INPS, nuovo servizio rivoluzionario VE.R.A. per la certificazione contributiva: di cosa si tratta

Chi che ha debiti INPS può accedere online alla nuova e rivoluzionaria procedura VE.R.A. (Verifica Regolarità Aziendale). 

INPS: nuovo servizio rivoluzionario VE.R.A. per la certificazione contributiva
INPS: nuovo servizio rivoluzionario VE.R.A. per la certificazione contributiva

L’INP con il messaggio n. 4696 del 28 dicembre 2021 ha annunciato il rilascio del nuovo servizio online denominato VE.R.A. (Verifica Regolarità Aziendale). Il nuovo servizio sarà necessario per la definizione della soluzione negoziata della crisi di impresa. La nuova procedura produrrà la “certificazione dei debiti contributivi” ai sensi dell’articolo n. 363 del decreto legge n. 14 del 12 gennaio 2019, recante le disposizioni del “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge n. 155 dell’anno 2017.

Debiti INPS, risponde VE.R.A: il nuovo servizio online per la certificazione contributiva

Il nuovo servizio INPS denominato VE.R.A., entrerà in vigore il 16 maggio e consente di presentare telematicamente, le istanze per il rilascio del Certificato unico debiti contributivi. La richiesta della certificazione può essere presentata direttamente dal titolare dell’azienda interessata dalla situazione di crisi economica. Oppure, dal legale rappresentante della società o dal lavoratore autonomo.

La certificazione dei debiti contributivi è necessaria per accedere alle procedure di regolazione della crisi o dell’insolvenza. Può chiedere la medesima certificazione, anche il tribunale, a seguito della domanda di apertura della liquidazione giudiziale o del concordato preventivo.

LEGGI ANCHE>>>Manovra 2022: dal taglio delle tasse alla grande sorpresa del Superbonus

Certificato unico debiti contributivi

Il certificato unico dei debiti contributi deve riportare le seguenti informazioni:

a) dati anagrafici del debitore (denominazione o ragione sociale), codice fiscale e la sede legale;

b) data e numero identificativo (protocollo) dell’inoltro telematico  della richiesta;

c) le esposizioni dei debiti consolidati, le distinte contributive per Gestione previdenziale, il numero di posizione contributiva, il periodo, l’importo dei contributi, l’importo delle sanzioni civili e lo stato del credito. A corredo del certificato è previsto un prospetto riepilogativo della esposizione debitoria con un dettaglio dei crediti in fase amministrativa e di quelli affidati per il recupero agli Agenti della Riscossione.

L’INPS, dopo la richiesta da parte del debitore, procederà al rilascio entro 45 giorni dalla data di inoltro della domanda. Il certificato unico debiti contributivi, è firmato digitalmente dal Direttore della Struttura INPS territoriale competente. Il richiedente riceverà il certificato attraverso la posta elettronica certificata (PEC), sempre entro 45 giorni dalla data della richiesta.

Anche se l’entrata in vigore è prevista dal 16 maggio 2022, l’Istituto già dal 15 novembre 2021 rilascia il certificato unico debiti contributivi, al fine di consentire agli imprenditori agricoli e commerciale, di formulare in modalità telematica l’istanza volontaria quando ci sono le condizioni che permettono il risanamento dell’impresa. Domanda di pensione INPS: come capire a che punto è l’istruttoria? I modi per scoprirlo

La procedura VE.R.A.

La procedura VE. R.A. per la “certificazione dei debiti contributivi” rappresenta l’evoluzione della verifica della regolarità contributiva. Tale sistema si basa su una nuova metodologia e di analisi della posizione del contribuente, con l’identificazione attraverso il codice fiscale. Tale metodo si basa sulla stessa logica adottata dalla piattaforma che rilascia il “Durc online“.

Fonte: Messaggio INPS n. 4696 del 28 dicembre 2021

Impostazioni privacy