Isopensione, domanda: novità INPS e dettagli sull’attivazione trattamento

Novità da INPS sul tema isopensione inerente la domanda per la certificazione del diritto e calcolo dell’importo: di cosa si tratta e cosa sapere

Mediante il messaggio n.2216 del 27 maggio 2022, arrivano novità da INPS sul tema isopensione, con nuove funzionalità  disponibile sul Portale prestazioni atipiche: cosa c’è da sapere sulla domanda per la certificazione del diritto alla prestazione e calcolo importo: i dettagli.

Isopensione, domanda: novità INPS, c'entrano certificazione e calcolo importo
fonte foto:adobestock

Arrivano dunque novità in merito all’isopensione e circa le funzionalità sul Portale prestazioni atipiche, per quanto concerne la domanda per la certificazione del diritto alla prestazione e calcolo importo, tramite il messaggio n.2216 del 27 maggio 2022 da INPS, che dà al riguardo anche un riepilogo delle istruzioni per la procedura di attivazione.

Come spiegato da Informazionefiscale.it, gli enti autorizzati a mandare le istanze di esodo possono presentare la domanda per quanto concerne certificazione del diritto alla prestazione e per il calcolo dell’importo. A comunicare l’aggiornamento del Portale prestazioni atipiche, con nuove funzionalità, è come detto INPS. Oltre alle suddette vi è anche la possibilità di scelta dello strumento a garanzia delle prestazioni e della contribuzione, documento di fideiussione o lettera di impegno.

Isopensione, cos’è e le novità INPS: domanda per certificazione e calcolo importo

Tanti gli argomenti che destano attenzione e suscitano interesse, come nel caso di come i disoccupati possono coprire gli ultimi anni prima della pensione se si è senza lavoro 

Sul tema in oggetto, approfondito da Informazionefiscale.it, INPS ha comunicato l’aggiornamento del PRAT, ai fini di consentire le domande da presentare ai fini della certificazione del diritto alla prestazione e per calcolo importo. Allo stesso modo, la piattaforma consente ai datori di lavoro la scelta dello strumento a garanzia delle prestazioni e della contribuzione, documento di fideiussione o lettera di impegno in base alla modalità di pagamento optata dall’azienda, fideiussione bancaria oppure versamento in una sola soluzione.

Gli interessati possono accedervi mediante il portale INPS da “Prestazioni esodo dei fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione“; le nuove funzionalità possibili per i datori di lavoro che vogliono presentare le domande di isopensione per i dipendenti sono specificate nel messaggio n.1863/2020.

Quando si parla di isopensione si fa riferimento ad un trattamento pensionistico introdotto dalla Legge Fornero destinato a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e dirigenti in esubero, qualora vi siano determinate condizioni; è una prestazione che accompagna alla pensione che permette l’anticipo sino a 7 anni dell’età pensionabile, con gli oneri che sono  a carico della azienda.

Isopensione e attivazione trattamento: alcuni dettagli e passaggi

Il processo di attivazione dell’isopensione è composto da alcune fasi; la prima riguarda l’accordo tra impresa che vuole presentare la domanda e i sindacati maggiormente rappresentativi a livello aziendale, si legge su Informazionefiscale.it.

A tal riguardo, si legge che vanno specificati nell’accordo: dati identificativi datore di lavoro; data di sottoscrizione; data di inizio validità; data di fine validità; numero massimo di lavoratori interessati. Il datore di lavoro invia tale accordo alla struttura INPS insieme al “modello di accreditamento e variazioni” disponibile sul sito dell’istituto. Poi, si dovranno comunicare i nome dei referenti che verranno abilitati al Portale. Ai fini della prestazione occorre impiegare il “cassetto previdenziale del contribuente”.

Ai fini della presentazione della domanda di certificazione del diritto, il referente aziendale dovrà inserire il cod. fiscale dei lavoratori per cui si richiede il trattamento, massimo il 20% dei dipendenti. La definizione da INPS di ciascuna domanda di verifica avviene entro 15giorni e qualora l’esito risultasse positivo, viene comunicata la data per l’accesso al trattamento.

Qualora si trattasse di titolari di assegno ordinario di invalidità, la domanda va mandata mediante mail alla Direzione centrale pensioni; per tale categoria di lavoratori, il trattamento è riconosciuto solo se nel corso del periodo di fruizione di isopensione viene raggiunto il requisito anagrafico circa la pensione di vecchiaia.

Nel caso in cui il referente aziendale voglia far richiesta della certificazione dell’importo del trattamento, dovrà selezionare i soggetti, per cui è stata accettata la domanda di certificazione del diritto dal menu “calcolo importo e lettere di certificazione“, e indicare la data di fine rapporto.

Anche in tal caso la definizione di INPS, si legge, riguarda una tempistica di 15giorni, l’importo viene calcolato in base alla pensione che spetterebbe dall’inizio della prestazione di isopensione.

I dati contenuti nella certificazione rilasciata dall’Istituto sono: importo mensile lordo della prestazione; inizio trattamento isopensione; fine prestazione; tipologia di pensione alla scadenza della prestazione; data di perfezionamento requisiti che coincide con quella fino a cui il datore di lavoro si obbliga al versamento della contribuzione correlata.

Isopensione: creazione del piano di esodo e presentazione domanda

Durante la creazione del piano di esodo, il datore seleziona i soggetti da inserire nel programma e procede al completamento della pratica; per i soggetti selezionati, il Portale predispone il costo complessivo per l’azienda. Vi è poi lo step della scelta del metodo di pagamento, se in una sola soluzione oppure mediante fideiussione bancaria.

Nel primo caso verrà predisposta la lettera di impegno sottoscritta dal rappresentante legale; qualora si trattasse di fideiussione ad esser predisposto è il fac-simile del documento che banca e imparano dovranno compilare a garanzia degli obblighi imposti dal programma.

In “documenti economici” vi saranno prospetto di quantificazione piano di esodo e lettera di validazione dell’accordo. L

Mediante il servizio “Prestazioni esodo dei fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione”, sezione “Domanda di prestazione di esodo ex art. 4 legge 92/2012”, spiega Informazionefiscale.it, sarà inviata la domanda completa in modalità telematica. 

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