Fotovoltaico da balcone, costi e incentivi: come risparmiare fino al 25% in bolletta

Con l’aumento dei costi della fornitura elettrica, si sta diffondendo il fotovoltaico da balcone: un sistema che permette a tutti di risparmiare.

In Italia, si sta registrando un aumento del numero dei privati che si autoproducono energia elettrica, sfruttando impianti che convertono l’energia solare in corrente alternata.

Fotovoltaico da balcone:
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Per rispondere alle esigenze di tutti, si è pensato di mettere in commercio il fotovoltaico da balcone. Si tratta di piccoli impianti, che possono avere dimensioni diverse, che rispondono alle esigenze di energia green anche delle persone che vivono in appartamento.

Dal momento che il fotovoltaico da balcone è un mini impianto solare, la sua funzione è piuttosto ridotta. Tuttavia, contribuisce ugualmente a ridurre in parte i costi dei consumi di energia elettrica. Basti pensare che due pannelli da 350 Watt, in un anno, producono circa 800 kWh di energia, per un risparmio del 25% sulla bolletta.

Fotovoltaico da balcone: di cosa si tratta

I pannelli solari da balcone sono la versione ridotta degli impianti che si installano sui tetti delle abitazioni. Si tratta di piccoli pannelli che riescono a produrre una minima quantità di corrente elettrica alternata, che può essere utilizzata per soddisfare il fabbisogno energetico di alcuni elettrodomestici.

Anche se il risparmio che si riesce ad ottenere con questa soluzione è piuttosto ridotto, alla lunga si riesce ad accumulare un beneficio economico di tutto rispetto.

Il fotovoltaico da balcone funziona sfruttando lo stesso principio degli impianti più grandi. Essi sono caratterizzati da celle in silicio in grado di assorbire luce e di convertire l’energia immagazzinata in corrente elettrica. Grazie alla presenza di un inverter, la corrente continua accumulata viene convertita in corrente alternata da utilizzare per alimentare i dispositivi domestici.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di dotare i pannelli solari da balcone di una batteria che sia in grado di accumulare la corrente in eccesso. In questo modo, sarà possibile utilizzarla in un secondo momento, evitando ogni spreco.

L’installazione di un mini impianto fotovoltaico da balcone è piuttosto semplice. Per questo motivo, molte persone provvedono ad eseguire l’operazione in maniera autonoma. Per allacciare il pannellino all’impianto elettrico domestico, basta collegare una semplice presa della corrente.

Notifica al fornitore e costi

Quando si decide di installare un impianto fotovoltaico da balcone è importante effettuare la Comunicazione Unica al sito ARERA. In questo modo, è possibile notificare al proprio fornitore di energia elettrica l’avvenuta installazione di un impianto che sfrutta un’energia rinnovabile.

Così facendo, il gestore della fornitura elettrica potrà riprogrammare il contatore misurando l’energia immessa e prelevata dalla rete.

Per quanto riguarda i costi relativi all’installazione di un impianto fotovoltaico da balcone, questi sono piuttosto ridotti (come le dimensioni dell’impianto). Si parla, infatti, di cifre che si aggirano sui 1.500 euro senza considerare eventuali incentivi ai quali è possibile accedere.

Ai costi relativi all’acquisto dell’impianto occorre aggiungere quelli relativi alla manodopera.

In ogni caso, attualmente l’installazione di un impianto fotovoltaico da balcone permette di accedere al 50% di IRPEF. Si tratta di una detrazione per le ristrutturazioni edilizie finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica di un immobile.

L’aspetto positivo, relativo all’installazione di un impianto fotovoltaico, è l’appartenenza agli interventi di edilizia libera. Con le dovute eccezioni per i centri storici e le aree protette, dove l’installazione di un impianto fotovoltaico necessita della SCIA.

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