Poste, come sapere se si hanno dei buoni postali intestati o cointestati

Tante le curiosità riguardo i buoni fruttiferi postali: non è noto a tutti che si può controllare se ne esistono di intestati e/o cointestati: i dettagli al riguardo 

Sono tra i prodotti di investimento e risparmio più noti e diffusi, i buoni fruttiferi postali, garantiti dallo Stato e distribuiti da Poste Italiane, che non hanno bisogno di presentazioni: tuttavia possono esserci aspetti ed elementi che non tutti sanno, come nel caso di come sapere se ci sono buoni postali intestati e/o cointestati a proprio nome: alcuni dettagli in merito.

Poste, come sapere se si hanno dei buoni postali intestati o cointestati
fonte foto:adobestock

Quando si fa cenno ai BFP, si fa riferito a prodotti di Cassa Depositi e Prestiti, con Poste che si occupa della loro collocazione presso i risparmiatori.

Si tratta di strumenti che sono emessi in forma cartacea, soprattutto in passato, e in forma dematerializzata, e sono alla portata di tutti, poiché sono previsti tagli minimi di sottoscrizione di modesta entità.

Non vi è un costo circa l’acquisto, la gestione o il rimborso del prodotto, e proprio il rimborso può avvenire a scadenza oppure in corso di maturazione, spiega Proiezionidiborsa.it. Non vi sono costi, salvo gli oneri fiscali.

In merito al prodotto, può essere utile approfondire il discorso buono postale, guadagno ed interessi, inerenti al calcolo.

Se il prodotto è noto e dunque ben conosciuto, come detto possono esserci domande che qualcuno potrebbe porsi, come ad esempio come sapere se ci sono buoni postali intestati e/o cointestati a proprio nome. I dettagli a seguire.

Buoni fruttiferi postali, come sapere e controllare se ve ne sono intestati e/o cointestati a proprio nome

Tanti dunque gli spunti circa il buono fruttifero postale, al cui riguardo va sempre prestata attenzione alla tematica legata alla prescrizione.

In merito al tema in oggetto, tra i vantaggi come noto vi è la possibilità di cointestare i buoni sino ad un massimo di 4 persone, spiega Proiezionidiborsa.it, un aspetto che però non vale qualora si tratta di cointestazioni tra due o più minorenni e tra maggiorenni e minorenni.

È prevista, si legge, la possibilità di rimborso disgiunto per ogni intestatario, una possibilità che potrebbe essere esclusa in sede di sodtoscriozne. Ad ogni modo, possono esserci casi di cointestazioni di tali prodotti tra 2 o più membri del medesimo nucleo familiare. Poste consente la possibilità, viene spiegato, di verificare l’esistenza di buoni intestati, in parte o per intero, a proprio nome.

Come si può leggere anche sul Poste.it, tre le FAQ buoni e libretti, vi sono dettagli circa tale quesito e relativi costi; in tal senso viene spiegato che l’eventuale soggetto interessato può presentare specifica richiesta presso qualcuno ufficio postale “finalizzata a determinare l’esistenza e la vigenza di Buoni”.

Questa ricerca, viene spiegato, “comporta il pagamento di una commissione che varia in base al numero di uffici postali coinvolti nella ricerca”. In merito alla ricerca, viene consigliato di individuare quante più informazioni possibili per poter agevolarla, indicazioni come, ad esempio, località di sodtoscriozne, periodo e così via.

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