Crescita fuori controllo per nuove emissioni obbligazioni sostenibili, il preludio di una situazione che può sfuggire di mano

La Banca europea per gli investimenti ha emesso il primo green bond nel 2007. Da allora le obbligazioni sostenibili hanno avuto un notevole incremento e successo di sottoscrizioni.

Verde e socialmente sostenibile sono i due aggettivi che caratterizzano le obbligazioni verdi passate dal 2015 al 2021 dai 30 miliardi ai quasi 500 dello scorso anno.

Crescita fuori controllo per nuove emissioni obbligazioni sostenibili

Lo afferma un nuovo report di PwC Luxembourg; questo evidenzia come la tendenza seguita alle dichiarazioni d’intento sulla decarbonizzazione delle economie sviluppate abbia accelerato la sottoscrizione di prestiti obbligazionari.

Questi titoli coniugano quindi gli obbiettivi di rendimento con le ricadute sociali positive per la collettività. Ad esempio la riduzione della povertà e lo sviluppo di diversi settori quali, ad esempio, energie rinnovabili e infrastrutture. Il più grande rischio per l’economia oggi e una delle maggiori opportunità per i mercati finanziari è proprio il cambiamento climatico.

Se in passato le attività a danno dell’ambiente e dell’atmosfera potevano essere oggetto di semplici critiche, oggi sono sanzionate da politiche che ne limitano la presenza e incentivano i comportamenti virtuosi. Secondo il Climate Bond Initiative, il mercato delle obbligazioni verdi può arrivare a valere oltre 1000 miliardi di dollari. L’organizzazione internazionale senza scopo di lucro è impegnata a mobilitare il mercato obbligazionario globale a sostenere progetti ecologici.

Obbligazioni sostenibili, il loro successo è il preludio di una situazione che può sfuggire di mano

PwC la più grande rete per l’inserimento di professionisti nel mondo del lavoro, prevede che l’emissione di obbligazioni GSS europee raggiungerà tra 1,4 trilioni di euro e 1,6 trilioni di euro entro il 2026. La crescita sarà trainata principalmente dalla mancanza di sicurezza nel breve termine del settore azionario e delle obbligazioni societarie. L’emissione di questi titoli è associata a una tendenza che difficilmente verrà arrestata ed è incentivata dagli investimenti nazionali e internazionali.

PwC stima che le emissioni del settore privato, in particolare del settore delle società non finanziarie, possano arrivare fino a una quota sul totale delle nuove emissioni di obbligazioni GSS in Europa vicina al 50% entro i prossimi quattro anni. Le borse principali in termini di scambi e offerta delle obbligazioni verdi sono la Luxembourg Green Exchange, Euronext, il London Stock Exchange e Borsa Italiana.

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