Il piano industriale e i settori strategici in cui investire secondo Banca Generali

Banca Generali è una banca appartenente al Gruppo Assicurazioni Generali, che si distingue per il l’eccellenza della rete commerciale e le soluzioni di investimento.

banca generali

Banca Generali è dedicata al private banking, specializzata nella gestione e nella protezione dei patrimoni, con un’attenzione particolare alla pianificazione assicurativa.

La società si è sviluppata in sinergia con la crescita finanziaria e l’incremento della quota di mercato di Assicurazioni Generali. Banca Generali amministra 47.5 miliardi di euro, grazie a una rete di oltre 1.850 consulenti ed è presente in tutto il territorio italiano con 43 filiali e 137 agenzie.

La sua storia inizia a partire dal contesto di crescita economica di Assicurazioni Generali, quando la compagnia di assicurazioni sperimenta la più importante fase espansiva del dopoguerra. Nel 1961 la raccolta premi cresce con un tasso annuo del 15%, con una contestuale adesione nei mercati esteri come Giappone, Australia e America Latina. Gli anni sessanta sono per l’Italia anche anni di sviluppo industriale e commerciale, segnati dall’esigenza di affiancare alle imprese la protezione da innumerevoli rischi.

A questo deve rispondere il settore assicurativo, che si evolve negli anni con il mutare della società, dei costumi, e del modo di fare impresa. A metà degli anni ’80 viene avviato un vasto progetto di potenziamento tecnologico, con l’installazione di migliaia di postazioni di lavoro informatizzate e la creazione di una rete telematica tra tutte le agenzie italiane.

Nel 1994 Viene costituita Genertel, prima compagnia in Italia specializzata nella vendita di polizze per via telefonica, che in seguito sviluppa un portale online. Generali si trova in quegli anni ai vertici nella rete distributiva, così che nel 1996 viene aperto un ufficio anche a Pechino, che diverrà operativo nel 2000.

Le ambizioni e il progetto dietro alla nascita di Banca Generali

Banca Generali nasce nel 1998, iniziando la sua attività all’insegna dell’innovazione prevalentemente come banca online. Banca Generali diventa il progetto intorno a cui ruotano le ambizioni di sviluppo nel settore bancario del Gruppo. Nel corso degli anni la banca avvia un processo espansivo sviluppandosi per linee esterne, acquisisce diverse Sim che vengono incorporate in un’unica rete distributiva.

Nel 2005 inizia la costituzione della divisione dedicata alla gestione patrimoniale che prosegue con l’acquisizione di BG Sgr, branca dell’area retail di Generali Asset Management Sgr. A novembre del 2006, Banca Generali viene quotata alla Borsa valori di Milano, con un prezzo iniziale di 8 euro per azione, nell’indice FTSE MIB.

Nel 2009 nasce Generali Fund Management S.A., la fabbrica dei prodotti di risparmio gestito per il gruppo Generali in Europa, detenuta al 51% da Banca Generali e per il restante 49% dal Gruppo Generali. A questo punto il mercato di Banca Generali raggiunge un culmine derivante dalla fusione per incorporazione di Banca BSI avvenuta nel 2011. Questa diventa una divisione autonoma con il nome di Banca Generali Private Banking. Si assiste pochi anni dopo alla ripetizione della stessa strategia, a seguito di una fusione per incoprorazione di Bg Sgr avvenuta nel 2014, scaturisce una divisione autonoma specializzata nelle gestioni di portafoglio individuali.

Il contesto operativo di Banca Generali

Banca Generali opera attraverso in modo diversificato riuscendo ad avvantaggiarsi dei suoi punti di forza anche in un contesto complesso come quello attuale. La sua storia e l’esperienza complessiva del Gruppo di cui è parte, gli conferiscono una ottima solidità patrimoniale e la capacità di investire e rinnovare prodotti e rete distributiva.

L’istituto può contare oggi su due reti distributive specifiche per tipo di clientela: Banca Generali Financial Planner e Banca Generali Private Banking. La banca è in grado di offrire oggi una selezione di oltre 5200 strumenti finanziari, relativi al partenariato con oltre 50 tra le più prestigiose società di gestione internazionali.

