Bonifico, il grande rischio del 2022: quando scattano i controlli e le sanzioni

Quando scattano i possibili controlli e segnalazioni sui bonifici, quali i parametri che il Fisco tiene in considerazione? I dettagli al riguardo

Bonifici, il punto su controlli e segnalazioni: quando scattano
Euro (fonte foto: Pixabay)

Sono tante e diverse le tematiche che hanno a che fare, a diverso livello, con discorsi ed argomenti a tema economico, che destano l’attenzione, l’interesse e la curiosità di molti: tra questi, anche i bonifici e il capitolo controlli e segnalazioni che possono scattare in taluni casi. Quali sono e di cosa si tratta? I dettagli.

Ad approfondire e trattare tale questione è Businessonline.it, che spiega infatti che vi sono alcuni parametri presi in considerazione dal Fisco in base ad una normativa molto attenta al tema e al contrasto dell’evasione e del riciclaggio. Come si legge, vi è una soglia di importo in merito ai bonifici, oltre cui le banche inviano la segnalazione all’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia della Banca d’Italia.

Businessonline.it spiega che tale soglia, rispetto alle operazioni finanziare, si attesta su 5 mila euro e superiore; tali operazioni, si legge, devono essere comunicate dalla banche e dagli intermediari finanziari alla Uif. Tuttavia, si legge ancora, verifiche potrebbero scattare anche al di sotto della soglia sopra indicata.

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Argomento dunque di grande interesse e che desta grande attenzione, poiché potrebbero essere in molti a chiedersi quali sia il meccanismo e come funzioni la verifica delle operazioni, come i bonifici effettuati da un conto corrente, da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ad occuparsene nel proprio approfondimento, come detto, è Businessonline.it che spiega che i controlli non sarebbero automatici, anche in virtù del fatto del grande numero di bonifici che sono effettuati ogni giorno. L’attenzione però è molto alta in merito al tema del contrasto all’evasione e al riciclaggio di denaro così come, viene spiegato, anche le direttive europee sono severe e precise restando nell’ambito del bonifico.

Businessonline.it spiega che vi è grande attenzione ad esempio nel momento in cui una banca avvia l’esecuzione di un ordine di pagamento.

Gli istituti di credito che operano in Italia possono prevedere un orario oltre cui non andare, e oltre cui gli ordini sono trasmessi poi il giorno seguente. Vi è anche la possibilità di inviare un ordine di bonifico alla banca con anticipo rispetto al giorno in cui lo si vuole far eseguire. La ricezione dello stesso, si legge ancora, può aver luogo in un giorno convenuto o a cadenze prestabilite.

In ogni caso, l’attenzione dell’Agenzia delle entrate è sempre alta sulle operazioni e in merito ai controlli fiscali. Come detto e come si può leggere, le operazioni finanziare che hanno un importo superiore ai 5 mila euro devono essere comunicate dalle banche ed intermediari alla Uif, ma ciò non significa che non possano esserci controlli da parte di Agenzia delle entrate sotto quelle soglie.

L’attenzione posta infatti è alta e sempre più controlli in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo ha portato risultati molto importanti. La Uif, si legge su Businessonline.it, spiega di aver avuto più di 100.000 segnalazioni a proposito di operazioni sospette con ampliamento e diversificazione dei segnalanti.

L’aumento sarebbe da ricondurre in particolare modo al contributo degli intermediari finanziari non bancari e del comparto dei giochi. In oltre, si legge che alle operazioni sospette segnalate si aggiunge anche il flusso delle comunicazioni oggettive circa le transazioni in contanti, anche frazionate, forse al fine di poter eludere il tetto massimo previsto inerente l’utilizzo dei contanti.

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Rispetto alle operazioni sul conto corrente, è importante ricordare, si legge, che l’onere della prova spetta sempre al contribuente, colui che ha il compito di dimostrare di aver agito sempre nel rispetto della legge e secondo quanto previsto. Per farlo, è opportuno essere in possesso e mostrare documenti, ricevute e quanto possa utile ed importante in tal senso. Una eventuale comunicazione verbale, pur se veritiera, non basta.

Ad ogni modo ed al di là di tutto, è opportuno ed importante che ciascuno approfondisca questi come altri aspetti quando si parla di conto corrente ed operazioni, confrontandosi con gli esperti e gli specialisti, al fine di chiarire ogni eventuale dubbio ed essere certi di agire sempre in sicurezza e nel rispetto della legge.

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