Buono Risparmio sostenibile: il nuovo strumento di Poste contro l’inflazione

Buono risparmio sostenibile è il nuovo strumento che Poste Italiane propone ai suoi clienti. Scopiamone costi, vantaggi e svantaggi.

Di recente Poste Italiane ha lanciato un nuovo buono fruttifero postale dal nome “Risparmio sostenibile”. Si tratta di uno strumento caratterizzato da un rendimento fisso e dalla possibilità di ottenere un premio alla scadenza.

Buono Risparmio sostenibile
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I buoni fruttiferi postali sono degli strumenti sicuri, particolarmente apprezzati dai risparmiatori, per l’assenza di costi di sottoscrizione e i rendimenti fissi. Il nuovo buono fruttifero postale lanciato da Poste Italiane è lo strumento “Risparmio sostenibile” che, oltre a prevedere un rendimento fisso, dà la possibilità di accedere a un premio per i risparmiatori che conservano il buono fino alla scadenza.

Non si tratta di un tempo lunghissimo, visto che lo strumento di risparmio appartiene alla categoria di quelli di medio termine.

Scopriamo quali sono i costi, i vantaggi e gli svantaggi di questo interessante strumento di risparmio.

Buon Risparmio sostenibile: caratteristiche dello strumento

Poste Italiane è una delle più solide realtà aziendali italiane, che opera nel settore della logistica e della corrispondenza. Da diversi anni si occupa anche di promuovere strumenti finanziari e assicurativi, ma anche strumenti di risparmio particolarmente apprezzati dai clienti.

Si tratta di un gruppo che non ha bisogno di presentazioni, in quanto rappresenta una delle realtà aziendali più solide del Paese, con una storia di oltre 150 anni alle spalle. A confermare il buono stato di salute della azienda di logistica e corrispondenza, c’è l’ingresso in Borsa Italiana, avvenuto nel 2015.

Tra gli strumenti più apprezzati dai risparmiatori italiani ci sono i buoni fruttiferi postali. Tra le caratteristiche che rendono questi prodotti ben visti dai clienti ci sono i rendimenti, le garanzie e la fiscalità agevolata.

Anche se negli ultimi anni i rendimenti dei buoni fruttiferi postali sono leggermente calati, questo strumento di risparmio resta comunque uno di più apprezzati per contrastare il tasso d’inflazione. Inoltre, i clienti di Poste trovano vantaggio il suo livello di affidabilità. Di fatto i buoni fruttiferi postali sono garantiti dallo Stato italiano e possono essere sottoscritti e rimborsati senza costi, ora anche in modalità telematica.

Dunque il motivo di tanto apprezzamento da parte dei risparmiatori è legato proprio a livello di sicurezza e di solidità dell’Istituto che propone i buoni, ma anche dalle forme di garanzia.

Tra gli aspetti che hanno contribuito alla popolarità dei buoni fruttiferi postali vi è la fiscalità agevolata. Di fatto, coloro che sottoscrivono un buono fruttifero postale devono versare il 12,5% di tasse su interessi e altri proventi.

Da qualche anno a questa parte i buoni fruttiferi postali sono disponibili solo in forma dematerializzata, dunque, non più in forma cartacea.

Caratteristiche del nuovo buono fruttifero postale

Il buono fruttifero postale “Risparmio sostenibile” è uno strumento utile per coloro che sono alla ricerca di un prodotto di risparmio a rendimento fisso, che dà la possibilità di accedere ad un premio a scadenza. L’investimento complessivo dura 7 anni, quindi rientra tra i prodotti di medio periodo.

Una delle novità che caratterizza questo buono fruttifero postale è la possibilità di ottenere un premio che dipende dall’andamento dell’indice azionario relativo al mondo ESG.

Ci stiamo riferendo agli indici azionari che permettono di valutare un’impresa, formulando un giudizio complessivo di sostenibilità in merito all’impatto ambientale e sociale delle sue scelte.

Per sottoscrivere il buono “Risparmio sostenibile” è possibile partire da un importo minimo di €50. In ogni caso, gli interessi fissi maturano dal primo anno, dalla data di sottoscrizione; fermo restando che l’unica modalità di emissione è la forma dematerializzata che esprime ugualmente il 100% del valore nominale sottoscritto.

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