Gli obbiettivi di crescita e la strategia di Banca Generali

Gli obbiettivi attuali di Banca Generali è quello di rinnovare il funzionamento della struttura, eliminare la burocrazia per aumentare l’efficienza e migliorare il processo decisionale. La Banca si propone di promuovere meritocrazia e crescita trasparenti, in un contesto che è attualmente caratterizzato da instabilità finanziaria e rivoluzione digitale. In questo senso la banca si propone di continuare il processo di digitalizzazione supportando la consulenza fatta con robo advisor in partnership con UBS. In questo modo, i nostri consulenti possono monitorare la qualità dei portafogli e individuare nuove opportunità commerciali grazie all’impiego strategico dell’intelligenza artificiale.

Al fine di sfruttare tutte le potenzialità offerte dai mercati finanziari e offrirne i suoi rendimenti ai propri clienti Banca Generali si avvale della collaborazione di Saxo Bank con cui ha gato vita a BG Saxo mettendo a disposizione di investitori istituzionali e privati un’ ampia ed evoluta piattaforma di trading.

La strategia di mercato ha reso Banca Generali una delle banche più remunerative dal punto di vista azionario. La Banca ha infatti previsto per il 2021 il pagamento di una maxi cedola da 2,7 euro per azione, cui seguirà il prossimo 21 febbraio una ulteriore da 0,60 euro per azione. Ai 3,3 euro per azione erogati nel giro di tre mesi si aggiunge un incremento del valore delle quotazioni che da inizio anno hanno segnato oltre il 55%.

I settori in crescita in cui investire nei prossimi dieci anni

Nel piano industriale di Banca Generali c’è l’attenzione per i fenomeni di crescita che nei prossimi dieci anni coinvolgeranno l’economia dei paesi industrializzati. Tra questi in particolare le problematiche legate ai grandi agglomerati urbani, con lo sviluppo delle città intelligenti. Nelle Smart City del prossimo futuro le nuove tecnologie cambieranno in primo luogo il modo di spostarsi, attraverso un economia fatta di sistemi intelligenti e connettività.

Le nuove tecnologie al servizio delle città smart, automobili, intelligenza artificiale, nonché la gestione dei dati, sono una delle tendenze preferite anche dagli asset manager, alla ricerca di nuovi investimenti per generare rendimento di lungo periodo nei portafogli degli investitori.

Chi controlla Banca Generali?

Direttore generale Antorio Cangeri

Nato a Roma nel 1966, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università LUISS di Roma. Ha conseguito un Master of Law (LLM) presso l’Università di Monaco di Baviera nel 1995. Ha iniziato la sua carriera nel settore bancario nel 1996 lavorando nel dipartimento Affari legali e societari di Deutsche Bank ed è successivamente entrato a far parte del Gruppo Generali nel 2006, dopo aver lavorato per il Gruppo Intesa Sanpaolo nel ramo Private Banking.

Antorio Cangeri è avvocate e dal 2012 è Group General Counsel di Assicurazioni Generali. Attualmente fa parte di diversi Consigli di Sorveglianza in qualità di Presidente o membro, nonché nei Consigli di Amministrazione di diverse società del Gruppo Generali.

Amministratore delegato Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa è Amministratore Delegato di Banca Generali dal marzo 2017.  Laureato in economia e commercio, ha maturato una significativa esperienza in RAS dapprima nel settore Risk Management & Asset Allocation, passando successivamente nella Direzione Commerciale e Direzione Marketing.

Nel 2006 entra in Banca Fideuram con l’incarico di Manager dello Sviluppo Prodotti fino a ricoprire la carica di Responsabile della Direzione Marketing, Sviluppo Commerciale. Gian Maria Mossa entra a far parte di Banca Generali nel luglio 2013 in qualità di Condirettore Generale, ed è stato successivamente nominato Direttore Generale nell’aprile 2016.

LEGGI ANCHE>>Gian Maria Mossa: uno dei più giovani amministratori delegati in Italia

Banca Generali è inoltre controllata al 50,1% da Assicurazioni Generali. Fanno parte del gruppo bancario di cui la banca è capogruppo, le società controllate:

  • BG Fund Management Luxembourg SA.
  • Generfid S.p.A.
  • BG Valeur SA.
  • Nextam Partners SIM S.p.A.

Quanto è sicura Banca Generali?

Banca Generali ha avuto, al contrario di altri istituti finanziari, rendimenti record costituiti in gran parte dalla sua capacità di servirsi della componente assicurativa e dell’ampia diversificazione che costituisce il Gruppo.

