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Giuseppe Bono: pluripremiato manager delle più importanti controllate di Stato

Giuseppe Bono è nato a Pizzoni, in Calabria nel 1944. È un manager di rilievo nel panorama imprenditoriale nostrano con un curriculum particolarmente ricco di esperienze. Al momento è l’attuale ad di Fincantieri.

Giuseppe Bono ha iniziato la gavetta fin da giovanissimo, riuscendo ad affiancare il lavoro con lo studio viene assunto nel 1963 in Officine Meccaniche Calabresi, Gruppo Fiat-Finmeccanica, in qualità di addetto alla contabilità, al bilancio, alla pianificazione al controllo. Per arrivare a questa posizione partecipa a un corso di formazione presso Fiat-Finmeccanica, che gli dà una qualifica per lavorare con regolare contratto.

Già attivo nel settore contabile, si laurea nel 1970 in Economia e Commercio all’Università di Messina. Giuseppe Bono ha talento per lo studio, ma orfano di padre non ha possibilità economiche per potersi concentrare nell’attività prediletta. Diventa così in grado di apprendere per mezzo delle sue esperienze lavorative, affinando le sue competenze fino a farne un vero e proprio talento.

Il giovane Giuseppe ha le idee chiare sul suo futuro dirigenziale. Il ramo amministrativo in cui vuole impegnarsi si evince fin dalla sua tesi di laurea ”Budget e piani pluriennali in una grande azienda”. Riuscendo a gestire abilmente l’area del controllo di gestione comincia quindi a lavorare non ancora vent’enne, cominciando quella che sarà una lunghissima carriera nel settore della grande industria italiana.

La carriera di Giuseppe Bono nel settore delle partecipate di Stato

Dal 1971 e fino al 1993 lavora in EFIM e riconosciutogli l’impegno e la competenza riesce ad assumere ruoli di sempre maggiore responsabilità. L’Ente partecipazioni e finanziamento industrie manifatturiere, è stata una finanziaria del sistema delle partecipazioni statali, in quegli anni per grandezza fu la terza finanziaria di proprietà dello Stato italiano.

All’interno di questa realtà Bono ha modo di spaziare e applicare le sue conoscenze gestionali in vari ambiti, diventa negli anni Vicedirettore Controllo Programmi e Gestioni, Direttore Generale SOPAL settore alimentare, Amministratore Delegato Aviofer, settori difesa e trasporti. Vent’anni dopo raggiunge i vertici aziendali venendo nominato nel 1991 Direttore Generale.

Raggiunti i vertici dirigenziali viene notato e assunto nel 1993 come amministratore delegato delle aziende Finmeccanica Alenia Difesa e Ansaldo entrando nel 2002 in Fincantieri. Questa azienda è un gigante mondiale nel settore, con venti stabilimenti che impiegano quasi ventimila persone in quattro continenti. Tuttavia quando Bono viene assunto per guidare l’azienda nel ruolo amministratore delegato, le finanze e l’innovazione della partecipata di stato non spiccano per il loro prestigio. Giuseppe Bono porta l’azienda con la sua gestione a occupare spazi di sempre maggiore importanza economica. La sua attività da visibilità a questa grande realtà produttiva italiana tanto che nel 2014 riceve l’onorificenza di cavaliere del lavoro.

Bono è stato in oltre nominato nel 2017 Cavaliere della Legion d’Onore francese. È attualmente un membro del Consiglio Generale di Confindustria, presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia.

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Il successo in Fincantieri e il rinnovato prestigio internazionale

Chi si trova in posizioni dirigenziali è spesso limitato da perfezionismo o da una complessità intellettuale che impedisce di superare i problemi e vedere chiaramente le alternative disponibili. Con la guida di Fincantieri Bono dimostra di saper superare questi limiti, facendo dell’azienda un punto di riferimento internazionale. Fincantieri è oggi ai primi posti per la progettazione e costruzione di navi da crociera, della meccanica navale ad alta tecnologia, fino alle navi militari. Tra le sue commesse troviamo addirittura le navi della marina militare USA. Tra le altre commesse prestigiose MSC Seaview, una nave da crociera da 5000 passeggeri. Fincantieri ha messo in portafoglio anche un accordo con la stessa MSC Crociere per la costruzione di quattro navi da crociera di lusso.

Giuseppe Bono è stato in grado di comprendere non solo l’interesse economico e industriale, ma coniugare la sua gestione all’interno degli interessi nazionali che le due controllate di Stato rappresentano. Grazie al prestigio conferito a questa azienda il 20 ottobre 2006 l’università di Genova gli conferisce la laurea honoris causa in Ingegneria Navale. Sul piano accademico Giuseppe Bono è stato fino al 2010 titolare della cattedra di “Sistemi di Controllo di Gestione” presso la LUISS di Roma. Mentre nel novembre 2017 gli è stato conferito un MBA honoris causa in International Business da parte del MIB Trieste School of Management.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

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