La corsa ai beni rifugio è il primo pensiero dell’investitore quando la situazione geopolitica precipita. Sul breve termine i mercati continueranno a essere guidati dalla erraticità dei prezzi.
In questo scenario nessuna strategia di investimento ha garanzia di funzionare.
Chi ha deciso di puntare sui settori più difensivi ha investito su quelli che hanno evidenziato una maggiore resilienza. Tra questi: dollaro, alimentari e materie prime.
Petrolio, gas, e oro hanno visto rialzi importanti dall’inizio della crisi arrivando fino ai massimi di 56.66 euro al grammo del 24 febbraio. L’oro in questa fase consente a molti investitori di compensare l’incertezza e il rischio del ciclo di rialzo dei tassi. Dato il contesto macroeconomico anomalo il forte rialzo dell’inflazione e lo scoppio del conflitto in Ucraina hanno di fatto spinto gli investitori a focalizzarsi sulla ricerca di un portafoglio ideale in grado di compensare l’inflazione ed evitare i settori più in crisi.
Secondo BlackRock il modo migliore è considerare il tema della sostenibilità e del cambiamento climatico come un trend centrale che caratterizza il momento storico. Bisogna pertanto inserire in portafoglio anche titoli legati a settori quali energia e alimentari per ottenere rendimenti che tengano il passo dell’inflazione. Secondo l’ultimo rapporto Morningstar, nel primo trimestre i flussi netti globali verso le strategie ESG sono calati del 35,7% rispetto a fine 2021. E’ la contrazione più brusca degli ultimi tre anni.
BlackRock svela la ricetta per investire con successo; equilibrare il portafoglio con ESG e fondi comuni
Il mercato europeo, che è il più grande al mondo, ha subito il colpo maggiore, con gli acquisti crollati del 37%. Nonostante questo i fondi sostenibili si sono comportati meglio di quelli tradizionali che hanno subito nello stesso periodo liquidazioni per 21 miliardi di dollari. Gli investimenti in chiave ESG sono tra le scelte di punta nel mercato europeo che rappresenta l’82% delle masse dei fondi, seguita con distacco dagli Stati Uniti pari al 21%. A loro volta i fondi sostenibili rappresentano più del 17% del patrimonio dell’industria del risparmio gestito europea.
Inflazione e conflitto in Ucraina hanno cambiato il concetto di sostenibilità, rimettendo al centro alcune variabili fondamentali per approcciare la transizione ecologica alla luce dello scenario attuale. Per non trascurare queste variabili BlackRock ha costruito un portafoglio che comprende un fondo specializzato nelle fonti di energia pulite, il BGF Sustainable Energy Fund, affiancato da uno che investe in società attive nell’area delle fonti energetiche tradizionali, come il BGF World Energy Fund. Questa combinazione ha messo a disposizione dei clienti un prodotto che consente di rimanere orientati al futuro delle aziende impegnate alla sostenibilità ambientale compensando l’inflazione con il rialzo dei prezzi delle energie come gas e petrolio.