Bonus da 1.000 euro per i lavoratori fragili: chi sono i lavoratori fragili

Un bonus da 1.000 euro è riservato ai lavoratori fragili. Chi sono i soggetti che appartengono a questa categoria secondo la Legge di Stabilità 2022?

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La Legge di Stabilità 2022 ha introdotto una nuova indennità dedicata ai lavoratori fragili. Continuano, dunque, gli aiuti che il Governo riserva a specifiche fasce della popolazione. L’intento è di risollevare il più ampio numero di persone dalla crisi economica – ma anche personale – in cui la pandemia ci ha gettato. Il bonus da mille euro, nello specifico, è dedicato ai lavoratori del settore privato che lo scorso anno hanno superato il limite massimo di malattia indennizzabile. L’indennità verrà erogata una tantum ma scopriamo chi sono i soggetti che riceveranno l’importo.

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Bonus per i lavoratori fragili, chi rientra nella categoria

I lavoratori fragili sono coloro che nel 2021 si sono assentati dal lavoro a causa del rischio per la salute provocato dal Covid 19 e che non potevano svolgere la propria attività in smart working. Il periodo di assenza dal posto di lavoro risulta equiparabile ad un ricovero e di conseguenza permette di ricevere il bonus da 1.000 euro. L’indennità si riceverà solamente se è stato superato il limite di malattia indennizzabile e se si è dipendenti del settore privato.

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La definizione “fragili” è, dunque, legata ad un possibile contagio da Covid 19 e alla grave pericolosità per la salute dell’interessato qualora avvenisse. Destinatari della misura sono persone con uno stato di salute precario che necessariamente hanno dovuto assentarsi dal lavoro per non correre rischi. Chi si riconosce in questa categoria come può inoltrare domanda per ottenere il bonus da 1.000 euro per i lavoratori fragili?

Come inoltrare domanda dell’indennità una tantum

La richiesta dell’indennità dovrà essere inoltrata all’INPS. L’accesso al portale è legato al possesso dell’identità digitale – SPID, CIE o CNS. Una volta entrati nel sito basterà accedere alla sezione di riferimento e compilare una domanda che autocertifichi il possesso dei requisiti richiesti per poter ottenere il Bonus da 1.000 euro. Il Governo ha stanziato dei fondi appositi e la misura verrà erogata fino al loro esaurimento. Parliamo di 5 milioni di euro, stessa cifra dello scorso anno.

E’ importante sottolineare che la somma spettante non produce contribuzione figurativa e che non concorre alla formazione del reddito. Ciò significa che un’eventuale richiesta di ISEE per accedere a bonus e agevolazioni varie – come ad esempio l’Assegno Unico Universale – non dovrà tener conto dei 1.000 euro ricevuti.

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