Come evitare i 4 errori che possono bruciarti il conto

Stando a quanto sostengono coloro che professano la teoria dei mercati efficienti, tutte le informazioni attualmente disponibili sono già state inserite nel prezzo di un’azione o di un altro investimento.

Secondo i teorici dei mercati efficienti, l’elaborazione delle informazioni nella determinazione dei prezzi di mercato è diventata quasi istantanea, grazie all’avvento del trading algoritmico.

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Altre persone, tuttavia, continuano a non essere convinte di questa scuole di pensiero. Secondo questi ultimi, il motivo per cui i trader ad alta frequenza (HFT) e gli investitori a lungo termine come Warren Buffett sono in grado di ottenere continuamente profitti è dovuto alle inefficienze esistenti nel mercato.

Secondo la loro tesi, queste inefficienze sono inevitabili perché i mercati sono costituiti da esseri umani o da computer programmati da esseri umani.

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I bias comportamentali che impattano gli investimenti e il trading

Nella maggior parte dei casi, le persone esprimono giudizi sulle loro finanze influenzati da bias comportamentali. Questi pregiudizi fanno sì che le persone agiscano in base alle loro emozioni o commettano errori nell’elaborazione delle informazioni, indipendentemente dalla loro disciplina. La finanza comportamentale è una branca della ricerca che fonde la teoria psicologica con l’economia finanziaria convenzionale.

Questa è la base principale su cui si fonda la finanza comportamentale. Sulla base di questi aspetti, il campo della finanza comportamentale fa previsioni sul comportamento di trading reale. Queste previsioni vengono poi utilizzate come base per sviluppare metodi di trading più efficaci e che tengano conto dei limiti degli esseri umani.

Nel caso in cui si forniscano conoscenze agli individui, è importante essere consapevoli delle conseguenze che si verificano nel comportamento umano quando non si fornisce un contesto. Quando non si forniscono quantità significative di informazioni agli individui. George M. Blount, terapeuta finanziario e creatore di nBalance Financial, ha affermato che quando si prendono delle decisioni, le persone tendono a fare delle scelte più rapidamente di quanto siano in grado di fare da sole.

“La probabilità che la risposta non sia nel loro interesse aumenterà in seguito a queste informazioni. Inoltre, sarà un problema non nel presente, ma probabilmente nel corso del futuro. Di conseguenza, è necessario esserne consapevoli.”

L’eccesso di fiducia, il rammarico, la carenza di attenzione e la ricerca del trend sono alcuni degli stati mentali specifici che più impattano sulle nostre performance sui mercati e a breve li esamineremo nel dettaglio.

#1 – Overconfidence Bias (Bias dell’Eccessiva sicurezza di sé)

L’eccesso di fiducia in se stessi è dovuto a due aspetti: l’eccesso di fiducia nella qualità delle informazioni di cui si dispone e l’eccesso di fiducia nella capacità di agire su tali conoscenze al momento opportuno per massimizzare i guadagni. Secondo alcuni studi, i trader troppo sicuri di sé tendono a fare trading più frequentemente e a non diversificare il proprio portafoglio in modo accettabile.

Una grande società di brokeraggio discount è stata oggetto di uno studio che ha analizzato le operazioni di 10.000 clienti diversi. L’obiettivo dello studio era quello di determinare se il trading frequente portasse o meno a rendimenti più elevati.

L’analisi ha scoperto che i titoli acquistati hanno sottoperformato i titoli venduti con un margine del 5% su un anno e dell’8,6% su due anni. Questo si è verificato dopo che lo studio ha tenuto conto delle operazioni in perdita fiscale e di altre transazioni effettuate per soddisfare le esigenze di liquidità. In altre parole, il reddito dell’investitore al dettaglio diminuisce in proporzione alla quantità di attività svolta.

Questa ricerca è stata ripetuta più volte in diversi mercati e ogni volta i risultati sono stati coerenti con quelli precedenti. Una delle conclusioni a cui sono giunti gli autori è che i trader “fondamentalmente pagano le commissioni per perdere denaro”.

Come liberarsi di questo bias

Se volete investire di più, fate meno trading. Se vi impegnate in attività di trading, dovete essere consapevoli che state competendo con computer, investitori istituzionali e altri individui di tutto il mondo che possiedono dati superiori e più esperienza di voi.

Le probabilità di successo sono nettamente a loro favore. È probabile che accumuliate ricchezza nel tempo se prolungate l’arco temporale in cui investite, replicate la performance degli indici e sfruttate i dividendi. Non cedete alla tentazione di pensare che le vostre informazioni siano un’ottima fonte di guadagno.

