Trasferire soldi on line è diventata oggi praticamente una vera e propria esigenza. Gli ultimi anni hanno visto crescere determinati prodotti.
Cosa succede nel momento in cui si ha l‘esigenza di inviare o ricevere soldi on line? Gli ultimi anni ci hanno detto, ci hanno lasciato intendere quanto questa oggi sia diventata una vera e propria esigenza. Situazioni in cui si rende necessario l’invio o la ricezione di soldi. I tempi che viviamo, conditi come non mai dalle dinamiche relative al web, impongono determinate scelte. Di quali strumenti fornirsi, quale prepagata scegliere per i miei acquisti on line, in che modo effettuare questi stessi acquisti. I dubbi che assillano le menti dei fruitori di determinati servizi figli di questa epoca sono tutti qui e tutti rilevanti.
Come scegliere la giusta prepagata, cosa può darmi una carta che l’altra non può darmi? Sostanzialmente il gioco è tutto qui. Acquisti on line, oggetti, viaggi, abbigliamento, tutto e più di tutto ormai è possibile acquistare o pagare direttamente dal web. Tasse, imposte, bollette, rette, multe, ogni cosa, ogni singola dinamica che riguarda in qualche modo un pagamento può essere risolta, liquidata, rispettata o come dir si voglia attraverso il web. Fondamentale, dunque dotarsi del giusto strumento di pagamento, il più affidabile, il più sicuro ed anche perchè no, il più economico. La scelta in linea di massima è tra due prodotti su tutti.
Trasferire soldi on line, Paypal, PostePay ed altri: come scegliere il prodotto vincente
Tra i prodotti maggiormente in uso al giorno d’oggi troviamo quasi senza altri rivali PostePay e PayPal. I due strumenti di pagamento, ma anche di ricezione di denaro, si differenziano per alcune caratteristiche particolari che contraddistinguono i rispettivi prodotti. I due strumenti citati, però, hanno dalla loro la certezza quasi assoluta di rappresentare la migliore scelta possibile da fare al momento. Dotarsi di un ottimo prodotto in base a quelle che sono le nostre esigenze non può portare a sottrarsi dallo scegliere tra uno dei due strumenti in questione. Ognuno con una sua fisionomia ed una propria particolare caratteristica.
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Iniziamo sottolineando le differenze sostanziali tra i due prodotti in questione. Nel caso di PostePay parliamo di una carta prepagata vera e propria, una carta cioè che è possibile sia ricaricare recandosi in uno degli sportelli Poste italiane o presso una ricevitoria abilitata, oppure destinataria di un bonifico, considerata la dotazione di Iban per alcune sue versioni. PostePay Evolution, ad esempio offre la possibilità di farsi accreditare stipendio o ad esempio pensione, in tutta tranquillità. Inoltre inviare o ricevere bonifici con questo tipo di PostePay non sarà un problema. Diversa la situazione invece per quel che riguarda PayPal.
In quel caso parliamo di un vero e proprio conto corrente che funziona in maniera diametralmente opposta rispetto a PostePay. Parliamo di un conto, digitale, che abita il web insomma, che è possibile ricaricare attraverso uno strumento di pagamento, oppure in alternativa utilizzare da tramite per i nostri pagamenti. Ogni trasferimenti di denaro è di fatto gratuito a differenza di PostePay dove ogni operazione ha il costo di un euro. Per PayPal possiamo immaginare una piattaforma che effettua pagamenti per acquisto di beni, servizi e quant’altro attingendo dallo strumento segnalato da noi stessi in fase di impostazione del servizio.
Due strumenti assolutamente all’avanguardia, due prodotti fidati ed efficaci che possono al meglio gestire le esigenze di chi ha necessità di utilizzare alcune funzioni del web, su tutte, chiaramente quella riguardante i pagamenti. Inviare e ricevere denaro, dunque, da ogni dove, in ogni modo, non è certo un gran problema con PostePay o PayPal.