Contributi Inps non versati: come pagare una sanzione ridotta

Chi versa in ritardo i contributi Inps ha diritto al pagamento di una sanzione ridotta, ma solo dietro presentazione di apposita domanda.

Le sanzioni civili dell’Inps per i contribuenti morosi, ovvero che non hanno versato i contributi entro i termini stabiliti dalla legge o lo hanno fatto in ritardo possono essere ridotte rispetto a quanto sarebbe lecito aspettarsi.

Contributi Inps
Contributi Inps (Foto Trading.it)

Ovviamente il contribuente dovrà versare il dovuto ma non gli verrà applicata la sanzione intera, bensì ridotta. Questo avviene in particolari casi ed in questo articolo vediamo quali sono e se tutti i contribuenti ne hanno diritto o le sanzioni ridotte si applicano soltanto ad alcuni di loro.

Quali sono i contribuenti che possono pagare sanzioni ridotte

Il contribuente che non ha versato all’Inps i contributi può ottenere l’applicazione di sanzioni ridotte solo se ha evaso l’obbligo per uno dei motivi seguenti:

  • Ristrutturazione aziendale, riconversione o crisi accertate dalla Direzione provinciale del Lavoro;
  • Incertezze oggettive sull’obbligo contributivo ovvero quando il versamento dei contributi in ritardo avviene a seguito di un’interpretazione diversa della legge in vigore;
  • Procedure concorsuali di enti non economici o associazioni, fondazioni e enti senza scopo di lucro;
  • Emergenze sanitarie, calamità naturali ed altri eventi eccezionali subiti da aziende agricole.

Come avviene la riduzione delle sanzioni per i contributi non versati

Le aziende in crisi possono beneficiare della riduzione delle sanzioni civili per il ritardato o mancato pagamento dei contributi per un periodo di tempo massimo pari a un anno. E’ invece di 2 anni per la riconversione, la ristrutturazione o la riorganizzazione. A seconda del comportamento pregresso l’Inps concede l’agevolazione:

  • Nella misura degli interessi legali in corso all’atto della presentazione dell’istanza;
  • Nella misura degli interessi legali in corso all’atto della presentazione dell’istanza maggiorati del 50%.

Le aziende che hanno in essere invece azioni concorsuali hanno diritto alle sanzioni ridotte, che non possono essere minori del tasso di interesse legale:

  • In caso di evasione, alla misura del tasso di interesse maggiorato di 2 punti;
  • In caso di omissione alla misura del tasso sulle operazioni di rifinanziamento utilizzate dall’Eurosistema.

Per quanto riguarda invece le associazioni e gli enti senza scopo di lucro ma anche le fondazioni e gli enti pubblici non economici, le sanzioni si calcolano tenendo conto del tasso degli interessi legali degli enti che hanno come proventi finanziari quelli provenienti nella maggior parte da finanziamenti pubblici. In tutte le altre situazioni gli interessi salgono al 50%.

In conclusione

L’aver accesso alle sanzioni ridotte applicate per aver versato in ritardo o non aver pagato i contributi non significa ricevere uno sconto sui contributi da pagare ma soltanto una multa inferiore. I contributi vanno pagati tutti, come anche i premi riferiti alle gestioni assistenziali e previdenziali. Il contribuente che utilizza la formula del pagamento rateale non può accedere alle sanzioni ridotte.

Per ottenere questo beneficio occorre presentare apposita domanda entro i limiti di prescrizione fissati per l’omessa contribuzione. Si può fare recandosi nella sede Inps in cui è aperta la posizione contributiva dell’interessato o direttamente sul portale Inps online.

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