Non cedete alla tentazione di pensare che le vostre informazioni e intuizioni siano superiori a quelle di altre persone nel mercato dei consumatori.

#2 – Il problema del rimorso

Riconoscete di averlo fatto almeno una volta. Eravate certi che un determinato titolo dovesse essere acquistato perché aveva un prezzo di valore e poche possibilità di perdita. È stata un’operazione che avete intrapreso, ma che gradualmente si è ritorta contro di voi.

Non avete venduto finché la perdita era minima e continuate a credere di avere ragione.Finché non vendete la posizione, siete in grado di lasciarla andare, poiché si dice che nessuna perdita è una perdita. Nonostante il fatto che continuasse a lavorare contro di voi, non avete venduto l’azione fino a quando non ha perso la maggior parte del suo valore.

Il termine “regret” (rimorso) è applicato dagli economisti comportamentali. Come esseri umani, facciamo ogni sforzo per evitare il più possibile la sensazione di rimpianto. Anzi, spesso ci spingiamo fino a misure enormi, a volte persino assurde, per evitare di doverci assumere la responsabilità del rimpianto che abbiamo provato.

Un trader non deve affrontare il rimpianto se non vende la posizione, bloccando una perdita e rimanendo così nella posizione. Secondo una ricerca, i trader sono da 1,5 a 2 volte più propensi a vendere una posizione vincente troppo presto e una posizione perdente troppo tardi. Questo per evitare il rammarico di perdere i guadagni o di perdere la base dei costi originari.

Come eliminare questo bias

Introdurre regole commerciali immodificabili. Ad esempio, se un’operazione di compravendita di azioni subisce una perdita di una determinata percentuale del suo valore, si dovrebbe uscire dalla posizione.

Nel caso in cui il titolo salga al di sopra di un determinato livello, è necessario impostare un trailing stop. Questo stop blocca i guadagni nel caso in cui la transazione perda una determinata quantità di guadagni. Assicuratevi che questi livelli abbiano delle restrizioni che non possono essere infrante ed evitate di fare trading sulle emozioni.

#3 – Soglia di attenzione troppo bassa

L’investitore individuale non ha il tempo o la voglia di indagare su ciascuna delle migliaia di azioni a sua disposizione mentre prende le sue decisioni di investimento. Secondo Herbert Simon, economista e psicologo, gli esseri umani sono limitati da qualcosa che egli definisce “bounded rationality” (razionalità limitata)

Secondo questa teoria, un essere umano prende decisioni basate sulla quantità limitata di informazioni che è in grado di acquisire.Invece di scegliere la decisione più efficace, prenderà quella più soddisfacente per sé.

A causa di queste limitazioni, gli investitori di solito prendono in considerazione solo i titoli che vengono portati alla loro attenzione da siti web, media finanziari, amici e familiari o altre fonti che non sono direttamente collegate al loro studio.

Nel caso in cui un particolare titolo biotecnologico riceva l’approvazione della FDA per un farmaco di successo, ad esempio, il movimento al rialzo del titolo potrebbe essere amplificato dal fatto che la notizia riportata cattura l’attenzione degli investitori. Nel caso in cui notizie minori riguardanti lo stesso titolo non vengano riportate dai media, è possibile che il mercato reagisca in modo molto limitato.

Come eliminare questo bias

Dovete essere consapevoli che i media possono avere un impatto sull’attività di trading che svolgete. Imparare a indagare e valutare i titoli che sono sia noti che “fuori dai sentieri battuti” può portare alla scoperta di operazioni di successo che non avreste mai scoperto se aveste aspettato che fossero loro a venire da voi.

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#4 – Chasing Trends (Ineguire le tendenze)

Si potrebbe affermare che questo è il pregiudizio di trading più significativo. Il 39% di tutto il nuovo denaro investito in fondi comuni di investimento è andato al 10% dei fondi che avevano ottenuto le migliori performance l’anno precedente, secondo i risultati dei ricercatori nel campo della finanza comportamentale per i fondi comuni di investimento.

Nonostante le pubblicità dei prodotti finanziari includano spesso l’avvertenza che “le performance passate non sono indicative dei risultati futuri”, i trader al dettaglio continuano a credere di poter prevedere il futuro guardando al passato.