I dati di settembre 2021 di Banca Generali mostrano un utile netto pari a 270,09 miliardi di euro in crescita del 38%. Cresciuti anche Ricavi totali arrivati a 612,9 miliardi pari a una crescita del 37%. La raccolta netta nei nove mesi è stata pari a 5,5 miliardi stabilendo un incremento del 34%. Per quanto riguarda la componente di rischio e le variabili di solidità patrimoniale il CET1 ratio di Banca Generali è confermato al 15,2%

Il CET1 è il parametro più osservato per valutare e classificare la solidità di un istituto di credito. Esso descrive il rapporto percentuale tra capitale a disposizione della banca e le sue attività ponderate per il rischio, come crediti deteriorati e inadempienze finanziarie.

Prodotti finanziari

Banca Generali offre una ampia gamma di soluzioni assicurative Vita e Danni semplici, l’offerta spazia dalle polizze di risparmio, di protezione individuali e della famiglia fino a polizze Unit linked. Queste sono collegate all’andamento di fondi di investimento. Consentono di cogliere tramite una gestione attiva le migliori opportunità dei mercati finanziari. Tra le altre forme di assicurazione Banca Generali offre coperture per rischi commerciali e industriali e piani su misura per le multinazionali

Servizi bancari, risparmio amministrato e gestito.

Banca Generali mettiamo a disposizione una selezione di conti e servizi bancari adattabili alle necessità di ciascuno, che assicurano la massima sicurezza ed efficienza con pagamenti effettuabili in modo digitale. La banca offre in oltre consulenza finanziaria in relazione a portafogli di investimenti, dando un punto di vista professionale sull’eventualità di vendere o di acquistare titoli sul mercato.

Oltre questo Banca Generali si occupa di offrire consulenza patrimoniale in relazione a capitali immobiliari o finanziari. La banca è in grado di occuparsi della gestione del patrimonio in relazione al patrimonio di impresa o corporate finance, proprietà immobiliari o opere d’arte. I gestori studiano ogni caso al fine di offrire una tutela ottimizzata sul potenziale economico, proteggendo il bene anche in relazione alle sfide legate al passaggio generazionale.

Investimento assicurativo

L’investimento assicurativo è una polizza multiramo che permette di personalizzare il rendimento del capitale depositato con i vantaggi di un assicurazione. È possibile ripartire l’investimento tra più sottostanti e successivamente variarne la composizione in base alle proprie esigenze. Nell’ambito degli investimenti assicurativi Banca Generali ha il vantaggio delle sinergie con il Gruppo, tramite cui è in grado di arricchire la sua offerta e personalizzare l’investimento, adattandolo al profilo di rischio del cliente.

Fondi comuni e Sicav

Banca Generali offre una ampia gamma di fondi comuni, in cui è possibile investire in base a una selezione delle migliori gestioni tra migliaia di prodotti di asset manager internazionali. La banca propone soluzioni in relazione ai propri obbiettivi patrimoniali e all’avversione al rischio. Tra i prodotti offerti c’è la possibilità di sottoscrivere una Sicav, acronimo di società per azioni a capitale variabile. Questa differenza di un fondo comune non investe il capitale acquistando altri asset, ma più semplicemente offre al pubblico le proprie azioni. I sottoscrittori di una Sicav diventano soci con tutti i relativi diritti, come partecipare alle assemblee ed esercitare il diritto di voto.

Lux IM è la Sicav che seleziona e unisce esperienze di trading basate su uno stile di investimento flessibile, in tutte le principali asset class. L’obiettivo è quello di ottenere un rendimento cogliendo le opportunità dei mercato, in base a un approccio tematico e geografico. Tra i temi in grado di costituire un investimento che guarda all’evoluzione dei nuovi trend ci sono, fonti rinnovabili, urbanizzazione, mutamenti demografici e nuove tecnologie.

Investimenti ESG

Tra gli investimenti presenti dedicati al trend del futuro ci sono gli investimenti socialmente responsabili. Questi attraverso la competenza degli asset manager di Banca Generali sono in grado proteggere il patrimonio e creare valore. La banca propone soluzioni di investimento costruite in modo flessibile, attraverso la modulazione dell’esposizione ai mercati o la ricerca attiva di rendimento.

Banca Generali offre investimenti diversificati che integrano fattori ESG all’interno dei propri processi. Questi sono in grado di catturare trend caratterizzati da un elevato tasso di sostenibilità. La gamma oggi può contare su tredici strategie caratterizzate dall’utilizzo di differenti stili di gestione. Tra queste strategie alternative non direzionali, in grado di sfruttare la volatilità dei mercati, facendo attenzione alla stabilizzazione della performance del portafoglio.

Impostazioni privacy