Non si arresta la spirale di illegalità che troppo spesso riguarda il settore finanziario. Giochi di ruolo, truffe ed aziende inesistenti.
Un vortice che inghiotte qualsiasi cosa, una spirale di illegalità ed incognite varie, i dubbi di investitori o semplici curiosi che si affacciano per la prima volta al mondo della finanza. Le truffe, in questo campo sono purtroppo sempre esistite, ma negli ultimi anni, complice l’avanzata inarrestabile delle logiche sul web, truffare è diventato per i malintenzionati purtroppo più semplice di prima. La soprintendenza bancaria periodicamente individua per l’appunto nuove pagine di aziende da tenere in qualche modo d’occhio.
Una sorta di ingresso nella lista nera di aziende della quale non ci si può fidare. Aziende che partecipano apparentemente in maniera legale alla dinamica che regola determinate situazioni di settore. Imprese che sottraggono anche denaro pubblico con l’intento di esibirsi esclusivamente in maniera truffaldina sul grande palcoscenico del web, e spesso non solo. Aziende capaci di prosciugare interi patrimoni di chi in buona fede chiede di provare l’ebrezza del rischio. Chi vigila, spesso protegge gli investitori ma altre volte nemmeno ci riesce.
Truffe finanziarie on line: come prevedere, nei limiti del possibile il tentato raggiro
Prima di fidarsi di qualsiasi azienda con la quale si viene in contatto, assicurarsi che questa disponga di tutte le certificazioni necessarie ad operare secondo le leggi e le regolamentazioni del mercato e del nostro paese. Non fidarsi di comunicazioni in stile esca, che arrivano tramite mail o sms o addirittura telefonate alquanto bizzarre. Ovviamente, nel caso, pesare bene le parole del nostro interlocutore, facili guadagni in pochissimo tempo sono sintomo di qualcosa di anomalo, quindi regolarsi di conseguenza.
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Altro aspetto molto interessante da tenere d’occhio secondo Lo specialista in finanza e professore di Pacífico Business School, Jorge Carrillo Acosta è l’eventuale richiesta di deposito di ulteriore denaro oltre a quello già depositato. La cosa potrebbe rappresentare un campanello d’allarme e farci trovare di fronte ad una vera e propria piramide finanziaria, cioè una truffa bella e buona. In ogni caso, in caso di dubbi o reclami è possibile contattare la nostra banca di riferimento, in alternativa per chiedere in formazioni circa determinate movimentazioni oppure riguardo la reale consistenza economica di chi probabilmente prova a truffarci.