Piazza Affari, giovedì 15 aprile: chiusura in leggero ribasso, bene Amplifon

La chiusura della seduta odierna della borsa di Milano, titoli migliori e titoli peggiori di giornata. Uno sguardo anche all’andamento dei principali mercati finanziari e ai temi più importanti della giornata. 

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La seduta odierna di Piazza Affari si è conclusa leggermente al di sotto dei livelli della vigilia. La borsa di Milano e quella di Madrid sono gli unici due mercati azionari ad aver concluso la giornata di scambi in territorio negativo: gli indici relativi alle altre piazze europee, infatti, evidenziano dei rialzi. Lo stesso vale per Wall Street che, fino a questo momento, registra guadagni di circa un punto percentuale su base giornaliera.

Gli investitori italiani appaiono, dunque, molto cauti e poco propensi a prendere posizione nel mercato azionario, soprattutto a causa della crescente incertezza sull’andamento della campagna vaccinale, dovuta al ritardo nella consegna del vaccino anti Covid prodotto da Johnson & Johnson, che è stato sospeso dalle autorità sanitarie statunitensi allo scopo di eseguire ulteriori indagini circa la possibile correlazione tra la somministrazione del vaccino e il verificarsi di alcuni casi di trombosi nei soggetti vaccinati.

Queste le performance dei principali indici azionari europei, in chiusura di seduta:

  • FTSE 100 (Londra): +0,63%;
  • SMI (Zurigo): +0,44%
  • CAC 40 (Parigi): +0,41%
  • DAX (Francoforte): +0,30%
  • FTSE MIB (Milano): -0,19% a quota 24.528,69 punti indice
  • IBEX 35 (Madrid): -0,20%

L’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta con una performance di +0,43% a quota 3.993,43 punti indice. Il rialzo dell’indice composto dai titoli azionari delle 50 principali società europee per capitalizzazione di mercato dimostra che la giornata è stata comunque positiva per le borse europee complessivamente considerate e che, invece, il FTSE MIB ha evidenziato un andamento in controtendenza per la borsa di Milano.

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Titoli migliori del FTSE MIB

I titoli maggiormente acquistati, tra quelli inclusi nell’indice principale della borsa di Milano, sono stati i seguenti:

  • Amplifon: +2,84%
  • Inwit: +2,15%
  • DiaSorin: +1,24%
  • Campari: +0,98%
  • Ferrari: +0,95%
  • Enel: +0,85%
  • Interpump Group: +0,69%
  • BPER Banca: +0,58%

Titoli peggiori del FTSE MIB

Le peggiori performance della giornata, invece, sono state registrate dai seguenti titoli:

  • Tenaris: -3,65%
  • Cnh Industrial: -1,66%
  • Nexi: -1,45%
  • Finecobank: -1,35%
  • Eni: -1,18%
  • Unicredit: -1,14%
  • Leonardo: -1,02%
  • Banca Mediolanum: -0,91%

Altre notizie dai principali mercati finanziari: continua il sentiment positivo a Wall Street

Il mercato azionario statunitense è ben impostato al rialzo, a poco più di un’ora dalla chiusura delle negoziazioni. Queste le performance dei tre principali indici di Wall Street, che continuano ad aggiornare i massimi storici:

  • Nasdaq: +1,26%
  • S&P 500: +1,07%
  • Dow Jones: +0,86%

Regna, dunque, un clima di fiducia in queste ore tra gli investitori attivi nel mercato statunitense, sulla scia dei risultati trimestrali delle principali istituzioni bancarie degli Stati Uniti, che hanno tutti superato le aspettative degli analisti: in giornata, hanno pubblicato i risultati del primo trimestre del 2021 Black Rock, Bank of America e Citigroup, mentre ieri Wells Fargo, Goldman Sachs e JPMorgan.

Un ulteriore impulso a questo sentiment positivo è stato generato anche dal dato relativo alle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, relativo al mese di marzo, rilasciato alle ore 14:30 italiane (come indicato nel calendario economico): rispetto al mese precedente, infatti, è stato registrato un aumento del 9,8%, ampiamente superiore rispetto alle attese degli analisti (+5,9%). Molto positivo anche, per quanto riguarda il mercato del lavoro statunitense, il dato relativo alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione su base settimanale: è risultato pari a +576.000, a fronte di una previsione di +700.000 e ad un dato precedente, relativo alla scorsa settimana, pari a +769.000 nuove richieste. Gli investitori accolgono, dunque, con entusiasmo questi dati macroeconomici positivi, i quali rappresentano evidenti segnali di ripresa dell’economia statunitense, anche in virtù dell’impegno della Federal Reserve nel mantenere in vigore la politica monetaria accomodante ancora a lungo, ovvero finché questa ripresa non sarà definitivamente completata.

Lo spread (differenziale di rendimento) Btp/Bund scende leggermente e si attesta a quota 101 punti base. Il Btp decennale ha un rendimento pari a +0,71%, mentre il Bund tedesco rende -0,30%. Importante ribasso del rendimento del Treasury Note decennale (titolo di Stato USA), che rende attualmente +1,53%: la variazione è di -6,59% rispetto alla chiusura di ieri.

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Nel mercato valutario, poco mosso il cambio Euro/Dollaro USA, che viene scambiato appena al di sotto dei livelli della vigilia, a quota 1,1974 (-0,04%).

Per quanto riguarda il mercato delle materie prime, sale il prezzo dell’oro, il quale viene scambiato attualmente a quota 1.765,00 dollari l’oncia (+1,66%). Leggero rialzo per il petrolio: il WTI quota 63,34 dollari al barile, con una performance pari a +0,30%, mentre il Brent viene scambiato a 66,84 dollari al barile, in crescita dello 0,40% su base giornaliera.

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