Borse in profondo rosso, il FTSEMib perde fino al 2,5% e siamo solo all’inizio

Le Borse hanno iniziato la giornata con forte ribasso, difficoltà per i settori petroliferi, sospesa Saipem per l’eccessivo calo. L’andamento negativo si riflette anche sui titoli bancari. 

Le maggiori piazze finanziarie e gli indici della Borsa Italiana confermano un andamento negativo con ribassi che vanno oltre il 2%.

Borse in profondo rosso
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Alle 11:50 il FTSE Mib si assestava intorno ad un perdita del 2,46% a 21.547 punti. Sempre alla stessa non andava meglio per il FTSE Italia All Share con una perdita del 2,4%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap -2,1% e il FTSE Italia Star -1,85%.

Borse in profondo rosso: giornata negativa per le maggiori piazze finanziarie

Risalita dello spread BTP-Bund a 205 punti, dopo gli sviluppi del rendimento del BTP a 10 anni che ha riportato il 3,7%. I Bitcoin si fermano a 19.500 euro (circa 20.500 dollari). L’euro scambiato a 1,05 dollari.

In difficoltà il settore petrolifero, a New York il prezzo del greggio è sceso a 104 dollari al barile. Intanto, Saipem registra un tonfo senza eguali del 15,6% a 35,49 euro, e sospende la seduta per l’eccessivo ribasso. Il ribasso dopo la comunicazione del consiglio di amministrazione che ha deliberato l’aumento di capitale per un importo di 2 miliardi di euro.

Non va meglio per Tenaris -5,57%.

Giornata negativa anche per i titoli bancari, spicca Unicredit con una perdita dell’1,67% a 10,156 euro, seguita da MPS con il -2,08% a 0,682 euro.

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