pagamento a rate, si pensi ad un telefono oppure un piano con promozione inerente la permanenza a TIM, occorre la compilazione del “Modulo di richiesta di esercizio diritto di recesso”, oppure mettersi in contatto col 119 al fine di evitare che vi siano addebiti di penali oppure costi di disattivazione legati a cessazioni anticipate. Un passaggio da compiere ancor prima della chiusura della linea o del passaggio ad altro operatore.

In tal modo, si legge, vi sarà possibilità di scelta circa il pagamento delle rate residue in una sola soluzione, oppure proseguire col piano a rate.

Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è opportuno ed è bene approfondire ed informarsi per saperne di più circa modalità ed eventualmente situazioni specifiche, contattando l’operatore e/o recandosi nei centri specializzati e seguirne le indicazioni.

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