Fondo Impresa donna: ecco dove prendere i soldi se vuoi avviare un’azienda “rosa”

Il Fondo Impresa donna è finalmente operativo. Stanziati 40 milioni di euro per promuovere e rafforzare l’imprenditorialità femminile.

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n.26 del 1° febbraio 2022 il decreto interministeriale del 24 novembre 2021, che disciplina il sostegno economico per la creazione di imprese femminili.

impresa donna Il Fondo Impresa donna rappresenta un altro tassello a sostegno dell’imprenditorialità femminile secondo le linee guida del PNRR. Si tratta di un fondo da 40 milioni di euro nato con l’intenzione di incentivare il contributo quantitativo e qualitativo che le donne possono e devono fornire allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Vediamo nei dettagli quali sono i requisiti per accedere al Fondo Impresa donna, quali sono gli obiettivi che si pone tale sostegno economico e cosa occorre fare per usufruire delle agevolazioni.

Che cos’è il Fondo Impresa donna

Il Fondo Impresa donna è conosciuto anche con il nome “Fondo Impresa femminile”. Si tratta di un sostegno introdotto per promuovere e rafforzare l’imprenditoria femminile in Italia.

Lo scopo di tale sostegno finanziario è quello di promuovere la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro delle donne italiane.

l fine ultimo, dei 40 milioni stanziati per quest’iniziativa, è quello di consentire alle donne di partecipare alla crescita economica e sociale del paese.

Quali sono le risorse disponibili

Il finanziamento iniziale, che ha caratterizzato il Fondo Impresa donna, è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2021 e prevede l’utilizzo di 40 milioni euro.

La suddetta cifra è indirizzata allo sviluppo dell’imprenditorialità femminile.

A questa somma di denaro si aggiungono le risorse per il PNRR.

Questo progetto è stato inserito all’interno di un intervento significativo condotto dal Ministero dello sviluppo economico nel “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” nell’ambito della missione “Inclusione e Coesione”.

Fondo Impresa donna: come funziona

Per accedere alle agevolazioni concesse dal Fondo Impresa Donna occorre presentare un programma di investimento indirizzato alla creazione di una nuova impresa femminile. Inoltre, la cifra stanziata dal ministero può essere utilizzata anche per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili che operano nei seguenti settori:

  • Industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli
  • Fornitura di servizi, in qualsiasi settore
  • Commercio e turismo

Per poter accedere alle agevolazioni è necessario che le iniziative aziendali rispettino i seguenti criteri:

  • Siano realizzate entro 24 mesi dalla concessione del beneficio;
  • Contemplino spese che non superino i €250.000 al netto dell’IVA per gli investimenti che servono a costruire e avviare la nuova impresa;
  • Prevedano spese non superiori ai €400.000 al netto dell’IVA per gli investimenti che servono a sviluppare e consolidare imprese femminili.

Fondo Impresa donna: requisiti per accedervi

L’obiettivo del Fondo Impresa donna è quello di sostenere le attività imprenditoriali femminili.

Ciò vuol dire che le imprese realizzate con questo sostegno finanziario devono essere prevalentemente a partecipazione femminile o costituite da lavoratrici autonome.

Non importa quale sia la dimensione delle attività imprenditoriale o dove sia ubicata la sede legale.

Non ha importanza se l’impresa e di nuova costituzione o è preesistente.

Lo scopo del fondo infatti è duplice:

  • Incentivare la creazione di nuove imprese femminili
  • Rafforzare le imprese femminili già esistenti

Hanno la possibilità di ottenere tale agevolazione anche le imprese femminili costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda e le lavoratrici autonome in possesso di partita IVA da meno di 12 mesi.

La domanda può essere presentata anche dalle persone fisiche che hanno intenzione di costruire una nuova impresa femminile.

Fondo per le nuove imprese e per quelle preesistenti

Il Fondo Impresa donna è un fondo perduto. Esso ammette spese per un valore di €100.000 offrendo una copertura del 80% fino ad un massimo di €50.000.

Per le donne disoccupate l’aliquota di copertura sale al 90%.

Il fondo copre anche le spese superiori a €100.000 e che non superano i €250.000. Ma in questo caso, la copertura scende al 50%.

Per quanto riguarda gli incentivi volti a supportare imprese già esistenti, occorre fare una distinzione in base agli anni di anzianità della ditta.

Per le attività aziendali costituite da almeno un anno e meno di 3 anni, il contributo a fondo perduto può essere del 50% così come il finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero.

Quest’ultimo può coprire fino al 80% delle spese. L’importo massimo è di €400000.

Se invece l’azienda ha più di 3 anni, l’agevolazione che può ottenere riguarda solo il contributo a fondo perduto per le spese di capitale circolare.

Per gli investimenti la suddetta azienda deve fare riferimento al finanziamento agevolato. Anche in queso caso, il tetto massimo è di €400000.

Il finanziamento, che dura 8 anni ed è a tasso zero, non prevede alcuna forme di garanzia.

Cosa finanzia il Fondo

Il fondo impresa femminile 2022 finanzia le spese per:

  • Immobilizzazioni materiali e immateriali
  • Servizi Cloud funzionali ai processi relative alla gestione aziendale
  • I costi per il personale dipendente
  • Le esigenze di capitale circolante

Inoltre, per le imprese che possono beneficiare di questa agevolazione, sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale per un importo massimo di €5000.

Per ottenere le agevolazioni è necessario presentare i cosiddetti programmi di investimento relativi alla costituzione e all’avvio di una nuova impresa femminile.

La presentazione di un programma di investimento è richiesto anche nel caso in cui il fondo abbia lo scopo di incentivare lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili già esistenti.

Come accedere al Fondo Impresa Donna

Per accedere al Fondo Impresa donna 2022 e ottenere le agevolazioni concesse è prevista una procedura valutativa a sportello.

La domanda di agevolazione deve essere compilata esclusivamente per via telematica.

Per questo motivo è stata disposta una sezione del sito internet dell’ente che gestisce le pratiche (www.invitalia.it) volta alla raccolta delle domande.

L’apertura dei termini e le modalità tramite le quali è possibile presentare le domande di agevolazione devono ancora essere definite dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Quel che è certo è che il Fondo Impresa Femminile è destinato alle nuove imprese o già esistenti.

Esso si rivolge principalmente a 4 categorie di beneficiari:

  • Cooperative o società di persone che hanno almeno il 60% di donne socie
  • Società di capitali in cui le quote e i componenti del CdA siano almeno due terzi rappresentati da donne
  • Imprese individuali in cui il titolare è una donna
  • Lavoratrici autonome che aprono la partita IVA entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda.
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