Il riconoscimento dei pattern è un’abilità eccezionale che gli esseri umani possiedono e, quando scoprono dei pattern, hanno una forte convinzione della loro validità. Non appena scoprono un modello, agiscono di conseguenza. Tuttavia, in molti casi, il modello è già stato prezzato. Anche se viene scoperto un pattern, il mercato è molto più casuale di quanto la maggior parte dei trader sia disposta ad ammettere.

Secondo i risultati di uno studio condotto dall’Università della California, gli investitori che basano le loro scelte sulla performance dell’azienda in passato hanno tipicamente i risultati peggiori rispetto agli altri investitori.

Come liberarsi di questo bias

Se riconoscete un modello, è molto probabile che il mercato lo abbia riconosciuto e capitalizzato molto prima di voi. D’altra parte, si corre il pericolo di acquistare ai massimi, una mossa che viene eseguita giusto in tempo per vedere il valore del titolo diminuire.

Se volete approfittare di un’inefficienza, dovreste adottare la strategia di Warren Buffett, che consiste nell’acquistare quando gli altri hanno paura e vendere quando sono eccitati. È piuttosto raro che seguire il gregge porti a guadagni significativi.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Che cos’è esattamente il concetto di avversione al rimpianto?

È possibile che una persona abbia un’avversione al rimpianto quando spreca tempo, energia o denaro per evitare di pentirsi di una decisione iniziale che potrebbe comportare una perdita superiore al valore dell’investimento.

Un buon esempio è l’acquisto di un’automobile di qualità inferiore e la successiva spesa per le riparazioni, superiore al costo iniziale dell’automobile. In questo caso si preferisce ammettere che si è commesso un errore e che si sarebbe dovuto acquistare un’auto nuova.

Gli investitori si comportano in modo simile, non effettuando operazioni o mantenendo gli investimenti in perdita per un periodo di tempo eccessivamente lungo per paura di pentirsi.

È possibile ridurre la probabilità di assumere comportamenti dannosi per evitare i rimpianti grazie a una conoscenza di base della finanza comportamentale, alla costruzione di un solido piano di portafoglio e alla comprensione della propria tolleranza al rischio e delle motivazioni che ne sono alla base.

Cosa devo fare se sento di essere troppo sicuro di me?

Se vi state ponendo questa domanda, è possibile che siate già inclini all’eccesso di fiducia. Tutti, dai dilettanti ai professionisti, commettono l’errore critico di credere erroneamente di sapere più di quanto in realtà sappiano o di sapere più degli altri.

È ragionevole pensare che si possa mostrare un’eccessiva sicurezza di sé in qualche aspetto del processo decisionale, perché è una caratteristica della natura umana.

Cosa posso fare per evitare di inseguire le tendenze?

Come esseri umani, è difficile separarsi da caratteristiche quali la tendenza al gregge e la psicologia di mercato. Per evitare di cadere nella trappola di inseguire le tendenze, è bene elaborare una strategia obiettiva e imparziale, e poi attenersi ad essa qualunque cosa accada. Assicuratevi di stabilire in anticipo i vostri criteri di uscita e di non discostarvene.

Come ulteriore metodo per evitare questo bias, si possono utilizzare metodi di indicizzazione passiva o contrarian.

In sintesi

  • Secondo le scoperte della finanza comportamentale, gli individui reali non si comportano come gli attori razionali previsti dalle teorie mainstream e dall’ipotesi dei mercati efficienti.
  • I trader e gli investitori reali spesso sperimentano problemi come l’eccesso di fiducia, il rimorso, i disturbi dell’attenzione e la ricerca di tendenze.
  • Ognuno di questi problemi può dare luogo ad azioni non ideali e ridurre i rendimenti.
  • In questa sezione discuteremo questi quattro tipi di pregiudizi comportamentali e offriremo alcuni suggerimenti su come ridurre la probabilità di commettere questi errori.

Conclusioni

C’è uno solo di questi pregiudizi che riconoscete in voi stessi? In tal caso, dovreste sapere che avere delle regole di condotta e dei paletti stabiliti a priori nel trading è la strategia più efficace per evitare i problemi causati dalle emozioni umane.

Alcuni esempi sono la vendita di un’azione se questa scende di una determinata percentuale, l’astensione dall’acquisto di un’azione dopo che questa è aumentata di una determinata percentuale e la sospensione della vendita di una posizione fino a quando non è trascorso un determinato periodo di tempo. Sebbene sia impossibile eliminare completamente i bias comportamentali, è possibile ridurne l’impatto sulle azioni di trading.

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